tag:blogger.com,1999:blog-83573227711303022432024-02-07T09:01:19.041+01:00Fuori di TeslaAppunti sparsi di Paolo Attivissimo su miti e bufale delle auto elettricheAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/05077449403585414597noreply@blogger.comBlogger172125tag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-35428924105615009792031-01-26T11:00:00.167+01:002024-01-31T20:06:04.173+01:00Indice<p><i> Ultimo aggiornamento di questa pagina: 2024/01/31.</i></p>
<p>
Nel 2016, per una lunga serie di ragioni, ho deciso di non comprare mai più
auto a carburante e passare all’auto elettrica. A <b>febbraio 2018</b> ho
acquistato una <b>Peugeot iOn</b> elettrica di seconda mano (del 2011). Ho
iniziato a usarla talmente tanto più del previsto che ho
<a href="https://attivissimo.blogspot.com/2019/01/tesla-offre-consegne-marzo-per-tutti-il.html" target="_blank">disdetto</a>
l’acquisto della Tesla Model 3 che avevo
<a href="https://attivissimo.blogspot.com/2016/04/ho-prenotato-una-tesla-model-3-vediamo.html" target="_blank">prenotato</a>
quando era stata annunciata, ai primi di aprile 2016, e ho tenuto l’auto a
benzina che avevo già (una Opel Mokka) esclusivamente per i viaggi molto
lunghi.
</p>
<p>
A <b>giugno 2020</b> ho acquistato anche una <b>Tesla Model S 70</b> di
seconda mano (del 2016) per i viaggi lunghi, tenendo la iOn per gli
spostamenti locali. Grazie alle targhe trasferibili e alle assicurazioni per
le seconde auto (abito in Svizzera), avere due auto elettriche mi costa
qualche decina di franchi/euro all’anno in più rispetto ad averne una sola.
</p>
<p>
Da giugno 2020 non ho più nessuna auto a carburante;
<b>ho fatto benzina per l’ultima volta il
<a href="https://twitter.com/disinformatico/status/1265376543947337729" target="_blank">26 maggio 2020</a></b>. Ora inquino molto meno, faccio molto meno rumore, spendo in energia circa
un quarto di quello che spendevo per il carburante, ho ridotto le spese di
manutenzione e <i>soprattutto mi diverto moltissimo</i> con auto che hanno
un’accelerazione, una comodità e una silenziosità di guida impagabili, anche
nei modelli più modesti.
</p>
<p>
Sto scrivendo questo blog-libro per raccogliere le mie esperienze ed avventure
e alcuni dati tecnici che forse possono essere utili a chi sta valutando se
passare o meno all’auto elettrica. Raccolgo anche notizie dal mondo elettrico
e i miei resoconti di viaggio su
<a href="https://fuori-di-tesla.blogspot.com/"><i>Fuori di Tesla News</i></a>.
</p>
<p>
Metto subito le mani avanti:
<b>al momento l’auto elettrica non è ancora per tutti, ma è per molti, e quei
molti sono più di quelli che si pensa comunemente.</b>
Di fronte al crescente inquinamento dell’aria che respiriamo, prodotto in gran
parte dai gas di scarico dei veicoli, è il caso di chiedersi se ognuno di noi,
in qualche modo, può evitare di contribuire a questo inquinamento.
</p>
<p><i>Chi può, faccia. Pulisce l’aria per tutti.</i></p>
<p>
<b>Non sono un esperto e non ho la pretesa di esserlo:</b> qui trovate
semplicemente i miei appunti ed esperimenti, aggiornati periodicamente. Buona
lettura.
</p>
<p>Se avete fretta, ecco qualche link rapido che uso io:</p>
<ul>
<li>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/p/colonnine-per-elsa.html" target="_blank">🔌 Colonnine che uso per ELSA</a>
</li>
<li>
<a href="https://lemnet.org" target="_blank">Mappa europea delle colonnine</a>
(Lemnet.org)
</li>
<li>
<a href="https://emoti.evpass.ch/Map" target="_blank">Mappa delle colonnine emotì/Evpass in Canton Ticino</a>
(Evpass.ch)
</li>
<li>
<a href="https://abetterrouteplanner.com" target="_blank">Pianificatore di viaggi universale (A Better Routeplanner)</a>
</li>
<li>
<a href="https://www.tesla.com/it_CH/trips?redirect=no" target="_blank">Pianificatore di viaggi Tesla</a>
(Tesla Trips)
</li>
<li>
<a href="https://www.tesla.com/it_ch/teslaaccount/charging" target="_blank">Riepilogo delle fatture di ricarica Tesla</a>
(visibile solo all’utente;
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2016/07/si-puo-sapere-quanti-kwh-si-consumano.html">info</a>)
</li>
<li>
<a href="https://www.tesla.com/it_ch/findus?v=2&bounds=46.34267587254219%2C9.349053433984373%2C45.588590193654646%2C8.472893766015623&zoom=11&filters=store%2Cservice%2Csupercharger%2Cdestination%20charger%2Cbodyshop" target="_blank">Mappa colonnine Tesla</a>
</li>
<li>
<a href="https://www.sicurauto.it/news/attualita-e-curiosita/dove-sono-le-colonnine-elettriche-in-autostrada/">Elenco delle colonnine rapide lungo le autostrade italiane</a>
(Sicurauto) </li><li><a href="https://www.google.com/maps/d/viewer?mid=1cHu2c2YZdN-cFOIwf7RyssDnsG9DnVA&ll=42.46038005685476%2C11.73979589999999&z=7">Mappa delle colonnine autostradali italiane</a> (Vaielettrico) <br /></li>
<li>
<a href="https://attivissimo.blogspot.com/p/webcam-che-mi-interessano.html">Webcam stradali</a>
che mi interessano
</li>
<li>
<a href="https://www.auto.swiss/">Statistiche di vendita di veicoli elettrici in Svizzera</a>
(Auto.swiss) <br />
</li>
<li>
Ricerca VIN per richiami:
<a href="https://www.tesla.com/vin-recall-search">Tesla</a>,
<a href="https://www.nhtsa.gov/recalls">NHTSA</a>
</li>
<li>
<a href="https://www.inchcalculator.com/convert/from-kilometer-per-kilowatt-hour/">Convertitore</a>
kWh/100 km - km/kWh e viceversa</li><li>Dati attuali sull’inquinamento in Svizzera: <a href="https://www.bafu.admin.ch/bafu/it/home/temi/aria/stato/dati/dati-storici/nabel--valori-giornali-degli-ultimi-30-giorni/werte-der-letzten-30-tage-nabel--feinstaub--pm10-.html">polveri fini PM10</a>, <a href="https://www.bafu.admin.ch/bafu/it/home/temi/aria/stato/dati/dati-storici/nabel--valori-giornali-degli-ultimi-30-giorni/werte-der-letzten-30-tage-nabel--ozon--o3-.html">ozono</a>, <a href="https://www.bafu.admin.ch/bafu/it/home/temi/aria/stato/dati/dati-storici/nabel--valori-giornali-degli-ultimi-30-giorni/werte-der-letzten-30-tage-nabel--stickstoffdioxid--no2-.html">diossido d’azoto</a>, <a href="https://www.bafu.admin.ch/bafu/it/home/temi/aria/stato/dati/dati-storici/nabel--valori-giornali-degli-ultimi-30-giorni/werte-der-letzten-30-tage-nabel--schwefeldioxid--so2-.html">anidride solforosa</a>; <a href="https://www.bafu.admin.ch/bafu/it/home/temi/aria/stato/dati/inquinamento-atmosferico--dati-attuali.html">mappa</a> di ozono, PM10, diossido d’azoto (a cura della Rete nazionale d’osservazione degli inquinanti atmosferici NABEL)</li>
<li><a href="https://who.maps.arcgis.com/apps/webappviewer/index.html?id=8bdbf74fb9ab491798de1f5dd797040a">Mappa mondiale dell’inquinamento</a> redatta dall’OMS (PM10, PM2.5)<br /></li>
</ul>
<!-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------->
<h2 style="margin-top: 100px;">Capitolo 1. Auto elettriche in generale</h2>
<!-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------->
<h3 style="margin-top: 50px;">1.1 Le basi</h3>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/11-come-funziona-unauto-elettrica-e.html" target="_blank"><b>Come funziona un’auto elettrica, e quanto costa averla e usarla?</b></a>
Concetti di base, confronto con un’auto a pistoni, unità di misura, autonomia,
recupero energetico, standard di ricarica.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/13-quali-sono-i-criteri-per-scegliere.html" target="_blank">Quali sono i criteri per decidere se passare all’auto elettrica?</a></b>
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/12-perche-hai-scelto-unauto-elettrica.html" target="_blank"><b>Perché si sceglie un’auto elettrica?</b></a>
Dipende; ecologia, comfort, divertimento, rifiuto di alimentare da regimi
oppressivi, risparmio.
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/come-si-paga-un-pieno-alle-colonnine-di.html" target="_blank"><b>Come si paga un “pieno” alle colonnine di ricarica?</b></a>
A volte non si paga; dove si paga, si usano app o tessere prepagate; Tesla e
altre marche hanno colonnine dedicate.
</p>
<p>
<b>Ma tu Paolo quanto paghi per ricaricare?</b> A casa, dove carico di solito,
0,16 CHF/kWh; alle colonnine rapide Tesla, che uso per i viaggi lunghi, 0,41
CHF/kWh; in molti posti, tipo IKEA, carico gratis; dato che faccio circa 5 km
con un kWh, 100 km mi costano quindi 3,2 CHF a casa, 8,2 CHF alle colonnine
Tesla e... zero a IKEA.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/14-cosa-bisogna-fare-per-installare-un.html" target="_blank">Cosa bisogna fare per installare un punto di ricarica personale in
garage?</a></b>
Parlare prima di tutto con un elettricista; in molti casi può essere
sufficiente una semplice presa standard, installata in modo che regga 1,5-3 kW
per lunghi periodi; io ho messo una semplice presa industriale. Molti
preferiscono installare una <i>wallbox</i>, che è più costosa ma più
flessibile.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/15-oggi-unauto-elettrica-puo-davvero.html" target="_blank">Oggi un’auto elettrica può davvero rimpiazzare un’auto a benzina/diesel
in tutto e per tutto?</a></b>
No, ma quasi.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/16-paolo-ma-davvero-potresti-fare-anche.html" target="_blank">Davvero potrei fare anche i miei viaggi lunghi con un’auto elettrica?</a></b>
Sì; ormai vari modelli superano i 350 km di autonomia reale e si ricaricano in
meno di un’ora; prima o poi una pausa per pranzo o pipì la devi fare, e
intanto ricarichi; arrivi a destinazione e la attacchi a una presa qualsiasi
per la notte. <br />
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/quanto-sono-efficienti-le-auto.html" target="_blank">Quanto sono efficienti le auto elettriche rispetto a quelle a pistoni?</a></b>
Molto; un'elettrica usa dal 78 al 94% dell’energia immessa; un’auto a pistoni
ne usa dal 12 al 30% (ossia ne <i>butta via</i> dal 70 all’88%).
</p>
<!-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------->
<h3 style="margin-top: 50px;">
1.2 Le obiezioni più frequenti e le relative risposte
</h3>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/121-non-e-vero-che-lauto-elettrica-non.html" target="_blank">Ma tanto la corrente per ricaricare è prodotta da centrali a carbone o
comunque inquinanti!</a></b>
Non tutta, e comunque quelle centrali inquinano meno del petrolio equivalente.
Già oggi una porzione notevole della corrente arriva da fonti rinnovabili: nel
2020, in Italia il 38% dell’energia elettrica consumata (<a href="https://download.terna.it/terna/Dati_provvisori_esercizio_2020_8d921d6104c3b55.pdf" target="_blank">Terna</a>, pag. 9); in Svizzera il 75% (<a href="https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-80301.html" target="_blank">Admin.ch</a>).
<b>In Italia nel 2020 il carbone costituiva poco più del 6% dell’elettricità
usata (<a href="https://www.gse.it/servizi-per-te/news/fuel-mix-determinazione-del-mix-energetico-per-gli-anni-2019-2020">GSE</a>).</b>
Inoltre le auto elettriche inquinano sempre <i>meno</i> man mano che le
centrali diventano meno inquinanti; le auto tradizionali, invece, inquinano
man mano sempre <i>di più</i> per invecchiamento. Oltretutto è possibile già
adesso caricare un’auto elettrica usando fonti rinnovabili a inquinamento zero
(lo fa chi ha i pannelli fotovoltaici sul tetto, per esempio); farlo con
un’auto a carburante non lo sarà mai.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/119-ma-se-tutti-passeranno-alle-auto.html" target="_blank">Ma se tutti passeranno alle auto elettriche, non ci sarà abbastanza
energia elettrica per caricarle!</a></b>
Fortunatamente non è così.
<b>
La percorrenza media giornaliera in auto è molto modesta e quindi bastano
poca energia elettrica a testa al giorno. </b>In Italia, per esempio,
<b>la percorrenza media è 31 km/giorno per automobilista</b><b>; in Svizzera la percorrenza media è circa 24 km/giorno per ogni auto.</b>
Quindi bastano pochi kWh al giorno in più: uno sforzo fattibile.<br /><b> </b>Enel dichiara che se tutto il parco auto italiano, ossia 37 milioni di auto,
fosse sostituito di colpo magicamente con berlinone elettriche Tesla Model S,
queste automobili consumerebbero 80 TWh l’anno, ossia
<b>un quarto in più</b> rispetto al consumo elettrico totale italiano attuale
(302 TWh). Le previsioni di Terna per il 2030 e 2050 indicano che
<b>il consumo delle auto elettriche sarà intorno al 5% del totale</b>.
<br />Lo stesso vale per la Svizzera:
<b>per elettrificare l’intero parco auto svizzero (circa 4,6 milioni di
veicoli) servirebbe dal 7 al 12% in più di energia elettrica</b>.<br />Negli Stati Uniti, se tutte le auto e i camion (290 milioni di
veicoli) fossero elettrici, servirebbe circa il 25% di energia elettrica in
più. <br />Ricordiamoci che
<b>le aziende elettriche vivono vendendo elettricità</b>, per cui è nel loro
interesse fornire ai clienti più energia potenziando la propria rete.<br />
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/123-ma-lo-smaltimento-delle-batterie.html" target="_blank">Ma le batterie non durano, si degradano in fretta e smaltirle inquina!</a></b>
Le batterie durano anni e non si smaltiscono: si <i>riusano</i>. Alla fine
della loro vita dentro un’auto si usano per applicazioni fisse per altri anni;
solo a quel punto vengono smontate per recuperarne le materie prime.
</p>
<p>
<b>Ma l‘autonomia non è sufficiente e ci vuole troppo tempo per ricaricare!</b>
La percorrenza media giornaliera è ben sotto i 50 km; ampiamente gestibile da
qualunque auto elettrica. Per i viaggi lunghi, molte auto elettriche hanno 450
km di autonomia reale, equivalenti a quattro ore di viaggio a velocità
autostradali: a quel punto fare pausa è necessario comunque, per mangiare o
per usare la toilette.
<b>Finisce prima l’autonomia della vescica che quella della batteria.</b> E
durante la pausa la batteria si ricarica: molte auto possono aggiungere
150-200 km nel tempo di un pranzo. Alcune fanno il “pieno” in venti minuti.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/112-ma-non-ci-sono-abbastanza-punti-di.html" target="_blank">Ma non ci sono abbastanza punti di ricarica!</a></b>
In Italia a ottobre 2021 c’erano 24.794 punti di ricarica in 12.623 stazioni
(o colonnine), secondo la
<a href="https://insideevs.it/news/466776/quante-colonnine-auto-elettriche-italia-report-motuse/">rilevazione trimestrale</a>
di Motus-e. E chiunque abbia un box auto ha un punto di ricarica personale: la
sua presa elettrica domestica.
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2016/07/ma-sulle-autostrade-italiane-non-ci.html"><b>Ma sulle autostrade italiane non ci sono punti di ricarica!</b></a>
È tristemente vero, a differenza di molti altri paesi. In Italia le colonnine
<i>sulle</i> autostrade (ai distributori di carburante o agli autogrill)
attualmente sono molto rare. Tesla ha molte colonnine rapide
<i>vicine</i> alle uscite autostradali, ma non è la stessa cosa: bisogna
uscire, raggiungere le colonnine e rientrare, e questo porta via parecchio
tempo. L’installazione di colonnine sulle autostrade sta iniziando solo adesso
(2021). <br />
</p>
<p>
<b>Ma l’auto elettrica esige una presa in garage e quindi taglia fuori tutti
quelli che non hanno un garage per l’auto!</b>
Vero: <i>attualmente</i> l’auto elettrica è adatta soprattutto a chi ha un
posto auto elettrificabile. Non tutti ce l’hanno, certo, ma ci sono milioni di
automobilisti che hanno un box o un parcheggio proprio e lo possono dotare di
una presa: tutti questi possono già elettrificarsi adesso e ridurre
l’inquinamento anche per gli altri.<br />In ogni caso siamo agli inizi: quando
nacquero le auto a carburante, la benzina si comprava in farmacia e le strade
erano sterrate. Asfaltarle <i>tutte </i>e mettere distributori
<i>ovunque </i>era impensabile, ma l’abbiamo fatto. Nei paesi dove la mobilità
elettrica è più avanti, hanno risolto la questione in maniera molto semplice:
<i>tutti</i> i posti auto e <i>tutti</i> i parcheggi (anche quelli pubblici)
hanno una presa di ricarica. Lenta, perché tanto l’auto resta ferma per ore,
ma ce l’hanno. E così tutti possono avere un’auto elettrica.<br />
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/110-ma-la-mia-auto-benzinadieselibrida.html" target="_blank">Ma la mia auto a benzina/diesel/ibrida costa meno!</a></b>
Certo, come prezzo di <i>acquisto</i>; ma le cose cambiano se si calcola quan
costeranno il carburante, la manutenzione e le tasse di circolazione nel corso
degli anni, ossia se si tiene conto del costo complessivo di possesso, ossia
il <i>TCO</i> (<i>Total Cost of Ownership</i>). Inoltre la differenza di
prezzo sta calando rapidamente. Nelle auto di fascia alta la differenza di
prezzo fra versione elettrica e versione a carburante è spesso praticamente
nulla.<br />
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/111-ma-la-corrente-elettrica-costa.html" target="_blank">Ma la corrente elettrica costa e caricare l’auto farà saltare il
contatore!</a></b>
La corrente costa circa quattro volte meno del carburante equivalente; in
Italia il contratto può essere portato da 3 a 6 kW spendendo solo 6 euro al
mese in più; io in Svizzera pago, tutto compreso, da 0.16 a 0.20 CHF/kWh
(0.15/0.19€). E volendo posso caricare anche solo a 1,1 kW.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/113-ma-la-carica-e-troppo-lenta-dovro.html" target="_blank">Ma la carica è troppo lenta! Dovrò installare una presa industriale in
casa!</a></b>
Le auto elettriche recenti caricano 270 km di autonomia autostradale in 18
minuti alle colonnine rapide; invece per la carica a casa, che si fa con calma
di notte, basta una presa normale con cavi di sezione adeguata, che qualunque
buon elettricista sa installare.
</p>
<p>
<b>Ma mi angoscia l’idea che non posso partire subito in caso di emergenza!</b>
In realtà solitamente l’auto elettrica ha sempre il “pieno” a disposizione,
subito pronto, e lo ha più spesso di un’auto a carburante. Con l’auto a
carburante non vi capita mai di arrivare a casa in riserva e dire
<i>“faccio benzina domani”</i>? E se vi capita un’emergenza che fate? Dovete
perdere tempo ad andare al distributore e rifornirvi. Con l’auto elettrica,
invece, si arriva a casa, la si collega alla presa, e nel giro di qualche ora
si ha di nuovo il “pieno” senza perdite di tempo (io, per esempio, ho sempre
almeno l’80% di carica nella batteria, pronta per l’uso). E poi,
realisticamente, quante emergenze càpitano nella vostra vita che richiedano un
pieno di autonomia? Se proprio dovessero capitare mentre l’auto è
<i>completamente</i> scarica (raro, visto che la si ricarica ogni notte), sono
gestibili per esempio con un taxi o un’ambulanza o chiedendo ai vicini?<br />
E se siete così angosciati dall’idea delle emergenze, avete preparato anche
una valigia con un cambio di biancheria? Avete un kit di pronto soccorso,
sapete dov’è e avete controllato che non sia scaduto? <br />
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/117-ma-le-auto-elettriche-si-incendiano.html" target="_blank">Ma le auto elettriche s’incendiano facilmente e sono difficili da
estinguere!</a></b>
Non è così. <br />1.
<i>“Un automobilista ha cinque volte più probabilità di subire un incendio in
un’auto a benzina convenzionale che in un’auto elettric</i>a” (<a href="https://www.mercurynews.com/2018/03/29/roadshow-electric-cars-not-as-likely-to-catch-fire-as-gas-powered-vehicles/" target="_blank">National Fire Protection Association</a>, USA, 2018).<br />
2. Una stima basata sul parco auto italiano calcola che il rischio sia 64
volte minore (<a href="https://t.co/3C8w7K0bll" target="_blank"><i>“Il rischio incendio collegato alle auto elettriche”</i></a>, di Guido Zaccarelli, Presidente Vicario della APC Prevenzione Incendi,
2018).<br />3. Nel 2022, in Norvegia, gli incendi di auto elettriche sono stati 4 ogni 100.000 veicoli; gli incendi di veicoli a carburante sono stati 35 ogni 100.000 veicoli (Direttorato per la Protezione Civile e le Emergenze e Ufficio Centrale di Statistica).<br />Gli incendi delle auto elettriche sono molto più rari di quelli delle auto a carburante. Però è vero che servono precauzioni speciali per spegnere un incendio di un’auto elettrica.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/125-ma-fabbricare-unauto-elettrica.html" target="_blank">Ma fabbricare un’auto elettrica inquina di più che fabbricare un’auto a
carburante fossile!</a></b>
Sì, è vero. Ma il maggiore inquinamento iniziale viene compensato rapidamente
da quello molto minore durante l’uso. La differenza viene compensata dopo
circa 30.000 km. Da lì in poi è tutto guadagno.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/124-ma-le-batterie-e-i-motori-delle.html" target="_blank">Ma le batterie e i motori delle auto elettriche contengono litio, cobalto
e terre rare, che si esauriranno e la cui produzione crea danni ambientali
gravissimi!</a></b>
Il litio non è a rischio di esaurimento; le “terre rare” non sono affatto rare
come sembra suggerire il nome (sono più abbondanti di argento e mercurio) e
<b>il cobalto è usato in quantità modeste o addirittura non viene usato
affatto</b>, per esempio nelle auto con batterie LFP (litio-ferro-fosfato). I danni
ambientali ci sono, ma ci sono anche nell’estrazione e nel trasporto del
petrolio. Soluzioni perfette non ce ne sono: si tratta di scegliere la
soluzione meno dannosa.<br />
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/12/ma-le-auto-elettriche-usano-il-cobalto.html" target="_blank"><b>Ma le auto elettriche usano il cobalto, che viene estratto nelle miniere
dai bambini in Congo!</b></a>
Non c’è cobalto nelle auto elettriche che hanno batterie LFP
(litio-ferro-fosfato). Inoltre il cobalto è disponibile anche in altri paesi,
non solo in Congo. Invece si dimentica spesso che laptop e telefonini usano il
cobalto (e ne usano in totale molto di più; ogni anno si vendono 1,52 miliardi
di smartphone). E anche le auto diesel dipendono dal cobalto, visto che serve
per desolforare il carburante. <br />
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/130-ma-non-potremmo-usare-invece.html" target="_blank"><b>Ma non potremmo usare invece l’idrogeno o il metano?</b></a>
L’idrogeno è troppo inefficiente e comunque viene ottenuto principalmente
dagli idrocarburi. Ottenerlo dall’acqua consuma quantità enormi di elettricità
e bruciarlo produce inquinanti (NO<sub>x</sub>). Il metano è semplicemente
insufficiente, non ce n’è abbastanza, e ha un forte impatto ambientale.
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2016/07/ma-non-potremmo-fare-stazioni-per-il.html"><b>Ma non potremmo fare stazioni per il cambio batterie, che è più rapido di
una ricarica?</b></a>
Sì, e ci sono alcune marche che lo fanno già (Nio, per esempio). Ma non è
facile da organizzare, perché ci sono tante batterie da gestire e le batterie
non sono intercambiabili da una marca all’altra, per cui se non c’è una grande
rete di stazioni di cambio per quella specifica marca il sistema non è
utilizzabile. La ricarica è molto più facile da installare e ampliare.<br />
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/17-ma-non-ti-scoccia-rinunciare-al.html" target="_blank">Ma non ti scoccia rinunciare al piacere di guida di un’auto a
benzina/diesel? Al soave concerto del motore a pistoni?</a></b>
No, assolutamente: preferisco la potenza silenziosa, discreta e pulita.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/18-ma-non-potresti-usare-i-trasporti.html" target="_blank">Ma non potresti usare i trasporti pubblici? Un mix di treno, bus,
taxi?</a></b>
Nel mio caso, no. Gli spostamenti che faccio richiederebbero troppo tempo o
sarebbero troppo costosi usando i mezzi pubblici. Ma se il vostro stile di
vita vi consente di fare a meno di un’auto di proprietà, va benissimo: anzi,
l’auto che inquina di meno in assoluto è quella che non si compra e non si
usa.
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/ma-perche-non-prendi-unauto-ibrida.html" target="_blank"><b>Ma perché non prendi un’auto ibrida?</b></a>
Non me ne farei nulla; un’elettrica copre tutte le mie esigenze, ma capisco
benissimo che le vostre possano essere differenti.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/19-ma-lauto-elettrica-non-e-lenta.html" target="_blank">Ma l’auto elettrica non è lenta?</a></b>
No, anzi, ha molta più ripresa delle auto a carburante.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/114-ma-le-auto-elettriche-sono-troppo.html" target="_blank">Ma le auto elettriche sono troppo silenziose e quindi sono pericolose!</a></b>
Solo a bassissima velocità; sopra i 30 km/h subentra il rumore di rotolamento,
per cui la si sente arrivare eccome.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/115-ma-il-freddo-riduce-lautonomia.html" target="_blank">Ma il freddo riduce l’autonomia!</a></b>
Sì, ma neanche tanto.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/116-ma-se-finisci-in-acqua-con-unauto.html" target="_blank">Ma se usi un’auto elettrica mentre piove, o finisci in acqua, rischi di
morire folgorato!</a></b>
No; la parte elettrica dell’auto è totalmente isolata, tanto che le auto
elettriche guadano le strade allagate. Si può guidare tranquillamente sotto la
pioggia, e anche caricare l’auto. Del resto, se i treni viaggiano anche quando
piove...
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/118-ma-litalia-importa-tanta-energia.html" target="_blank">Ma l’Italia importa tanta energia elettrica dall’estero!</a></b>
Importa anche il petrolio. Quindi?
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/120-ma-se-usiamo-le-auto-elettriche-ci.html" target="_blank">Ma se usiamo le auto elettriche ci sarà tanta dispersione di corrente
perché le centrali sono distanti!</a></b>
No, la rete elettrica non funziona così.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/126-ma-lungo-termine-e-veramente-piu.html" target="_blank">Ma a lungo termine è veramente più sostenibile l’auto elettrica rispetto
a quella a carburante fossile?</a></b>
Sì. I dati dicono chiaramente di sì.<br />
</p>
<!-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------->
<h3 style="margin-top: 50px;">1.3 Dati, articoli e documenti</h3>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/132-ma-il-sole-24-ore-ha-scritto-che-le.html" target="_blank">Ma <i>il Sole 24 Ore</i> ha scritto che le auto elettriche faranno
perdere un milione di posti di lavoro in Europa!</a></b>
È solo una congettura di un singolo industriale, valida solo se tutte le
industrie automobilistiche europee rifiutassero di fare auto elettriche.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/ma-il-ceo-di-toyota-ha-detto-che-lauto.html" target="_blank">Ma il CEO di Toyota ha detto che l’auto elettrica è un
<i>“business immaturo con costi energetici e sociali insostenibili”</i>!</a></b>
La dichiarazione risale a dicembre 2020; a maggio 2022 Toyota ha aggiunto al
catalogo la sua prima auto elettrica pura (la bZ4X), in ritardo rispetto a
quasi tutte le altre case costruttrici, e poi ha annunciato tre altri modelli
completamente elettrici; a dicembre 2022 ha annunciato la Lexus RZ450e, la
Lexus Electrified Sport e la bZ Compact SUV (una di <i>sei</i> auto elettriche pure
con marchio Toyota che saranno disponibili in Europa). Le argomentazioni del CEO, Akio Toyoda, si
basavano sulla situazione giapponese e su dati obsoleti.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/122-ma-ce-uno-studio-che-dice-che.html" target="_blank">Ma c’è uno studio svedese che dice che fabbricare le batterie inquina!</a></b>
Certo che inquina, come qualunque processo, naturale o tecnologico; ma lo
studio dell’Istituto di Ricerca Ambientale svedese IVL, intitolato
<i>The Life Cycle Energy Consumption and Greenhouse Gas Emissions from
Lithium-Ion Batteries, </i>considera solo l’inquinamento prodotto per <i>fabbricare</i> la batteria e
non considera affatto quello <i>evitato</i> durante l’uso: dice testualmente
<i>“It does not include the use phase of the batteries”. </i>Un’auto a
carburante inquina durante la produzione e anche per tutta la sua vita;
un’elettrica soltanto durante la produzione. Inoltre lo studio valuta soltanto
le emissioni di gas serra, senza tentare alcun confronto per le altre
emissioni inquinanti dei motori a combustione interna (particolato, molecole
complesse e simili).
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2020/09/ma-la-stampa-ha-scritto-che-le.html" target="_blank"><b>Ma <i>La Stampa</i> ha scritto che le ricariche elettriche costano più
della benzina e del gasolio! 20 euro per 100 chilometri!</b></a>
No: i prezzi citati da <i>La Stampa</i> si riferiscono all’offerta di un solo
gestore (Ionity), valgono soltanto per le ricariche rapide, e si applicano
soltanto agli utenti non abbonati o convenzionati. Negli altri casi e altrove
si paga <i>molto, molto</i> meno. Io spendo circa 2,19 euro per fare 100 km;
non 20 euro come scrive<i> La Stampa</i>.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/03/difesaonlineit-e-la-morte-viaggia-su.html" target="_blank">Ma Difesaonline.it ha scritto che
<i>“La morte viaggia su auto elettrica”</i>!</a></b>
Sì, lo ha scritto, ma ha scritto una serie spettacolare di sciocchezze tecniche.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/ma-linkiesta-ha-scritto-che-caricare.html" target="_blank">Ma <i>Linkiesta</i> ha scritto che caricare una Tesla manderebbe
<i>“in black-out elettrico diversi isolati”</i>!</a></b>
Lo ha scritto, ma non è vero. No, non lo farebbe.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/ma-ci-sono-studi-del-cnr-e-del-journal.html" target="_blank">Ma ci sono studi del CNR e del <i>Journal of Industrial Ecology</i> che
dicono che le auto elettriche inquinano più delle diesel!</a></b>
Lo “studio” CNR non è uno studio ma una presentazione PowerPoint, che
oltretutto dice in realtà il contrario; lo studio JIE dice che inquinano di
più solo in un caso rarissimo, ossia qualora siano veicoli con batterie a
litio-nichel-cobalto-manganese alimentate da centrali a carbone; invece uno
studio condotto nel 2019 per l’Ufficio Federale dell’Energia svizzero indica
che le elettriche hanno l’impronta ecologica minore in assoluto se alimentate
da centrali pulite.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/ma-ce-uno-studio-dellifo-institute.html" target="_blank">Ma c’è uno studio dell’IFO Institute tedesco che dice che una Tesla Model
3 emette più CO<sub>2</sub> di una Mercedes turbodiesel!</a></b>
Se si scelgono apposta i dati che fanno comodo è facile dimostrare qualunque
cosa, e non è corretto dimenticarsi di tutti gli altri inquinanti rilasciati
da un veicolo diesel.
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2016/07/ma-piazzapulita-ha-dimostrato-che-per.html" target="_blank"><b>Ma <i>Piazzapulita</i> ha dimostrato che per fare Roma-Reggio Calabria in
auto elettrica ci vogliono 52 ore!</b></a>
Il servizio ha preso una persona completamente inesperta di auto elettriche,
le ha dato in mano un’auto poco adatta a un viaggio così lungo, non ha fatto
alcuna preparazione e ha incluso nei conteggi anche le ore passate a dormire
in albergo, senza neppure ricaricare. Un altro conducente,
<i>con la stessa auto</i>, ci ha messo invece nove ore.
</p>
<p>
<b>Ma gli studi sull’impatto ambientale delle auto elettriche dicono che
inquinano come o più di quelle a carburante! </b>No; quegli studi dimenticano regolarmente di includere l’impatto ambientale
dell’estrazione, del trasporto e della raffinazione del carburante o quello di
alcuni inquinanti, citando per esempio solo la CO<sub>2</sub> ma tralasciando
gli ossidi di azoto (NO<sub>x</sub>) o il particolato.</p><p><b>Ci sono delle ricerche che esaminano l’impronta ecologica complessiva delle auto elettriche rispetto a quelle tradizionali?</b> Sì, includono l’estrazione delle materie prime, la fabbricazione e la produzione e il trasporto dell’energia (elettrica o derivata dal petrolio) e la demolizione o riciclo a fine vita (LCA o <i>Life Cycle Analysis</i>), e tutte dicono grosso modo la stessa cosa: l’auto elettrica non è la panacea, ma riduce <i>molto</i> l’impatto ambientale, sia come inquinamento locale (zero gas di scarico) sia come rumore, e non possiamo andare avanti con le auto tradizionali, che causano morti e malattie con i loro gas di scarico. Ecco un elenco non esaustivo:</p><ul style="text-align: left;"><li>Lo
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/il-paul-scherrer-institut-svizzero.html" target="_blank">studio del Paul Scherrer Institut (2020), che calcola le impronte
ecologiche complessive dei vari tipi di auto</a></b>, dimostra che specialmente sulla rete elettrica svizzera, l’auto elettrica ha
un’impronta complessiva <i>molto</i> minore di qualunque altra automobile. </li><li>Una
<b><a href="https://ieeexplore.ieee.org/document/9243006" target="_blank">analisi del ciclo completo di vita (<i>life cycle analysis</i>) delle
auto elettriche</a></b>
nel contesto energetico italiano (<i>The environmental impact of electric vehicles: a comparative LCA-based
evaluation framework and its application to the Italian context</i>, di Simone Franzò e Alessio Nasca, su <i>IEEE Explore</i>, 2020) dimostra
che le emissioni di CO<sub>2</sub> complessive associate alle auto elettriche
sono inferiori a quelle associate alle auto a combustione interna: dall’11% al
50% in meno.</li><li>Uno <a href="https://www.transportenvironment.org/wp-content/uploads/2020/04/TEs-EV-life-cycle-analysis-LCA.pdf"><b>studio di Transport & Environment</b></a> (2020) indica che le emissioni complessive di un’auto elettrica sono in media tre volte inferiori a quelle di un’auto a benzina o diesel nell’Unione Europea.</li><li>Una <a href="https://theicct.org/sites/default/files/publications/Global-LCA-passenger-cars-jul2021_0.pdf"><b>ricerca del 2021</b></a> dell’International Council on Clean Transportation indica che le auto elettriche hanno dal 66 al 69% di emissioni complessive (nell’intero ciclo di vita) rispetto alle auto a benzina equivalenti, e che questa differenza aumenterà mano mano che le reti elettriche riducono il consumo di fonti fossili.</li><li>Auke Hoekstra della Eindhoven University of Technology (Paesi Bassi) ha scritto un <b><a href="https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2542435119302715">articolo tecnico</a></b>
(2019) su come si calcolano le emissioni complessive delle auto elettriche, mostrando che i metodi attuali spesso sottostimano i benefici ambientali di questi veicoli.</li><li>Un <a href="https://climate.ec.europa.eu/system/files/2020-09/2020_study_main_report_en.pdf"><b>rapporto tecnico redatto per la Commissione Europea</b></a>
(2020) ha concluso che <i>“si prevede che i veicoli elettrici nuovi avranno impatti climatici significativamente inferiori rispetto ai veicoli dotati di motore a combustione interna convenzionali”</i>.</li></ul>
<!-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------->
<h3 style="margin-top: 50px;">
1.4 Le bufale ricorrenti sulle auto elettriche
</h3>
<p>
Sto raccogliendo man mano le principali notizie false riguardanti la mobilità
elettrica. Questo è l’indice:
</p>
<ul>
<li>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2022/10/bufale-elettriche-roma-le-colonnine.html">A Roma le colonnine dell’e-Prix erano alimentate a diesel (no)</a>
</li>
<li>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/bufale-elettriche-le-colonnine-allagate.html">Le colonnine allagate sono un pericolo di folgorazione (no)</a>
</li>
<li>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/le-colonnine-standard-sono-alimentate.html">Le colonnine standard sono alimentate a gasolio (no)</a>
</li>
<li>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/bufale-elettriche-le-auto-elettriche-si.html">Le auto elettriche si ricaricano con generatori a benzina (falso)</a>
</li>
<li>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/bufale-elettriche-lauto-elettrica.html">L’auto elettrica ricaricata da un gruppo elettrogeno a benzina trainato
da un furgone diesel (falso)</a>
</li>
<li>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/bufale-elettriche-parigi-ce-un-un.html">A Parigi c’è un un cimitero di auto elettriche con la batteria esaurita
(falso)</a>
</li>
</ul>
<!-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------->
<h3 style="margin-top: 50px;">1.5 FAQ: per saperne di più</h3>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/127-quali-sono-le-auto-elettriche-piu.html" target="_blank">Quali sono le auto elettriche più usabili al posto di un’auto
tradizionale?</a></b>
Dipende da quanta autonomia si vuole e da quanto si è disposti a spendere
sapendo che poi si risparmierà su rifornimento e manutenzione.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/131-dove-posso-trovare-informazioni.html" target="_blank">Dove posso trovare informazioni sulle auto elettriche e sul loro uso?</a></b>
Manuali, forum tematici, informazioni dei Vigili del Fuoco, criteri di test
EPA.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/133-conviene-di-piu-unauto-elettrica.html" target="_blank">Conviene di più un’auto elettrica con la batteria a noleggio?</a></b>
Va a gusti e dipende dall’offerta specifica oltre che dal chilometraggio.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/128-come-posso-trovare-le-colonnine-di.html" target="_blank">C‘è una mappa delle colonnine di ricarica o un’app per pianificare un
viaggio?</a></b>
Sì, anzi, ce ne sono parecchie, generaliste e specifiche per marca.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/129-come-vanno-le-vendite-di-auto.html" target="_blank">Come vanno le vendite di auto elettriche in Italia e in Svizzera?</a></b>
Sono in crescita graduale. Qui cerco di raccogliere i dati più aggiornati
quando ho tempo di farlo.
</p>
<p>
<b>Perché consigli di usare le tessere invece delle app?</b> Se non c'è campo,
per esempio in un punto di ricarica di un autosilo, l’app non va, la tessera
sì. Se la geolocalizzazione non è perfetta, l’app sbaglia e pensa che tu sia
lontano dalla colonnina e non va; la tessera sì. E la tessera è molto più
rapida e a differenza del telefonino non si scarica mai.
</p>
<p>
<b>Funzionano le strade elettrificate tipo la BreBeMi?</b> Tecnicamente
<i>funzionano</i>, nel senso che effettivamente caricano i veicoli mentre sono
in movimento, e sono sperimentazioni interessanti. Ma i costi sono altissimi e
per avere un effetto significativo occorrerebbero due cose molto difficili:<br />1.
Elettrificare centinaia di chilometri di autostrade, perché anche a
<a href="https://www.automobile.it/magazine/news/auto-elettrica-ricarica-wireless-38045">45 kW</a>
un’auto di media autonomia si carica in un’ora e passa e durante quell’ora
percorre tanta strada; <br />2. Bisognerebbe dotare tutti i veicoli di un
“captatore” di corrente sotto l’auto, e in molti casi questo è impossibile per
via degli ingombri e degli spazi liberi che bisogna lasciare sotto il veicolo
per non trovarselo danneggiato da piccoli oggetti o da neve e ghiaccio.<br />
Il problema principale di questa tecnica è che finché non vengono realizzate
entrambe queste condizioni, non ci sono effetti tangibili; non è una
tecnologia che offre vantaggi graduali.<br />
</p>
<!-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------->
<h2 style="margin-top: 100px;">
Capitolo 2.
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/capitolo-2-tesla-model-3-e-le-altre.html" target="_blank">Tesla Model 3 e le altre auto Tesla</a>
</h2>
<p>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjA32fxJitVal9Kppe-rlWmQLxKqcZitP98jQohboxWJ7gyLRxlrwG-6-lvjMpPMODMUkd9eUetjuTIbINfOi0nqjRtZxRjr_b742EwlCkZwDiV0_dpACZ3d-IyB62PnUNYDYfWFREqcCVm/s1600/tesla-model-3-blue.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjA32fxJitVal9Kppe-rlWmQLxKqcZitP98jQohboxWJ7gyLRxlrwG-6-lvjMpPMODMUkd9eUetjuTIbINfOi0nqjRtZxRjr_b742EwlCkZwDiV0_dpACZ3d-IyB62PnUNYDYfWFREqcCVm/s320/tesla-model-3-blue.jpg" width="320" /></a>
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/21-ma-la-model-3-e-unauto-ibrida-ha.html" target="_blank">Ma la Model 3 è un’auto ibrida? Ha anche un motore a benzina?</a></b>
No e no.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/22-quanto-costa-una-model-3.html" target="_blank">Quanto costa una Model 3?</a></b> Ad aprile 2023, 42.478 EUR in Italia e 42.980 CHF in Svizzera per il modello base nell’allestimento standard, tutto compreso (IVA e spese di consegna), ecoincentivi esclusi.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/23-ma-non-potevi-prenderti-unauto.html" target="_blank">Ma non potresti prenderti un’auto elettrica meno cara, con prestazioni
meno spinte?</a></b>
Certo, e l’ho fatto. E ci sono sul mercato auto elettriche molto meno care.
Dipende tutto da che tipo di auto si desidera.<br />
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/24-che-autonomiaconsumi-ha-la-model-3.html" target="_blank">Che autonomia/consumi ha la Model 3 con una singola carica?</a></b>
Dipende soprattutto dalla velocità e dalla temperatura esterna: a velocità
autostradali, la versione Standard Range fa 245 km a -10°C o 320 km a
temperatura mite e la versione Long Range fa 340/445 km.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/25-ma-se-faccio-viaggi-di-piu-di-350-km.html" target="_blank">Ma che si fa per i viaggi di più di 300 km?</a></b>
Fai una pausa di mezz’ora per ricaricare rapidamente e intanto mangi, vai in
bagno, ti riposi, come si fa oggi con le auto a carburante; puoi aggiungere
altri 190 km in 10 minuti.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/26-quanti-posti-ha-una-model-3-ce.html" target="_blank">Quanti posti ha una Model 3? C’è spazio per i bagagli?</a></b>
Cinque posti; ha <i>due</i> bagagliai.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/27-che-dimensioni-ha-la-model-3.html" target="_blank">Che dimensioni ha la Model 3?</a></b>
Lunghezza 469 cm, larghezza a specchietti aperti 209 cm, larghezza a
specchietti chiusi 193 cm, larghezza del corpo vettura 185 cm, altezza 144 cm,
altezza da terra 14 cm; rispetto alla Model S, è più corta di 28 cm ed è più
stretta di 9 cm a specchietti aperti.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/28-quanta-accelerazione-ha-la-model-3.html" target="_blank">Quanta accelerazione ha la Model 3?</a> </b>Parecchia :-)
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/29-dove-il-motore-della-model-3.html" target="_blank">Dov’è il motore della Model 3?</a></b>
Sull’assale posteriore nel modello base; nei modelli più sofisticati c’è un
secondo motore sull’assale anteriore.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/210-dove-sono-le-batterie-della-model-3.html" target="_blank">Dove sono le batterie della Model 3, e quanta capacità hanno?</a></b>
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/211-il-telaio-della-model-3-e-in.html" target="_blank">Il telaio della Model 3 è in alluminio come le Tesla Model S e X?</a></b>
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/212-quali-altre-differenze-principali.html" target="_blank">Quali altre differenze principali ha la Model 3 rispetto alle Model S e
X?</a></b>
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/213-quali-sono-le-specifiche-ufficiali.html" target="_blank">Quali sono le specifiche ufficiali della Model 3?</a></b>
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/214-la-model-3-ha-la-ruota-di-scorta.html" target="_blank">La Model 3 ha la ruota di scorta?</a></b>
No.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/215-ma-non-e-pericoloso-avere-tutte-le.html" target="_blank">Ma non è pericoloso avere tutte le funzioni concentrate in un unico
schermo sulla Model 3? Che succede se si rompe o si guasta?</a></b>
Non è pericoloso; l’auto funziona lo stesso.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/216-dove-si-puo-caricare-la-model-3.html" target="_blank">Dove si può caricare la Model 3?</a></b>
Quasi ovunque: alle colonnine rapide di Tesla (i <i>Supercharger</i>), alle
colonnine lente di Tesla (<i>Destination Charger</i>), alle colonnine rapide e
lente di tutti i principali gestori di reti di ricarica, a qualunque presa
elettrica industriale o domestica.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/217-per-la-model-3-la-ricarica-presso-i.html" target="_blank">Per la Model 3 la ricarica presso i Supercharger è gratuita a vita, come
lo è stata per le Model S e X?</a></b>
No, è a consumo, e lo è anche per le S e X acquistate dopo gennaio 2017.
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2016/07/si-puo-sapere-quanti-kwh-si-consumano.html"><b>È possibile sapere quanti kWh si consumano quando si carica alle
colonnine Tesla?</b></a>
Sì. Basta consultare la cronologia delle ricariche.<br />
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/218-ma-se-carichi-una-model-3-casa-non.html" target="_blank">Ma se carichi una Model 3 a casa non ti farà saltare il contatore?</a></b>
No, si può regolare la potenza assorbita dall’auto.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/219-la-model-3-ha-il-pilota-automatico.html" target="_blank">La Model 3 ha il “pilota automatico” (Autopilot)?</a></b>
Sì, di serie. Ma attenzione, per ora è solo un assistente di guida; le future
funzioni di guida autonoma si pagano come optional ma i componenti sono già
installati a bordo.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/220-quando-ti-arrivera-la-model-3.html" target="_blank">Quando ti arriverà la Model 3?</a></b>
Mai; ho disdetto l’ordine perché ho comperato una Model S usata.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/221-ma-allora-sei-uno-di-quelli-che-ha.html" target="_blank">Ma allora sei uno di quelli che ha dato 1000 euro di anticipo per un’auto
che sapevi che avresti visto forse tra tre anni? Ti sembra saggio?</a></b>
Sì, l’ho fatto, ho cambiato idea e Tesla me li ha già ridati.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/222-ma-se-riceverai-la-model-3-fra-due.html" target="_blank">Ma se riceverai la Model 3 fra due-tre anni, non rischi di trovarti con
un’auto elettrica obsoleta?</a></b>
No.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/223-ma-non-potevi-comperare-unaltra.html" target="_blank">Ma non potevi comperare un’altra auto elettrica già disponibile, invece
della Model 3?</a></b>
Non è detto che non lo faccia; infatti ho comperato una Model S usata.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/224-ma-non-ti-inquieta-affidare-la.html" target="_blank">Ma non ti inquieta affidare la guida a un computer come fa la Model 3?</a></b>
Un pochino all’inizio, ma ci si abitua in fretta, e in realtà non mi ci affido
più di tanto.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/225-ma-e-vero-che-qualcuno-in-america-e.html" target="_blank">Ma è vero che qualcuno in America è morto in un incidente con una Tesla
mentre usava la guida automatica?</a></b>
Sì, ma non per colpa della “guida automatica”; gli incidenti descritti dai
giornali sono dovuti alla disattenzione dei conducenti, che non capiscono che
non si tratta di guida <i>automatica</i> ma di guida <i>assistita</i> e che il
conducente deve sempre essere pronto a intervenire per correggere i limiti dei
sistemi di bordo.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/226-il-software-della-model-3-si.html" target="_blank">Il software della Model 3 si aggiorna automaticamente via Internet, come
fa quello delle altre Tesla?</a></b>
Sì.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/227-ma-se-un-hacker-riesce-sabotare-il.html" target="_blank">Ma se un hacker riesce a sabotare il software delle Tesla? Non sono
pericolosi gli aggiornamenti via Internet?</a></b>
Dipende.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/228-ma-la-batteria-di-una-tesla-dopo.html" target="_blank">Ma la batteria di una Tesla, dopo quattro o cinque anni dall’acquisto,
non durerà la metà dell’autonomia iniziale?</a></b>
No; ci sono molti casi di batterie ancora in ottimo stato dopo 300.000 km; la
mia Model S è del 2016 e ha ancora un’autonomia praticamente uguale a quella
iniziale.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/229-ma-non-ce-proprio-niente-della.html" target="_blank">Ma non c’è proprio niente della Model 3 che non ti piaccia?</a></b>
Sì.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/230-dove-posso-trovare-i-manuali-delle.html" target="_blank">Dove posso trovare i manuali delle Tesla, app e altre info?</a></b>
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/che-cose-un-referral-di-tesla.html" target="_blank">Che cos’è un <i>referral</i> di Tesla?</a> </b>Una formula di marketing secondo la quale se qualcuno per esempio compra una Tesla citando il
codice personale di un altro utente, entrambi ricevono 1500 km di ricarica gratuita, oppure altri “punti” spendibili in prodotti o servizi Tesla.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/231-quante-auto-ha-venduto-tesla-in.html" target="_blank">Quante auto ha venduto o consegnato Tesla in tutto?</a></b>
Dal 2012 e fino a dicembre 2023 incluso, le vendite (intese come consegne)
ammontano a <b>circa</b> <b>5 milioni e mezzo di esemplari.
</b></p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/dove-si-puo-provarenoleggiare-una-tesla.html" target="_blank">Dove si può provare/noleggiare una Tesla?</a></b>
La cosa migliore è chiedere a chi ne ha una, ma ci sono vari noleggiatori che
la offrono. Anche Tesla offre i <i>test drive</i> sul proprio sito.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/232-ma-ti-pagano-per-parlare-bene-della.html" target="_blank">Ma ti pagano per parlare bene della Tesla?</a></b>
Eh, magari.
</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYcLz3jArHT_H0miIfnOCSeJPZPlRC2smk7-GKyA4VHHWaImSbQjEly33GAGXWxYJajBr00AyHhd_MWlgfEbrvlmwpspt3Gp7wjsQJNameBC9ajPiQ_gl8-uxDDao4fyUpK8hPjx1scAZi/s1600/tesla-model-y-performance.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="883" data-original-width="1600" height="176" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYcLz3jArHT_H0miIfnOCSeJPZPlRC2smk7-GKyA4VHHWaImSbQjEly33GAGXWxYJajBr00AyHhd_MWlgfEbrvlmwpspt3Gp7wjsQJNameBC9ajPiQ_gl8-uxDDao4fyUpK8hPjx1scAZi/s320/tesla-model-y-performance.jpg" width="320" /></a>
</div>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/come-la-tesla-model-y.html" target="_blank">Com’è la Tesla Model Y? Che dimensioni ha?</a></b>
È un crossover a 5/7 posti, più costoso e più capiente della Model 3; misura
4,75 x 2,12 metri a specchietti aperti, ossia 6 cm più lunga e 5 cm più larga
della Model 3 e 22 cm più corta e 6 cm più stretta della Model S.
</p>
<p>
<b>Quanto costa la Model Y?</b> A febbraio 2023, la versione base (motore singolo, trazione posteriore) costa 46.990 CHF in Svizzera e 46.990 EUR in Italia; la versione Long Range Dual Motor costa 54.990 CHF in Svizzera e 53.990 EUR in Italia. Ad agosto 2021, la versione Long Range Dual
Motor base costava 47.000 dollari in USA (più le tasse) oppure 62.990 CHF in
Svizzera e 63.980 EUR in Italia (tasse incluse). In Europa la Model Y è disponibile da settembre 2021.
</p>
<p>
<b>Che differenze ha la Model Y rispetto alla Model 3?</b> Più alta; fino a
sette posti; portellone; <i>chrome delete</i>.</p><p><b>Dove trovo il VIN (numero di telaio) su una Model 3?</b> È visibile nell’angolo inferiore sinistro del parabrezza, nelle informazioni sul display e in vari altri punti a seconda dalla fabbrica di produzione: i dettagli sono <a href="https://www.tesla.com/ownersmanual/model3/en_cn/GUID-B27A666D-866B-4766-B690-CCD1B66E2134.html">qui</a> e sono riportati nel manuale dell’auto. <br /></p><p><b>Dove trovo il VIN (numero di telaio) su una Model Y?</b> È visibile
nell’angolo inferiore sinistro del parabrezza, sulla targhetta alla base
del montante centrale fra le portiere, nelle informazioni sul display e in vari altri punti a seconda
dalla fabbrica di produzione: i dettagli sono <a href="https://www.tesla.com/ownersmanual/modely/en_eu/GUID-B27A666D-866B-4766-B690-CCD1B66E2134.html">qui</a> e sono riportati nel manuale dell’auto. </p>
<!-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------->
<h2 style="margin-top: 100px;">
Capitolo 3.
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/capitolo-3-la-mia-prima-auto-elettrica.html" target="_blank">La mia prima auto elettrica: Peugeot iOn</a>
</h2>
<p>
<b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7eT8KljH5_mC3TPfjYbLMCpnxt_9poB5u-12AFftJOdWmh5MuTqXF-Dvso3C9ipqkifiH5Dyi7f8YuJYbvRRn3boeL0aaJQ-CYz-s1M4FW4JL0RjedNim96SkGBL_CZj-4hHAVTKecKU/s1600/biasca+IMG_20180328_185334.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="784" data-original-width="1045" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7eT8KljH5_mC3TPfjYbLMCpnxt_9poB5u-12AFftJOdWmh5MuTqXF-Dvso3C9ipqkifiH5Dyi7f8YuJYbvRRn3boeL0aaJQ-CYz-s1M4FW4JL0RjedNim96SkGBL_CZj-4hHAVTKecKU/s320/biasca+IMG_20180328_185334.jpg" width="320" /></a><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/31-perche-la-chiami-elsa.html" target="_blank">Perché la chiami ELSA?</a></b>
Me l’ha suggerito un lettore: è azzurra, è fredda d’inverno (il riscaldamento
riduce l’autonomia) e quindi ricorda il personaggio di <i>Frozen</i>. Inoltre
ELSA è un quasi-anagramma di <i>Tesla</i> e io adoro gli anagrammi.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/32-quanto-lhai-pagata.html" target="_blank">Quanto l’hai pagata?</a></b>
11.200 euro, di seconda mano.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/33-da-quanto-tempo-ce-lhai.html" target="_blank">Da quanto tempo ce l’hai?</a></b>
Febbraio 2018; la prima immatricolazione risale al 31 marzo 2011. Quando
l’acquistata aveva su 25.421 km. Ora (gennaio 2024) ha su circa 57.000 km.<br />
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/34-che-autonomia-ha.html" target="_blank">Che autonomia ha?</a></b>
Da 80 a 100 km, a seconda della velocità e del carico.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/35-quanti-kwh-di-batteria-ha.html" target="_blank">Batteria: quanti kWh ha, quanto pesa e quanti cicli dura?</a></b>
16 kWh; circa 160 kg; almeno 1000.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/36-quanto-tempo-ci-metti-caricarla.html" target="_blank">Quanto tempo ci metti a caricarla?</a></b>
Mezzo minuto a casa; 20 minuti in giro.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/37-quanto-costa-un-pieno.html" target="_blank">Quanto costa un “pieno”?</a></b>
Zero alle colonnine gratuite; 2,34 CHF/2,18 EUR a casa di notte; spendo circa
0,025 €/km.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/38-quanti-posti-ha.html" target="_blank">Quanti posti ha e quanto pesa la iOn? E le dimensioni?</a></b>
Quattro; 1100 kg; 3,47 x 1,47 m.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/39-quanto-ti-costa-di-assicurazione.html" target="_blank">Quanto ti costa di assicurazione?</a></b> 50 CHF/46,5 EUR l’anno, come seconda auto con targa condivisa.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/310-quanto-ti-costa-di-tassa-di.html" target="_blank">Quanto ti costa di imposta di circolazione (“bollo”)?</a></b> Nel 2024, 145 CHF (se calcolo la metà dell’imposta complessiva sulle mie due auto, che hanno la targa condivisa); prima, per esempio nel 2021, mi costava 14 CHF/13 EUR l’anno, sempre come seconda auto con targa condivisa.
In pratica, prima pagavo in tutto 365 CHF per le due auto; oggi (2024) ne pago 290.</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/quanta-manutenzione-devi-fare-sulla-ion.html" target="_blank"><b>Quanta manutenzione devi fare sulla iOn?</b></a>
Poca, visto che ci sono molti meno componenti che si usurano; l’olio motore,
per esempio, si cambia ogni <i>20 anni</i>. Ovviamente occorre fare comunque
la manutenzione dei freni e delle altre parti meccaniche che esistono anche nelle auto
elettriche.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/311-quanto-hai-speso-per-mettere-la.html" target="_blank">Quanto hai speso per mettere la presa di ricarica in garage?</a></b>
760 CHF/ 660 EUR.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/312-quanto-assorbe-durante-la-ricarica.html" target="_blank">Quanto assorbe durante la ricarica?</a></b>
2,3 kW a casa; 45 kW alle colonnine rapide.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/313-quanti-km-fa-con-un-kwh-e-quanti.html" target="_blank">Quanti km fa con un kWh? E quanti Wh/km?</a></b>
Mediamente 5,6 km; 178 Wh/km.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/314-quanto-risparmi-rispetto-alla-tua.html" target="_blank">Quanto risparmi rispetto alla tua auto a benzina?</a></b>
In media risparmio i tre quarti di quello che spenderei in carburante; in
altre parole, un chilometro elettrico mi costa un quarto di un chilometro a
benzina.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/315-come-mai-hai-scelto-proprio-una.html" target="_blank">Come mai hai scelto proprio una Peugeot iOn?</a></b>
Prezzo modesto, dimensioni ultracompatte, silenziosità, niente puzza di gas di
scarico.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/316-quanti-chilometri-hai-percorso-con.html" target="_blank">Quanti chilometri hai percorso con ELSA?</a></b>
Circa 32.000 fino a gennaio 2024.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/317-quanti-dei-tuoi-spostamenti-riesci.html" target="_blank">Quanti dei tuoi spostamenti riesci a fare con un’auto che ha solo 90-100
km di autonomia?</a></b>
Quasi tutti: mi sposto molto localmente e faccio viaggi lunghi in auto solo
molto di rado.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/318-quanto-ci-metterai-recuperare-la.html" target="_blank">Quanto ci metterai a recuperare la spesa per l’acquisto?</a></b>
Dipende da quanto la uso. A 20 km/giorno di media, ci metterei 20 anni; a 160
km/giorno di media, ci metterei 3,6 anni.
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/319-come-la-carichi-quali-colonnine.html" target="_blank"><b>Come la carichi? Quali colonnine puoi usare?</b></a>
Posso usare le prese domestiche normali e le colonnine Tipo 1 (3 kW), Tipo 2
(3 kW) e CHAdeMO (50 kW).
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/320-come-si-hackera-la-ion.html" target="_blank">Come si “hackera” la iOn per attivarne le funzioni nascoste?</a></b>
Basta cambiare la mascherina del selettore delle marce per “liberare” due
modalità di recupero energetico aggiuntive.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/ci-sono-altre-modifiche-possibili-alla.html" target="_blank">Ci sono altre modifiche possibili alla iOn? Altri accessori?</a></b>
Sì; cavi di carica adattatori, gruppi elettrogeni, autoradio potenziata,
<i>cruise control</i>, emettitore acustico... e un cucinino da viaggio.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/come-si-puo-aumentare-lautonomia-di-una.html" target="_blank">Come si può aumentare l’autonomia di una Peugeot iOn?</a></b>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/ottimizzare-la-guida-di-una-peugeot-ion.html" target="_blank">Ottimizzando la guida</a>;
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/come-si-possono-ridurre-i-consumi-di.html" target="_blank">riducendo i consumi secondari</a>;
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/si-puo-aumentare-lautonomia-gonfiando.html" target="_blank">gonfiando correttamente le gomme</a>;
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/come-si-puo-ridurre-il-peso-di-una.html" target="_blank">riducendo il peso</a>;
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/si-puo-aumentare-lautonomia-caricando.html" target="_blank">aumentando il peso</a>
prima di una discesa;
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/come-si-puo-migliorare-laerodinamica-di.html" target="_blank">migliorando l’aerodinamica</a>; montando
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/si-possono-montare-batterie.html" target="_blank">batterie supplementari</a>; installando un
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/si-puo-caricare-una-peugeot-ion-usando.html" target="_blank">generatore a pistoni o termoelettrico</a>.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/come-si-misura-lo-stato-di-salute-soh.html" target="_blank">Come si misura lo stato di salute (SOH) della batteria?</a></b>
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/dove-si-possono-trovare-i-manuali-duso.html" target="_blank">Dove si possono trovare i manuali d’uso e di manutenzione?</a></b>
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/come-si-cambia-la-batteria-del.html" target="_blank">Come si cambia la batteria del telecomando di una Peugeot iOn?</a></b>
Si può fare a casa con poche semplici operazioni.
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2020/08/come-si-cambia-la-lampadina-della.html" target="_blank"><b>Come si cambia, e dove si compra, la lampadina di ricambio della
plafoniera di una Peugeot iOn?</b></a>
Molto facilmente, ma la lampadina non è standard; si trovano degli ottimi
ricambi a LED da 11 euro per quattro esemplari.
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/come-si-cambiano-e-dove-si-comprano-i.html" target="_blank"><b>Come si cambiano, e dove si comprano, i tergicristalli di una iOn?</b></a>
Non si trovano facilmente, ma qui spiego come ho fatto.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/quali-componenti-tecnologici-ci-sono.html" target="_blank">Quali componenti tecnologici ci sono dentro una iOn?</a></b>
Motore, inverter, pacco batterie smontati e messi a nudo.
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/software-per-analizzare-la-peugeot-ion_98.html" target="_blank">Software per analizzare la Peugeot iOn: OBDZero</a></b>
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/software-per-analizzare-la-peugeot-ion_46.html" target="_blank"><b>Software per analizzare la Peugeot iOn: Power Cruise Control</b></a>
(in lavorazione)
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/software-per-analizzare-la-peugeot-ion.html" target="_blank"><b>Software per analizzare la Peugeot iOn: Diagbox</b></a>
(appunti)
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/si-possono-vedere-i-crash-test-della.html" target="_blank"><b>Si possono vedere i <i>crash test</i> della Peugeot iOn?</b></a>
Sì, certo.
</p>
<!-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------->
<h2 style="margin-top: 100px;">
Capitolo 4. La mia seconda auto elettrica: Tesla Model S 70 del 2016
</h2>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgvgvePxUuT3IWWHibekOsjYv_CKFu9j_SiZ_BONlol_0Xuf82CeKbk9n9AT3WtoEawvzDYodeig98YpXY1xhpy0o20NCKy8NjXr7TruTXeiiNl7mqH0QDvNcaB9nnDWN-js_k-MHrR2oo/s1600/tess-pickup-day-20200603_152832.jpg"><img border="0" data-original-height="734" data-original-width="1590" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgvgvePxUuT3IWWHibekOsjYv_CKFu9j_SiZ_BONlol_0Xuf82CeKbk9n9AT3WtoEawvzDYodeig98YpXY1xhpy0o20NCKy8NjXr7TruTXeiiNl7mqH0QDvNcaB9nnDWN-js_k-MHrR2oo/s16000/tess-pickup-day-20200603_152832.jpg" width="100%" /></a>
</div>
<p>
Il 3 giugno 2020 io e la Dama del Maniero Digitale (foto qui sopra) siamo
diventati fieri proprietari di una Tesla Model S 70 di seconda mano del 2016 e
abbiamo rinunciato definitivamente alle auto a carburante.
</p>
<p>
<b>Quanto è costata?</b> 37.300 CHF, ossia 34.290 euro al cambio di inizio
giugno 2020. L’ho presa in leasing a 60 mesi. Da nuova era costata
all’acquirente precedente circa 89.000 CHF (81.800 euro).
</p>
<p>
<b>Quanti km di autonomia ha?</b> Dovrebbe avere
<b>circa 330 km a velocità autostradali</b>. Non ho ancora fatto un test
apposito: questo dato è una stima basata su estrapolazioni. La tratta singola
più lunga che mi è capitato di fare con una carica è stata 315 km, e mi è
avanzato un 10% di carica.<br />
</p>
<p>
<b>Quanti km aveva già fatto? </b>Circa 79.000 al momento in cui l’ho
ritirata.
</p>
<p>
<b>È ancora in garanzia?</b> Sì; la garanzia su batteria e motore è valida
fino a marzo 2024, con chilometraggio illimitato. La garanzia su tutto il
resto è valida per due anni dal momento del ritiro (quindi giugno 2022) o fino
a 160.000 km.
</p>
<p>
<b>Dove l’hai comprata?</b> Direttamente da Tesla, tramite il suo sito, dopo
alcuni mesi di paziente appostamento e monitoraggio del sito stesso durante la
pandemia da Covid-19. Fisicamente l’ho ritirata a Zurigo. Se volete sapere
tutta la storia di come l’ho trovata e comprata, l’ho descritta in quattro
puntate:
<a href="https://attivissimo.blogspot.com/2020/06/avventurette-in-auto-elettrica.html" target="_blank">una</a>,
<a href="https://attivissimo.blogspot.com/2020/06/avventurette-in-auto-elettrica-come-ho.html" target="_blank">due</a>,
<a href="https://attivissimo.blogspot.com/2020/06/avventurette-in-auto-elettrica-come-ho_9.html" target="_blank">tre</a>
e
<a href="https://attivissimo.blogspot.com/2020/06/avventurette-in-auto-elettrica-come-ho_11.html" target="_blank">quattro</a>.
</p>
<p>
<b>Come l’hai chiamata?</b> <i>Tess. </i>Il nome<i> </i>è tratto dalla serie
di fantascienza <i>Salvation</i>: uno dei protagonisti, Darius Tanz,
chiaramente ispirato dalla figura di Elon Musk, guida una Tesla Model X e ha
un supercomputer quasi senziente che si chiama appunto TESS. C’è anche un
telescopio spaziale della NASA che si chiama
<a href="https://www.nasa.gov/tess-transiting-exoplanet-survey-satellite" target="_blank">TESS</a>
(<i>Transiting Exoplanet Survey Satellite</i>). Nel mio caso, lo considero un
retroacronimo di <i>Tesla Electric Second-hand Sedan</i>, o
<i>Totally Electric Silent Sedan</i>, o <i>Totally Electric Smart Sedan</i>,
oltre che nome proprio e troncamento vezzeggiativo di <i>Tesla</i>.
</p>
<p>
<b>Come ti trovi?</b> Per ora benissimo, a parte qualche problemino tecnico
risolvibile e risolto. Sto raccontando qui man mano la mia esperienza.
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2020/07/come-fatta-e-in-che-condizioni-e-la.html"><b>Com’è fatta e in che condizioni è la batteria di Tess?</b></a>
È piatta e si trova sotto il pianale dell’abitacolo. L’etichetta la descrive
come una batteria da 70 kWh. Pesa circa 453 kg, di cui 63 kg sono di litio. È
composta da 5880 celle cilindriche tipo 18650 (da 18 mm di diametro e 65 mm di
altezza). Le celle hanno una tensione massima di carica di 4,2 V e sono
raggruppate in 14 moduli da 420 celle, a loro volta racchiusi in un grande
contenitore metallico dotato di raffreddamento e riscaldamento a liquido. La
capacità di carica <i>usabile</i> è 66,5 kWh, stando a
<a href="https://ev-database.org/car/1030/Tesla-Model-S-70">EV-Database</a>;
secondo le mie stime, è attualmente circa 59,6 kWh. La differenza può essere
dovuta al naturale deterioramento e/o al fatto che questo particolare modello
ha una batteria limitata via software (<i>capping</i>) per aumentarne la
longevità. Di fatto, però, Tess ha ancora l’autonomia originale, secondo
<a href="https://ev-database.org/car/1030/Tesla-Model-S-70">EV-Database</a>
(che indica 336 km). Non ho ancora fatto un test formale: tanto la batteria fa
comunque quello che deve fare.
</p>
<p></p>
<p>
<b>Quanto costa di imposta di circolazione (“bollo”)?</b> Nel Canton Ticino, nel 2024, <b>145 CHF</b> (calcolando la metà dei 290 CHF complessivi che pago per le mie due auto immatricolate con targa condivisa). Nel 2023 mi è costata 72 CHF (calcolando sempre la metà dei 144 CHF complessivi);
nel 2020 e nel 2021 ho pagato 351 CHF (326 €) solo per questa auto.</p>
<p>
<b>Quanto costa di assicurazione?</b> Circa 1600 CHF; l’auto a pistoni
precedente, una ben più modesta Opel Mokka, costava 1565 CHF.
</p>
<p>
<b>Quanto costa un “pieno”?</b> Sulla presa elettrica di casa, di notte, 70
kWh mi costano <b>11,45 CHF</b> (<b>10,73 €</b>) IVA inclusa. Un km mi costa
0,038 CHF/ 0,035 €; 100 km mi costano 3,8 CHF/ 3,5 € (ipotizzando
prudenzialmente 300 km con 70 kWh). Alle colonnine gratuite, tipo quelle di
IKEA, non mi costa nulla.
</p>
<p>
<b>Come e dove la puoi caricare?</b> Su qualunque presa elettrica normale, su
qualunque presa industriale (rossa o blu) e su qualunque colonnina che abbia
la presa standard Tipo 2 o CCS2 Combo. Sulle colonnine rapide carica fino a 90
kW. Se è proprio necessario, posso impostarla in modo da caricare anche solo a
1,1 kW, ma la carica diventa lentissima. Di solito carico semplicemente
parcheggiandola in garage e attaccandola alla presa apposita che ho fatto
installare, con un caricatore da 3 kW.
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2016/07/ma-come-fai-caricare-una-tesla-con-soli.html"><b>Ma come fai a caricare una Tesla con soli 3 kW?</b></a>
Non è difficile. A casa posso caricare usando potenze fino a 11 kW, ma
normalmente non ho fretta e quindi carico lentamente. Posso regolare l’auto in
modo che carichi anche solo a 1,1 kW. Chi ha un contratto che eroga solo 3 kW,
come molti per esempio in Italia, può fare lo stesso, anche se personalmente
consiglio di aumentare leggermente la potenza di contratto; costa meno di
quello che molti pensano.
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/quanto-spendi-di-tagliando-annuale.html" target="_blank"><b>Quanto spendi di “tagliando” annuale?</b></a>
Niente. Le Tesla non hanno interventi di manutenzione programmata. Finora ho
cambiato solo il liquido lavavetri e una lampadina di un fanale. La batteria a
12V mi è stata
<a href="https://fuori-di-tesla.blogspot.com/2021/05/la-batteria-di-tess-ha-problemi-quella.html" target="_blank">sostituita gratis</a>
in garanzia dopo 4 anni di utilizzo.
</p>
<p>
<b>Quanto pesa?</b> Il peso a vuoto indicato sulla carta di circolazione è
<b>2074 kg</b>.
</p>
<p>
<b>Quanto pesa la batteria?</b> La batteria da 70 kWh, la più piccola
attualmente disponibile (scelta intenzionalmente per non portare in giro massa
che solitamente non mi serve), pesa circa
<a href="https://electrek.co/2016/11/01/breakdown-raw-materials-tesla-batteries-possible-bottleneck/" target="_blank">453 kg</a>
contro i
<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Tesla_Model_S" target="_blank">625 kg</a>
della 100 kWh; la differenza di peso (172 kg) equivale a due passeggeri
adulti.
</p>
<p>
<b>È la versione a doppio motore? </b>No. È la versione a motore singolo e
trazione posteriore. Anche questo, come la batteria, contribuisce a ridurre il
peso e quindi i consumi. Secondo Evspecifications.com, il
<i>curb weight</i> di una Model S 70 è
<a href="https://www.evspecifications.com/en/model/b0f439" target="_blank">2066 kg</a>; quello della Model S 70D (la versione equivalente a doppio motore) è
<a href="https://www.evspecifications.com/en/model/df443a" target="_blank">2141 kg</a>; quello della Model S P100D (batteria da 100 kWh) è
<a href="https://www.evspecifications.com/en/model/7fb453" target="_blank">2241 kg</a>. Quindi TESS pesa circa 170 kg in meno della versione <i>top.</i>
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2016/07/che-accelerazione-ha-tess.html" target="_blank">Che accelerazione ha?</a></b>
Dovrebbe fare da 0 a 100 km/h in
<a href="https://www.encycarpedia.com/tesla/15-model-s-70-coupe" target="_blank">meno di 6 secondi</a>
(forse
<a href="https://ev-database.org/car/1061/Tesla-Model-S-70" target="_blank">5,8</a>), ma non ci ho mai provato formalmente. Tuttavia ho già avuto occasione di
aver bisogno di accelerare a fondo durante la guida, e posso dire che è...
<i>sufficiente :-)</i>. Se è vero, TESS ha più accelerazione da 0 a 100 di una
Ferrari 308 GTS o di una
<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Porsche_Cayenne" target="_blank">Porsche Cayenne</a>
V6 a benzina. In ogni caso, mi accontento.
</p>
<p>
<b>Quanta potenza ha?</b> 285 kW (387 cv), secondo la carta di circolazione.
</p>
<p>
<b>Quanto è capiente il bagagliaio?</b> 895 litri in tutto, con i sedili
posteriori alzati: 745 litri in quello posteriore, più 150 litri in quello
anteriore (sì, la Model S ha <i>due </i>bagagliai). Se abbatto i sedili
posteriori, diventano 1645 dietro più 150 davanti, per un totale di 1795
litri.
</p>
<p>
<b>Che dimensioni ha?</b> 4,97 x 2,18 metri (a specchietti aperti; 1,96 m a
specchietti chiusi).
</p>
<p>
<b>Ha il Supercharger gratuito a vita?</b> No. Pago a consumo (circa 0,41
CHF/kWh a marzo 2021), ma grazie ai <i>referral</i> ho accumulato circa 8500
km di ricarica completamente gratuita.
</p>
<p>
<b>Ha gli aggiornamenti via Internet?</b> Sì; li descrivo
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/come-funzionano-gli-aggiornamenti-via.html" target="_blank">qui</a>.
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2016/07/si-puo-preriscaldare-labitacolo.html"><b>Si può preriscaldare l’abitacolo?</b></a>
Sì, come in molte auto elettriche, dato che si può attingere alla grande
batteria primaria di trazione. Lo si può fare anche quando l’auto è ferma e al
chiuso, perché non c’è un motore a scoppio da accendere per generare calore e
quindi non si producono gas di scarico. Posso preriscaldare in pochi minuti
tramite l’app.
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2020/08/come-si-velocizza-il-computer-di-bordo.html" target="_blank"><b>Come si velocizza il computer di interfaccia della Model S (la MCU)? Lo
si può aggiornare?</b></a>
Ci sono alcuni trucchi gratuiti e si può anche sostituire (a pagamento) con
una versione più veloce e potente: l’ho fatto e descrivo qui come è andata e
quali vantaggi ho ottenuto.
</p>
<p>
<b>Ha le telecamere laterali?</b> No, ha solo quelle frontali e posteriori.
</p>
<p>
<b>È una <i>pre-facelift</i>?</b> Sì, ha un ovale sul muso che richiama la
calandra tradizionale dei veicoli a motore termico.
</p>
<p>
<b>Ha l’Autopilot?</b> Sì, quello di prima generazione, della MobilEye, che ho
scelto intenzionalmente perché non ritengo sufficientemente maturo, al
momento, l’Autopilot di seconda generazione realizzato autonomamente da Tesla.
In ogni caso lo uso pochissimo perché ha parecchi limiti.
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/come-si-aggiorna-una-tesla-model-del.html"><b>Si può aggiornarla per consentirle di fare la carica rapida alle
colonnine CCS2?</b></a>
Sì, ha il connettore di carica Tesla “vecchio stile” (quello compatto, a forma
di connettore Tipo 2), e la si può aggiornare con una modifica interna a
pagamento, che le permette di caricare rapidamente alle colonnine che usano lo
standard europeo CCS2, di qualunque fornitore. L’ho fatta nel 2020 e l’ho
documentata. </p>
<p><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/esistono-accessori-per-aumentare.html"><b>Esistono modifiche per aumentare l’autonomia di una Tesla Model S o di una Tesla in generale?</b></a> Sì; si possono montare cerchioni aerodinamici (anche lenticolari), pneumatici con resistenza al rotolamento ridotta. Anche usare cerchioni con un diametro minore aumenta l’autonomia. Acquistare la versione dell’auto dotata di pompa di calore è un altro modo per poter fare più strada con la stessa energia. Ma il metodo migliore per aumentare l’autonomia è ridurre la velocità, specialmente in autostrada.</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/dove-il-freno-mano.html" target="_blank">Dov’è il freno a mano?</a> </b>È un pochino nascosto, ma c’è.
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/dove-lo-sblocco-meccanico-delle.html" target="_blank"><b>Dov’è lo sblocco meccanico delle portiere posteriori?</b></a>
È <i>molto </i>nascosto, e sinceramente questa scelta tecnica non mi piace; la
considero poco sicura. Ho corretto il problema a modo mio.
</p>
<p>
<b>Ma non è rischioso avere le maniglie retrattili e non avere una chiave
tradizionale? Che succede se si scarica la batteria del telecomando?</b>
Se la batteria del telecomando si scarica di colpo (improbabile, normalmente
si riceve prima un avviso di batteria quasi scarica), si può ancora aprire
l’auto con l’app sullo smartphone oppure appoggiando il telecomando su un
punto preciso alla base del parabrezza per aprire l’auto e poi piazzandolo
accanto alla presa per accendisigari per avviare il veicolo, come mostrato in
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=0J1VbeDfQmg" target="_blank">questo video</a>.
</p>
<p><b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2016/07/che-cosa-sono-gli-option-code-di-tesla.html">Che cosa sono gli <i>option code</i> di Tesla e come si decodificano?</a></b> Sono dei codici che indicano le dotazioni e le prestazioni di uno specifico esemplare di Tesla. La loro decodifica si ottiene accedendo all’account Tesla dell‘auto e usando apposite tabelle di riferimento le cui informazioni sono state scoperte e redatte dagli appassionati.</p>
<p><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/dove-si-trova-il-vin-numero-di-serie-di.html"><b>Dove si trova il VIN (numero di telaio) di una Model S?</b></a> È visibile nell’angolo inferiore sinistro del parabrezza e nelle informazioni sul display, ma per i controlli tecnici (revisioni e ispezioni) occorre raggiungere la stampigliatura impressa sul telaio, togliendo alcuni pannelli di plastica del cofano.</p>
<p><b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2016/07/come-si-cambia-il-filtro-aria.html">Come si cambia il filtro dell’aria dell’abitacolo?</a></b> Dipende dall’anno di produzione. Nella mia, che è del 2016, la procedura è molto semplice e sicuramente fattibile da soli senza andare in officina; nelle versioni successive è parecchio più complicata.</p>
<p><b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2016/07/come-si-cambiano-i-tergicristalli-di.html">Come si cambiano i tergicristalli di una Model S?</a></b> La procedura è molto semplice: la parte più difficile è trovare i ricambi esatti.</p>
<!-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------->
<h2 style="margin-top: 100px;">
Capitolo 5.
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/capitolo-4-avventurette-in-auto.html" target="_blank">Avventurette in auto elettrica</a>
</h2>
<br />
<div style="text-align: left;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcBKr4V0IC1DyzY3Ih_GtcN7BaGel8RVsOZe7MDRd_tzWqb3k_9sAzPJ9H8CANFylv9mPSH2wNYPe35nr7W8azFW03a5jdMD3PRRHf0GwM7DM2gmVQXpB3lGhh0DAXp5Elr8CTT0vx4YZc/s1600/20200616_154044.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="739" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcBKr4V0IC1DyzY3Ih_GtcN7BaGel8RVsOZe7MDRd_tzWqb3k_9sAzPJ9H8CANFylv9mPSH2wNYPe35nr7W8azFW03a5jdMD3PRRHf0GwM7DM2gmVQXpB3lGhh0DAXp5Elr8CTT0vx4YZc/s1600/20200616_154044.jpg" width="100%" /></a>
</div>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/41-il-mio-primissimo-impatto-con-unauto.html" target="_blank">Il mio primissimo incontro con un’auto elettrica: Smart con batteria a
sale</a></b>
(2008 circa)
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/42-lugano-roma-lugano-in-tesla-model-s.html" target="_blank">Lugano-Roma-Lugano in Tesla Model S</a></b>
(gennaio 2015)
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/le-avventure-di-elsa-come-partire-con-6.html" target="_blank"><b>Le avventure di ELSA: come partire con 6 km di autonomia ma farne 39</b></a>
(agosto 2018)
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/le-avventure-di-elsa-lugano-milano-e.html" target="_blank"><b>Le avventure di ELSA: Lugano-Milano e ritorno (147 km)</b></a>
(aprile 2019)
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/le-avventure-di-elsa-dal-maniero-ad.html" target="_blank">Le avventure di ELSA: Dal Maniero ad Ambrì e ritorno (168 km, 700 m di
dislivello)</a></b>
(ottobre 2019)
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/le-avventure-di-elsa-dal-maniero-faido.html" target="_blank">Le avventure di ELSA: Dal Maniero a Faido e ritorno (151 km, 570 m di
dislivello)</a> </b>(ottobre 2019)
</p>
<p>
<a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/le-avventure-di-elsa-biasca-e-ritorno.html" target="_blank"><b>Le avventure di ELSA: Biasca e ritorno di notte, a un anno di distanza
(111 km)</b></a>
(novembre 2018 e ottobre 2019)
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/avventurette-in-auto-elettrica-lugano.html" target="_blank">Le avventure di ELSA: Lugano-Milano-Lugano (162 km, con complicazioni)</a></b>
(ottobre 2019)
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/le-non-avventure-di-elsa-quando-lauto.html" target="_blank">Le <i>non-</i>avventure di ELSA: quando l’auto elettrica diventa normale
e la si usa senza pensieri</a></b>
(ottobre-dicembre 2019)
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/benvenuta-tess-3-giugno-2020.html" target="_blank">Benvenuta, TESS</a></b>
(3 giugno 2020)
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/le-avventure-di-tess-come-ho-comprato.html" target="_blank">Come ho comprato una Tesla per meno di 35.000 euro, prima parte</a></b>
(8 giugno 2020)
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/le-avventure-di-tess-come-ho-comprato_5.html" target="_blank">Come ho comprato una Tesla per meno di 35.000 euro, seconda parte</a></b>
(9 giugno 2020)
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/le-avventure-di-tess-come-ho-comprato_48.html" target="_blank">Come ho comprato una Tesla per meno di 35.000 euro, terza parte</a></b>
(11 giugno 2020)
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/le-avventure-di-tess-prime-prove.html" target="_blank">TESS: prime prove tecniche e magagnine</a></b>
(15 giugno 2020)
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2019/07/le-avventure-di-tess-il-primo-viaggio.html" target="_blank">TESS: il primo viaggio “lungo” (Lugano-Pavia-Lugano in giornata)</a></b>
(20 giugno 2020)
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2020/07/da-lugano-la-chaux-de-fonds-e-ritorno.html" target="_blank">TESS: Lugano-La-Chaux-Lugano (655 km)</a></b>
(20-21 luglio 2020)
</p>
<p>
<b><a href="https://fuoriditesla.blogspot.com/2017/07/le-avventure-di-tess-lugano-riva-del.html" target="_blank">TESS: Lugano-Riva del Garda-Lugano in giornata (663 km)</a></b>
(5 settembre 2020)
</p>
<p>
<b><a href="https://attivissimo.blogspot.com/2021/07/avventurette-in-auto-elettrica-lugano.html" target="_blank">TESS: Lugano-Firenze-Lugano (790 km)</a></b>
(7-8 luglio 2021)
</p>
<p>
<b>
<a href="https://fuori-di-tesla.blogspot.com/2021/08/avventurette-in-auto-elettrica-lugano.html">TESS: Lugano-Spotorno-Lugano (579 km)</a></b>
(28-29 luglio 2021)
</p>
<p>
<b><a href="https://fuori-di-tesla.blogspot.com/2021/09/avventurette-in-auto-elettrica-lugano.html" target="_blank">TESS: Lugano-Forlì-Padova-Lugano-Egerkingen-Lugano (1328 km)</a></b>
(1-3 settembre 2021)
</p>
<p>
<b><a href="https://fuori-di-tesla.blogspot.com/2021/10/avventurette-in-auto-elettrica-lugano.html">TESS: Lugano-Mestre-Lugano (723 km)</a></b>
(16-18 ottobre 2021)
</p>
<p>
<a href="https://fuori-di-tesla.blogspot.com/2021/11/avventurette-in-auto-elettrica-lugano.html"><b>TESS: Lugano-Riccione-Lugano (864 km)</b></a>
(5-8 novembre 2021)
</p>
<p>
<b><a href="https://fuori-di-tesla.blogspot.com/2022/05/avventurette-in-auto-elettrica-lugano.html">TESS: Lugano-Padova-Lugano (635 km)</a></b>
(14-15 maggio 2022)
</p>
<p>
<a href="https://fuori-di-tesla.blogspot.com/2022/05/avventurette-in-auto-elettrica-lugano_16.html"><b>TESS: Lugano-Bellaria-Lugano (837 km)</b></a>
(19-23 maggio 2022)
</p>
<p>
<a href="https://fuori-di-tesla.blogspot.com/2022/05/avventurette-in-auto-elettrica-lugano_30.html"><b>TESS: Lugano-Padova-Trento-Lugano (828 km)</b></a>
(30 maggio-9 giugno 2022)
</p>
Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-76814401754877166262019-07-04T22:59:00.264+02:002023-01-09T01:30:38.569+01:00Esistono modifiche per aumentare l’autonomia di una Tesla Model S o di una Tesla in generale?<p>
Premesso che il modo migliore e più economico di aumentare l’autonomia di
qualunque auto elettrica è ridurre la velocità, perché oltre i 90 km/h circa
uno dei fattori più importanti nel consumo di energia, e quindi
nell’autonomia, è la resistenza aerodinamica, esistono comunque alcune
modifiche applicabili alle Tesla Model S che consentono di aumentarne
l’autonomia. Si tratta di modifiche che influenzano la resistenza
aerodinamica, la resistenza al rotolamento, e i consumi energetici di marcia.
Ciascuna può contribuire in maniera significativa all’autonomia del veicolo, e
molte sono applicabili anche alle Tesla in generale.
</p>
<h3>Resistenza aerodinamica: cerchioni ottimizzati</h3>
<p>
I vani delle ruote e le concavità dei cerchioni interrompono la continuità
delle fiancate di qualunque veicolo e quindi creano turbolenze che aumentano
la resistenza aerodinamica e consumano energia. In alcune auto di altre marche
i vani posteriori vengono parzialmente chiusi da coperture, ma questo non è
possibile sulle Tesla, le cui ruote sporgono lateralmente dalla sezione
inferiore della carrozzeria: tuttavia si possono montare cerchioni la cui
forma quasi priva di concavità raccorda le ruote alla carrozzeria e quindi
riduce la turbolenza. Questa soluzione è particolarmente fattibile sulle auto
elettriche perché la loro possibilità di frenare usando quasi sempre la
rigenerazione (frenata elettromagnetica) invece delle pastiglie dei freni a
disco evita che i freni si scaldino intensamente e abbiano quindi bisogno di
molta ventilazione; su un’auto che ha soltanto freni tradizionali, dei
cerchioni chiusi rischierebbero di causare una ventilazione inadeguata e
quindi un raffreddamento insufficiente dei freni stessi.<br />
</p>
<p>
Sulle Tesla Model S, alcune case produttrici indipendenti offrono cerchioni
relativamente aerodinamici, ma il rendimento massimo si ottiene con i
cerchioni e copricerchioni lenticolari offerti da Tesla stessa.
</p>
<p>
Le Model S che montano
<a href="https://shop.tesla.com/product/model-s-19_-tempest-wheel-and-winter-tire-package?web=true">cerchioni di tipo Tempest da 19 pollici</a>
possono montare gli appositi
<a href="https://shop.tesla.com/product/model-s-tempest-wheel-cover">copricerchioni Tempest</a>. La modifica è molto economica: ogni copricerchione costa circa 35 dollari.
</p>
<p>
Al debutto della prima generazione della Model S, Tesla offrì dei
<a href="https://electrek.co/2017/08/22/tesla-model-3-aero-wheels-can-increase-efficiency-vp-engineering/">cerchioni lenticolari</a>, fra l’altro <a href="https://www.youtube.com/watch?v=twWqiJNDPBk">fabbricati in Italia</a>, ma lo fece solo per un breve periodo perché molti clienti le <a href="https://www.reddit.com/r/teslamotors/comments/mu4lxa/tesla_model_s_original_aero_wheels_revived/">consideravano</a>
esteticamente sgradevoli. Oggi sono <a href="https://tiremeetsroad.com/2021/11/07/original-tesla-model-s-aero-wheels-optional-alloys-looked-like-hubcaps/">molto rari</a>. A <a href="https://electrek.co/2017/08/22/tesla-model-3-aero-wheels-can-increase-efficiency-vp-engineering/">detta di Tesla</a>, potevano offrire fino al 5% di autonomia in più nella guida autostradale: una ventina di km in più sulle Model S con batterie da 70-85 kWh, per esempio. Alcuni utenti <a href="https://tiremeetsroad.com/2021/11/07/original-tesla-model-s-aero-wheels-optional-alloys-looked-like-hubcaps/">segnalano</a> fino al 10% di autonomia in più.<br />
</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnNUBOLZnyCpGVfqKbQqKVqU5RCgD9gshCQ6Te_IgZPN9ERSFP2UQC0CTqkkyV_94zIv2FsPF-v84TN6l5uYZKQoNcwkcnFk2cNQsZtLA0Fg6NiaPc0lF3J_PWRxJADs2t-Wj9zKgBCSpNynVkbUu18VbfXBQXF9HuZmA_tL76CJYBEhPlRzpitNvIXg/s1130/Tesla%20Model%20S%20Aero%20Wheels%20on%20car.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="646" data-original-width="1130" height="229" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnNUBOLZnyCpGVfqKbQqKVqU5RCgD9gshCQ6Te_IgZPN9ERSFP2UQC0CTqkkyV_94zIv2FsPF-v84TN6l5uYZKQoNcwkcnFk2cNQsZtLA0Fg6NiaPc0lF3J_PWRxJADs2t-Wj9zKgBCSpNynVkbUu18VbfXBQXF9HuZmA_tL76CJYBEhPlRzpitNvIXg/w400-h229/Tesla%20Model%20S%20Aero%20Wheels%20on%20car.jpeg" width="400" /></a>
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXaAldHlACZUApyRnSttNFYDaun7RKaorZwwJXMiI0D5-_Fqa1RQ2w5nAygf-JfJhty3HTG7iz5aGBNRE4gxAf5tCNMdwpT9i7LDZ0teQ6GSZLQRS9JG9xjvp1djC3Gsb8_3axEe14g1_19OxriepUsmyaFEnle9qUJs2LD-Ky8HHFeqsfKCmdJk63bg/s1192/Tesla%20Model%20S%20Aero%20Wheels.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1090" data-original-width="1192" height="293" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXaAldHlACZUApyRnSttNFYDaun7RKaorZwwJXMiI0D5-_Fqa1RQ2w5nAygf-JfJhty3HTG7iz5aGBNRE4gxAf5tCNMdwpT9i7LDZ0teQ6GSZLQRS9JG9xjvp1djC3Gsb8_3axEe14g1_19OxriepUsmyaFEnle9qUJs2LD-Ky8HHFeqsfKCmdJk63bg/s320/Tesla%20Model%20S%20Aero%20Wheels.jpeg" width="320" /></a>
</div>
<p>Nel 2016 l’azienda offrì i cerchioni <a href="https://electrek.co/2016/03/05/tesla-wheels-model-s-slipstream/">Slipstream</a> (mostrati qui sotto) come dotazione
standard. Questi cerchioni, secondo Robert Palin (che ha fatto parte del gruppo
aerodinamica di Tesla), citato da
<a href="https://electrek.co/2018/01/19/tesla-model-3-aero-wheels-explained/">Electrek</a>, sono fra i più aerodinamici proposti da Tesla, ma comunque hanno poco più
della metà dell’efficienza aerodinamica dei cerchioni della Model S originale.
</p>
<div class="f">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipPi6b8T0SC6NI86IxM63zWdzh63X_bPu4CPodPSzrtMCioFJYQY0UKJ_9tIYiOebY1eBHxG3PjMEgWWMDkabmO4GQWuFKRTW-0EESlnZQooo7971BJBdBhEGk9P23nCWeJlpWHiyXoMF7tivMY_g14Z2m-_2mypfoU6PIMJ6SFg5COtd-5SlQ6NKiuw/s1033/Tesla%20Model%20S%20Slipstream%20Wheels.jpeg"><img border="0" data-original-height="449" data-original-width="1033" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipPi6b8T0SC6NI86IxM63zWdzh63X_bPu4CPodPSzrtMCioFJYQY0UKJ_9tIYiOebY1eBHxG3PjMEgWWMDkabmO4GQWuFKRTW-0EESlnZQooo7971BJBdBhEGk9P23nCWeJlpWHiyXoMF7tivMY_g14Z2m-_2mypfoU6PIMJ6SFg5COtd-5SlQ6NKiuw/s16000/Tesla%20Model%20S%20Slipstream%20Wheels.jpeg" width="100%" /></a>
</div>
<p></p>
<p>Sulle Tesla Model 3 e Y, invece, sono disponibili (o forniti di serie) dei <a href="https://shop.tesla.com/product/model-3-aero-wheel-cover">copricerchioni</a> (al costo di circa 25 dollari per la Model 3 e <a href="https://shop.tesla.com/product/model-y-gemini-wheel-cover">35 dollari</a> per la Y) che aumentano notevolmente l’efficienza aerodinamica delle ruote. Secondo una <a href="https://electrek.co/2017/08/22/tesla-model-3-aero-wheels-can-increase-efficiency-vp-engineering/">fonte non ufficiale</a>, aggiungerebbero circa il 10% di autonomia.<br /></p>
<h3>Resistenza aerodinamica: telecamere al posto degli specchietti</h3>
<p>Al momento (gennaio 2023) non esiste nessuna opzione ufficiale per sostituire gli specchietti con delle telecamere ben più aerodinamiche, come avviene già per esempio sulla Audi e-tron. Anche questa modifica consentirebbe miglioramenti di autonomia, ma le normative statunitensi esigono la presenza degli specchietti tradizionali, e gli Stati Uniti sono il mercato chiave per Tesla, per cui è improbabile che venga introdotta questa possibilità.<br /></p>
<h3>Resistenza al rotolamento: pneumatici e cerchioni<br /></h3>
<p>Esistono molti pneumatici a bassa resistenza al rotolamento, che offrono incrementi significativi di autonomia ma tendono a essere più costosi di quelli normali.</p><p>Inoltre in generale le gomme estive hanno una resistenza al rotolamento minore di quelle invernali.<br /></p><p>Anche il diametro dei cerchioni contribuisce alla resistenza al rotolamento: come regola generale, un cerchione più piccolo ha una resistenza minore, per cui passare per esempio dai cerchi da 21 pollici a quelli da 19 pollici aumenta l’autonomia.<br /></p>
<h3>Riduzione dei consumi: pompa di calore</h3>
<p>Un’altra modifica fattibile per aumentare l’autonomia è ridurre i consumi energetici non legati alla propulsione: per esempio, il riscaldamento dell’abitacolo o il suo condizionamento comporta un consumo di energia della batteria primaria che intacca la quantità totale di energia disponibile per la propulsione e quindi riduce l’autonomia.</p><p>Il rimedio più semplice è non usare il riscaldamento o il condizionamento, ricorrendo a soluzioni alternative (come per esempio indumenti termici oppure gli scaldasedili al posto dell’aria calda quando fa freddo). Tuttavia si può fare una modifica preventiva, ossia ordinare l’auto nella versione dotata di una pompa di calore al posto del normale riscaldatore a resistenza elettrica. La pompa di calore consuma molto meno energia e quindi ne lascia di più per la propulsione, aumentando così l’autonomia a parità di riscaldamento.</p><p>Per il raffrescamento è sconsigliabile abbassare i finestrini, dato che questo intacca l’aerodinamica dell’auto e quindi c’è il rischio che l’energia risparmiata evitando di accedere il climatizzatore venga consumata dalla maggiore resistenza aerodinamica.<br /></p>
Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-37960535918750664402019-07-04T11:15:00.326+02:002022-12-04T13:46:35.103+01:00Come si aggiorna una Tesla Model del 2016 per poter usare le colonnine rapide CCS?<p>
Come tutte le rivoluzioni, anche quella elettrica è un po’ caotica. Invece di
partire subito scegliendo uno standard unico mondiale per i connettori di
ricarica, le varie regioni del mondo e i vari fabbricanti di auto elettriche
hanno adottato tipi di connettore differenti e naturalmente incompatibili tra
loro.
</p>
<p>
TESS, la mia Tesla Model S, è un esemplare del 2016. Ha un connettore di
ricarica Tipo 2, che le permette di caricare lentamente (fino a 11 kW) in
corrente alternata a qualunque colonnina Tipo 2 e anche di caricare
rapidamente (fino a 100 kW) in corrente continua, ma soltanto presso i
Supercharger della rete Tesla che hanno lo stesso tipo di connettore. Di serie
non può usare le colonnine di carica rapida più diffuse in Europa, quelle che
adottano lo standard paneuropeo CCS2, e non può usare le colonnine rapide che
usano lo standard CHAdeMO (abbastanza raro in Europa).
</p>
<p>Tuttavia la si può modificare per renderla compatibile.</p>
<ul>
<li>
Nel caso delle colonnine CHAdeMO, è sufficiente acquistare un adattatore
esterno piuttosto costoso e molto ingombrante; ma siccome queste colonnine
sono ormai molto rare, perché sono state soppiantate dalle CCS2, si tratta
di un acquisto che pochi utenti Tesla fanno.
</li>
<li>
Per le colonnine CCS2, che sono diffusissime, la modifica è invece molto
consigliabile perché consente appunto di caricare anche presso le colonnine
rapide di tutti gli altri fornitori (che appunto usano lo standard CCS2).
Anche le nuove stazioni di ricarica rapida di Tesla (i <i>Supercharger</i>)
usano solo questo standard, e quindi senza questa modifica c’è il rischio di
non poter caricare neppure nelle stazioni Tesla più recenti.
</li>
</ul>
<p>
Ho fatto la modifica per poter usare le colonnine CCS2 nel 2020. Qui descrivo
come ho proceduto senza dover andare in officina.
</p>
<p align="center">---</p>
<p>
Cominciamo dalle basi. Il connettore di ricarica delle Tesla Model S è
nascosto dietro uno sportellino incorporato nel fanale posteriore sinistro,
come si vede nelle foto qui sotto.
</p>
<div class="f">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOtbPNHbmj49PbnkIv-_SCbkGxp5RduZK2rFgbQvLGXfFwZM4HVhZe3iY3ZNSd7Yn-g50wjkdDNmTL-SYzqt2NLydDYWAUD2SxgeFCs4s1h88MkH0v2Ww9LqlNDK6AN2ifxJMadh53JkfZ/s1600/TESS-charging-port-20200609_134034.jpg"
><img
border="0"
data-original-height="794"
data-original-width="1600"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOtbPNHbmj49PbnkIv-_SCbkGxp5RduZK2rFgbQvLGXfFwZM4HVhZe3iY3ZNSd7Yn-g50wjkdDNmTL-SYzqt2NLydDYWAUD2SxgeFCs4s1h88MkH0v2Ww9LqlNDK6AN2ifxJMadh53JkfZ/s1600/TESS-charging-port-20200609_134034.jpg"
width="100%"
/></a>
</div>
<div class="d">L’ubicazione del connettore sulla Tesla Model S 2016.</div>
<div class="f">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhf2OIoOud9kfedd25FIOPNd-Fk5biKAF3ctjB1wvuZBOadbd7jKJPRWOmd4DGId065WSq8Hap_AUN8RvvIlNbQj4hjHr5nWYp9ba9A-Gt6Th1ptzrIs44S80owbvqwfsIPo4wW1i-CAH2C/s1600/TESS-charging-port.png"
><img
border="0"
data-original-height="427"
data-original-width="722"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhf2OIoOud9kfedd25FIOPNd-Fk5biKAF3ctjB1wvuZBOadbd7jKJPRWOmd4DGId065WSq8Hap_AUN8RvvIlNbQj4hjHr5nWYp9ba9A-Gt6Th1ptzrIs44S80owbvqwfsIPo4wW1i-CAH2C/s1600/TESS-charging-port.png"
width="100%"
/></a>
</div>
<div class="d">Dettaglio del connettore.</div>
<p>
Le Model 3 e Model Y europee vengono fornite di serie con il connettore CCS2,
che è molto più grande ed è nascosto dietro un’aletta maggiorata che è
integrata nel fanale posteriore sinistro, e quindi non hanno bisogno di
modifiche per usare le colonnine CCS2.
</p>
<div class="f">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZvXbPfdX3BbXebVLEwVa27I8gEN-TKs7OPT9FbdphrjUXcOJf8oT2zbcHLWUMdhpQLHQiQtjMUgANa5wIUyn5QTPcsjVuJlOM-XG-0r4BtJp1XsTTMqm0UX3-gbADQA54_BiW6mt6wbIv/s1600/tesla-model-3-uk.jpg"
><img
border="0"
data-original-height="444"
data-original-width="790"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZvXbPfdX3BbXebVLEwVa27I8gEN-TKs7OPT9FbdphrjUXcOJf8oT2zbcHLWUMdhpQLHQiQtjMUgANa5wIUyn5QTPcsjVuJlOM-XG-0r4BtJp1XsTTMqm0UX3-gbADQA54_BiW6mt6wbIv/s1600/tesla-model-3-uk.jpg"
width="100%"
/></a>
</div>
<div class="d">
Un connettore CCS su una Tesla Model 3 (fonte:
<a
href="https://www.drivingelectric.com/tesla/model-3/1053/tesla-model-3-range-battery-charging"
>Driving Electric</a
>).
</div>
<p>
Le Model S e X prodotte dopo il primo maggio 2019 sono dotate di serie di un
adattatore esterno e di un componente interno, che consentono di usare il loro
connettore anche per la ricarica rapida sulle colonnine che usano lo standard
CCS Combo 2. Ma TESS è del 2016, e quindi non ha questi componenti.
</p>
<p>
Però Tesla offre un
<a
href="https://electrek.co/2019/05/07/tesla-ccs-adapter-model-s-x-retrofits/"
><i>retrofit</i></a
>, ossia un aggiornamento hardware interno che quando l’ho fatto io, nel 2020,
costava 570 CHF, incluso il costo dell’adattatore esterno CC2 (che costava 194
CHF se acquistato separatamente), come spiegato
<a href="https://www.tesla.com/it_CH/support/supercharging?redirect=no#ccs"
>qui sul sito Tesla</a
>. Il manuale di questo adattatore esterno è
<a
href="https://www.tesla.com/it_CH/support/tesla-ccs-combo-2-manuals?redirect=no"
>qui</a
>. Ad agosto 2020, ovviamente poco dopo che ho fatto fare la modifica, il
prezzo del retrofit è stato ridotto a
<a href="https://www.tesla.com/it_CH/support/supercharging?redirect=no#ccs"
>300 CHF</a
>
incluso l’adattatore CCS2.
</p>
<div class="f">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhagx0PA0lDU8Sxh3hPbais04CW11clw0s9neVlVJfXcEF0MVY5gx6QfQCVIw3Cj0poz8A3oqhmBPYldNh_jMHR3gzO8mnBpeuQD3OVqHqf07Bo6cHW8vBTf0y1zJT1RlPVnJdHkBBD9vs1/s1600/tess-ccs-adapter-2020-07-09+16-25-37.png"
><img
border="0"
data-original-height="977"
data-original-width="597"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhagx0PA0lDU8Sxh3hPbais04CW11clw0s9neVlVJfXcEF0MVY5gx6QfQCVIw3Cj0poz8A3oqhmBPYldNh_jMHR3gzO8mnBpeuQD3OVqHqf07Bo6cHW8vBTf0y1zJT1RlPVnJdHkBBD9vs1/s16000/tess-ccs-adapter-2020-07-09+16-25-37.png"
width="100%"
/></a>
</div>
<div class="d">L’adattatore da CCS a Tipo 2 fornito da Tesla.</div>
<p>
Per farsi installare la modifica non si va in officina e non si telefona per
prenotarla ma, come spiegato dal sito Tesla
<a href="https://www.tesla.com/it_CH/support/supercharging?redirect=no#ccs"
>qui</a
>, si deve usare l’app per prenotare l’aggiornamento, andando in
<i>Assistenza</i>, scegliendo <i>Accessori</i> e poi
<i>Upgrade e installazioni</i> e specificando che si vuole far installare il
retrofit CCS.
</p>
<p></p>
<p>
In base alla mia localizzazione (Lugano), l’app mi ha proposto come prima
opzione il servizio di assistenza mobile a domicilio e come seconda opzione un
intervento a Milano Linate, con vari orari a mia scelta. Ho scelto la prima:
per interventi come questi, con Tesla c’è infatti la possibilità di far venire
l’officina a casa invece di dover portare l’auto all’officina.
</p>
<p>
L’app mi ha detto <i>“a breve inizieremo a verificare i dati”</i> e ha
indicato che i passi successivi sarebbero stati il preventivo, la riparazione
e (ovviamente) il pagamento.
</p>
<p>
Mi è poi arrivata una mail (in tedesco) di conferma dell’appuntamento fra le
8:30 e le 10:30 al mio indirizzo, con la precisazione che si sarebbe trattato
di (traduco)
<i>“servizio mobile senza contatto (senza contatto interpersonale)”</i> e con
la richiesta di
<i
>“parcheggiare il veicolo in un luogo accessibile. Sarete avvisati non
appena il vostro tecnico mobile arriverà sul posto e inizierà a lavorare. Se
desiderate parlare con il nostro team di assistenza, vi preghiamo di notare
che ci teniamo a distanza, oltre alle altre misure di protezione consigliate
per limitare il rischio di infezione”</i
>. Precisazioni comprensibili, visto che a luglio 2020 eravamo in piena
pandemia da Covid-19.
</p>
<p>
Una telefonata da parte di Tesla (in italiano) mi ha ribadito che l’intervento
sarebbe costato 570 CHF, e questo nonostante il fatto che io avessi già
l’adattatore (consegnatomi bizzarramente insieme all’auto al momento del
ritiro). Ho confermato a voce che accettavo questo importo.
</p>
<p>Ma poi mi è arrivato il preventivo, naturalmente tramite l’app:</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLhx87LdlO7QCSlLCFHgBA8FSr4r-5bqTg867uSaLWwZFp3IK-FHn4r5ZRSyfpN_RvFDMAinNMH_1HcwSX2gQiYxAgTFzRM-a2eieaupmFOagrY4qwl8O7fIBurn4K5lcglvv7RJ5rWyPm/s1600/TESS-preventivo-20200702-152802_Tesla.jpg"
><img
border="0"
data-original-height="1600"
data-original-width="739"
height="640"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLhx87LdlO7QCSlLCFHgBA8FSr4r-5bqTg867uSaLWwZFp3IK-FHn4r5ZRSyfpN_RvFDMAinNMH_1HcwSX2gQiYxAgTFzRM-a2eieaupmFOagrY4qwl8O7fIBurn4K5lcglvv7RJ5rWyPm/s640/TESS-preventivo-20200702-152802_Tesla.jpg"
width="294"
/></a>
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrVfyULs4UMZuR9pxZb84VWyuLLEJAK1O71e_VLxw6J8j3rYdGhGt-tAfVSt46qnSgyVXiWSrDrLJY4o_q3gDD6CDq_M65V6vglOM4g9jnPymESYJngx7OXqI-qTHhyZ8-K8SN8hJf_4hD/s1600/TESS-preventivo-20200702-152815_Tesla.jpg"
><img
border="0"
data-original-height="1600"
data-original-width="739"
height="640"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrVfyULs4UMZuR9pxZb84VWyuLLEJAK1O71e_VLxw6J8j3rYdGhGt-tAfVSt46qnSgyVXiWSrDrLJY4o_q3gDD6CDq_M65V6vglOM4g9jnPymESYJngx7OXqI-qTHhyZ8-K8SN8hJf_4hD/s640/TESS-preventivo-20200702-152815_Tesla.jpg"
width="294"
/></a>
</div>
<p>Zero. Ovviamente ho approvato il preventivo :-)</p>
<p>
L’8 luglio 2020 ho parcheggiato l’auto nel parcheggio della residenza dove
abito e ho aspettato l’arrivo del <i>Tesla Ranger</i> (sì, si chiama proprio
così) intanto che TESS scaricava automaticamente l’aggiornamento software
speciale che serviva per renderla compatibile con l’imminente aggiornamento
hardware. Trovarsi a “scaricare i driver” <i>per un’auto</i> è stato davvero
insolito.
</p>
<div class="f">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhngiMoGT91x0bynl5ZuRvnjSlnNkgPsBAyytstLS8d_wOLR8bmxTdrZApcVDHJDMF-tyv4Tu1TffNlii3PfZEzoQtESE_RJQ7gVCa1uhZvdq7NKvYmqx99o8xguwbRdIrG5wLeP6BAPJC7/s1600/TESS-update-CCS-20200708_075045.jpg"
><img
border="0"
data-original-height="739"
data-original-width="1600"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhngiMoGT91x0bynl5ZuRvnjSlnNkgPsBAyytstLS8d_wOLR8bmxTdrZApcVDHJDMF-tyv4Tu1TffNlii3PfZEzoQtESE_RJQ7gVCa1uhZvdq7NKvYmqx99o8xguwbRdIrG5wLeP6BAPJC7/s16000/TESS-update-CCS-20200708_075045.jpg"
width="100%"
/></a>
</div>
<br />
<div class="f">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGxigXTyZY8gfpCzLySTayBqHMDARyuNiHiz632qwgTW4BF1oCLvuXdjOzeyNiuoryekN1fq01z3Kg5dtH2Z2dG3RdEEivYRc685ooreC_BFQH0W-ayt2uKiDeedI1q_wMccEC4FvEaKva/s1600/TESS-update-CCS-20200708_075100.jpg"
><img
border="0"
data-original-height="739"
data-original-width="1600"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGxigXTyZY8gfpCzLySTayBqHMDARyuNiHiz632qwgTW4BF1oCLvuXdjOzeyNiuoryekN1fq01z3Kg5dtH2Z2dG3RdEEivYRc685ooreC_BFQH0W-ayt2uKiDeedI1q_wMccEC4FvEaKva/s16000/TESS-update-CCS-20200708_075100.jpg"
width="100%"
/></a>
</div>
<p>
Il Ranger è arrivato su una Model S convertita in officina mobile. Questa è
l’unica foto che ho fatto, perché mi ha chiesto formalmente di non riprendere
i lavori, esattamente come se fossimo in officina. Non ha avuto nessuna
obiezione, però, a lasciarmi assistere e scambiare due chiacchiere. Ho cercato
di memorizzare la procedura per potervela descrivere: eventuali errori o
omissioni sono solo colpa mia.
</p>
<div class="f">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTcwxdpXV8tGeqYcHxXU5azN2kA8DqG15UW2qozVQuzUOp5cRpZLvrcvov07mFlxPbdJEudQqLbGGJbQRGVniCtmpcJiyqQi9-OU1Yi0ZCxch1C47tg6f8NvzfsFbeICcHmMDTpgBzVyZq/s1600/TESS-ranger-CCS-20200708_085523.jpg"
><img
border="0"
data-original-height="739"
data-original-width="1600"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTcwxdpXV8tGeqYcHxXU5azN2kA8DqG15UW2qozVQuzUOp5cRpZLvrcvov07mFlxPbdJEudQqLbGGJbQRGVniCtmpcJiyqQi9-OU1Yi0ZCxch1C47tg6f8NvzfsFbeICcHmMDTpgBzVyZq/s1600/TESS-ranger-CCS-20200708_085523.jpg"
width="100%"
/></a>
</div>
<p>
L’installazione del retrofit ha richiesto la rimozione della seduta del sedile
posteriore, che ha esposto la gabbia metallica tubolare che regge la seduta e
i suoi sensori di peso. Le immagine qui sotto sono tratte da
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=mKv31MG3XYQ"
>questo video di Steven Peeters</a
> e <a href="https://www.youtube.com/watch?v=vUBVa2hTQLE">questo video di Burl Solomons</a>, che includo qui sotto. Consiglio di guardarli: sono molto utili per capire meglio la procedura e la disposizione dei componenti.
</p>
<div align="center">
<iframe
width="560"
height="315"
src="https://www.youtube.com/embed/mKv31MG3XYQ"
title="YouTube video player"
frameborder="0"
allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture"
allowfullscreen
></iframe>
</div>
<br />
<div align=center>
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/vUBVa2hTQLE" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="d">
</div>
<div class="f">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9GvHZdzHSZlZY17xbpqRqxW3tMx9HqKzd2nl0_82Ga_eg13ClXeS6X4mGXjuJ-qfsOLJgE80-jEg4AJeqTEugJ_pE-G72TGlVvq4z_a4OoGfbp6LMBWIALbxQ_8giFY457yEQqNZo7Tyh/s1600/ccs-upgrade-2020-07-09+17-32-28.png"
><img
border="0"
data-original-height="786"
data-original-width="1390"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9GvHZdzHSZlZY17xbpqRqxW3tMx9HqKzd2nl0_82Ga_eg13ClXeS6X4mGXjuJ-qfsOLJgE80-jEg4AJeqTEugJ_pE-G72TGlVvq4z_a4OoGfbp6LMBWIALbxQ_8giFY457yEQqNZo7Tyh/s1600/ccs-upgrade-2020-07-09+17-32-28.png"
width="100%"
/></a>
</div>
<div class="d">
Gli scatolini bianchi sono i sensori di peso dei passeggeri. I cavi arancioni
sono quelli di alimentazione ad alta tensione. I componenti scatolari
metallici sono parti del caricatore della batteria e del suo sistema di
gestione, ma non so altro.
</div>
<div class="f">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjt9OAmkq5VM1ntyhDYevcXZDgEnxYUTubUd5DpGYkvbMs_lAIPQupomc-q6ccj2YrJtqBHcsruBsqx09Mbi27HqZdyKLDNozynvWsZvVadbWRJyAA9L518zgvMBQHWsK4eIitsScqpq-oa/s1600/ccs+2020-06-27+14-13-51.png"
><img
border="0"
data-original-height="850"
data-original-width="1508"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjt9OAmkq5VM1ntyhDYevcXZDgEnxYUTubUd5DpGYkvbMs_lAIPQupomc-q6ccj2YrJtqBHcsruBsqx09Mbi27HqZdyKLDNozynvWsZvVadbWRJyAA9L518zgvMBQHWsK4eIitsScqpq-oa/s1600/ccs+2020-06-27+14-13-51.png"
width="100%"
/></a>
</div>
<div class="d">
Il componente interno è installato sotto la seduta dei sedili posteriori,
nella zona al centro di quest’immagine, dove si vede una barra nera.
</div>
<div class="f">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhrNUfyZpVV7XamseDRu-pPP_-JHwps7dKQkrKROTF6HJEVO6TtBIxkpKLxlB-o75o2RdQ5nwF2LN1Z9FsQw0a6jB-RiXNfRhbOeufmstoZfLGF_chmSq8OYmk8SHxG89aDem634J1mc40/s1600/ccs+2020-06-27+14-12-50.png"
><img
border="0"
data-original-height="851"
data-original-width="1504"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhrNUfyZpVV7XamseDRu-pPP_-JHwps7dKQkrKROTF6HJEVO6TtBIxkpKLxlB-o75o2RdQ5nwF2LN1Z9FsQw0a6jB-RiXNfRhbOeufmstoZfLGF_chmSq8OYmk8SHxG89aDem634J1mc40/s1600/ccs+2020-06-27+14-12-50.png"
width="100%"
/></a>
</div>
<div class="d">
Il componente interno è lo scatolino bianco indicato dal dito.
</div>
<p>
Il Ranger ha agito anche sotto il cofano di TESS, presumo staccando
completamente l’alimentazione, compresa la batteria a 12 V tradizionale.
</p>
<p>
Sotto i sedili posteriori ha installato una scatoletta di plastica bianca, che
probabilmente contiene un circuito stampato e dei componenti elettronici: a
differenza di quello che si vede nel video di Peeters, non l’ha agganciata al
telaio, ma l’ha serrata tramite i due bulloni che fissano il componente
scatolare metallico più grande che sta sotto il sedile centrale.
</p>
<p>
Da questa scatoletta esce un cavetto molto sottile, che va verso il lato
sinistro e si collega mediante due connettori ai grossi componenti che stanno
sotto la seduta. Non so di preciso cosa siano questi componenti, anche se
dalla loro forma e posizione, e dal fatto che vi fanno capo dei cavi arancioni
davvero massicci, è chiaro che fanno parte del sistema di carica e di gestione
della batteria. Posso solo aggiungere che su TESS sono disposti molto più
simmetricamente e ordinatamente rispetto ai video di <i>teardown </i>che ho
trovato online.
</p>
<p>
Dopo aver ricollegato l’alimentazione a TESS, il Ranger ha collegato il suo
computer alla presa tecnica situata sotto e dietro il tablet centrale, ha
fatto alcune operazioni tramite il suo computer, ed è partita l’installazione
di un aggiornamento software, che è durata almeno venti minuti. Poi TESS è
tornata pronta per l’uso. Fine del lavoro. Il Ranger mi ha chiesto se volevo
pagare subito per l’installazione, e gli ho fatto notare che l’app mi diceva
che il preventivo era zero, così ha delegato la questione all’ufficio centrale
di Tesla. Poco dopo è ripartito.
</p>
<p>
Sono andato a una colonnina CCS vicina al Maniero (quella della rete GOFAST) a
provare la carica, e tutto ha funzionato correttamente. TESS ha caricato sul
CCS grosso modo alla stessa velocità alla quale caricava ai Supercharger (al
30% di carica, un breve picco iniziale a 66 kW e poi una carica continua a
circa 55 kW).
</p>
<div class="f">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrDsod_RESBiXqPGkeJ2Qv0Kpraiij5jR2TzPs9ofJ-D1IIfbXTeLwe1iSwL3kRTLbcX6NfMeYxQf4tWpeTDeBHjqnIwoM0JL9SVibrJOApe9P8cj8tGWQ6lfH89xKQ58975K8bJKfNKaY/s1600/20200708_151904.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
border="0"
data-original-height="739"
data-original-width="1600"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrDsod_RESBiXqPGkeJ2Qv0Kpraiij5jR2TzPs9ofJ-D1IIfbXTeLwe1iSwL3kRTLbcX6NfMeYxQf4tWpeTDeBHjqnIwoM0JL9SVibrJOApe9P8cj8tGWQ6lfH89xKQ58975K8bJKfNKaY/s1600/20200708_151904.jpg"
width="100%"
/></a>
</div>
<div class="d">
I primi secondi di carica sono a 66 kW, ma poi si scende rapidamente.
</div>
<div class="f">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_Nv0c9gYxAf7btYLf5fq9W9IiFb7t3RFJskOVVbfZUIY4VLNpSsNXr7URAH70I-r5mQHAzOtCD3OU7G7kNfKAVDKLu3BA_wB5Bzyyhx9cEsQ5_5KeU1drqzL_0OwMk76G_obYRcrA-apW/s1600/20200708_152221.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
border="0"
data-original-height="739"
data-original-width="1600"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_Nv0c9gYxAf7btYLf5fq9W9IiFb7t3RFJskOVVbfZUIY4VLNpSsNXr7URAH70I-r5mQHAzOtCD3OU7G7kNfKAVDKLu3BA_wB5Bzyyhx9cEsQ5_5KeU1drqzL_0OwMk76G_obYRcrA-apW/s1600/20200708_152221.jpg"
width="100%"
/></a>
</div>
<div class="d">
Spina CCS inserita nell’adattatore, a sua volta inserito nella presa di TESS.
</div>
<div class="f">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1i0JG7V3G9rd71F_l3L5rPLSrvSg5Rdj2c4r2e-yJRfxKW50FSFIY1bdwrfdzkvcjgV07hK8MFKpPGt_oVGEwd_HsfxuY_khfk8QYAGfcp2590KAapZs1Fe129n_CkMc9C-YWRqePfL-I/s1600/20200708_152255.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
border="0"
data-original-height="739"
data-original-width="1600"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1i0JG7V3G9rd71F_l3L5rPLSrvSg5Rdj2c4r2e-yJRfxKW50FSFIY1bdwrfdzkvcjgV07hK8MFKpPGt_oVGEwd_HsfxuY_khfk8QYAGfcp2590KAapZs1Fe129n_CkMc9C-YWRqePfL-I/s1600/20200708_152255.jpg"
width="100%"
/></a>
</div>
<div class="d">
Ora posso caricare rapidamente anche qui (costa molto più di una carica su una
colonnina Tesla, ma in emergenza so che ne ho una vicinissima a casa).
</div>
<p>
Mi è poi arrivata la fattura, sempre tramite l’app di Tesla, che riportava un
importo zero ed era pure segnata come pagata. Ma Tesla mi ha poi contattato
scusandosi per il disguido di fatturazione e mi ha inviato una nuova fattura
per 570 CHF tutto compreso, che ho pagato.
</p>
<p>
Colgo l’occasione per pubblicare la descrizione della fattura, che è in
inglese:
</p>
<blockquote>
Retrofit Charging System ECU And Harness<br />
<br />
KIT,RETROFIT,PLCRLY,MDLS,PRE-REFRESH(1489302-00-B) 1.0<br />
A-PILLAR UPPER STANDOFF, FOAM NEOPRENE (1020856-00-A) 1.0<br />
SEAT BACK GROMMET, LARGE(1016824-00-A)<br />
RETROFIT, CCS COMBO II, MS(1516761-00-A)
</blockquote>
Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-42881133786601309972019-07-04T08:27:00.039+02:002023-02-13T08:49:34.254+01:00Dove si trova il VIN (numero di telaio) di una Model S?<p>
Ci sono vari modi per leggere il numero di telaio di una Tesla Model S. A
livello informale, il numero di telaio è riportato su una targhetta visibile
dall’esterno attraverso l’angolo inferiore destro del parabrezza e può essere
visualizzato sul display usando le opportune voci di menu per mostrare le
informazioni sul veicolo.
</p>
<p>
Ma per la situazioni più formali, come per esempio i controlli tecnici e le
revisioni, è necessario vedere il numero di telaio stampigliato appunto sul
telaio. Nelle Model S questa stampigliatura si trova in vari punti. Quello più comunemente usato (perché è il più facilmente accessibile) è situato dentro il cofano
(<i>frunk</i>) e vi si accede aprendo appunto il cofano, rimuovendo la parte
posteriore della copertura di plastica che circonda il cofano (la parte più
vicina al parabrezza) e guardando dentro l’apertura che si forma, come
mostrato in questi video.
</p>
<div align="center">
<iframe allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/A4dWZxh5imM" title="YouTube video player" width="560"></iframe>
</div>
<p> </p>
<div align="center">
<iframe allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/PRXQwhxRHRo" title="YouTube video player" width="560"></iframe>
</div>
<p>C’è anche una stampigliatura analoga sotto il profilo della portiera, ma è meno accessibile.<br /></p>
<div align="center">
<iframe allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/xL6I7q2wEeY" title="YouTube video player" width="560"></iframe>
</div>
Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-18668367843019815932019-07-03T11:21:00.002+02:002023-03-20T10:40:47.112+01:00Ci sono altre modifiche possibili alla iOn? Altri accessori?Sì, e di molti tipi differenti, non tutti molto seri.<br />
<br />
<br />
<h2>Cavo Tipo 2-Tipo 1</h2>
<br />
Questo è un accessorio preziosissimo: consente di caricare una iOn presso tutte
le colonnine più recenti dotate di presa Tipo 2. La iOn ha infatti un connettore
in corrente alternata di Tipo 1, che ormai è poco diffuso, superato dal
connettore Tipo 2 montato sulle colonnine recenti.<br />
<br />
Un cavo di questo genere, che ha una spina Tipo 1 a un capo e una spina Tipo 2
dall’altra, permette di ampliare moltissimo le possibilità di carica della iOn,
aggiungendo tutte le colonnine con prese Tipo 2.<br />
<br />
Secondo <a href="http://www.eco-drive.co.uk/Peugeot-iOn">una fonte</a>, la
carica sarebbe il 30% più veloce rispetto alla carica sulla presa a 220 V, ma le
mie prime verifiche sommarie non confermano: a luglio 2019 ho provato a caricare
ELSA all’Ikea di Grancia, che ha colonnine di Tipo 2, usando il cavo apposito da
Tipo 2 a Tipo 1, con la batteria carica al 51%, ma ho visto un picco massimo di
2,2 kW, secondo l’app CaniOn.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRk3wAj5zGqcrBlhy2MQsnkVZRMG-2tAUhKkfgqzGDtwlgTE4lDtgmZlQsLjI-2-Qm3w7fNZMmerIYS83R5IZ5QMCPQbNqiVaNUESYRGDXD4kb-G2uLdHPkXnlVfEmuYRkYT-DnW2BW3qD/s1600/20190730_174902.jpg"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRk3wAj5zGqcrBlhy2MQsnkVZRMG-2tAUhKkfgqzGDtwlgTE4lDtgmZlQsLjI-2-Qm3w7fNZMmerIYS83R5IZ5QMCPQbNqiVaNUESYRGDXD4kb-G2uLdHPkXnlVfEmuYRkYT-DnW2BW3qD/s1600/20190730_174902.jpg" width="100%" /></a>
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgr2Xd2X8tdcSvdJp66ujMyfu6sWnYlutFUDXCearFoUpvXQU_zs7gUEkhjB2I7NRio7xDOAhYs02UbsfiIO12xc64goRGI0nz-Irm7XgVQY4h1bJ2hRBOtGMD2ksmQVnK_-FIjGVG5BUMj/s1600/Screenshot_20190730-174754_caniOn.jpg"><img border="0" data-original-height="739" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgr2Xd2X8tdcSvdJp66ujMyfu6sWnYlutFUDXCearFoUpvXQU_zs7gUEkhjB2I7NRio7xDOAhYs02UbsfiIO12xc64goRGI0nz-Irm7XgVQY4h1bJ2hRBOtGMD2ksmQVnK_-FIjGVG5BUMj/s1600/Screenshot_20190730-174754_caniOn.jpg" width="100%" /></a>
</div>
<br />
<br />
<h2>Conversioni e convertitori da CHAdeMO a CCS</h2>
<br />
Poter <b>convertire la iOn dalla carica rapida CHAdeMO a quella CCS</b> sarebbe
un grande vantaggio, perché permetterebbe di avere molte più colonnine dalle
quali effettuare una ricarica veloce. Le colonnine CCS, infatti, sono molto
diffuse in Europa, mentre le CHAdeMO sono abbastanza rare.<br />
<br />
Purtroppo i due standard sono molto differenti. Quindi non esistono semplici
adattatori da collegare, che io sappia. Ne esistono invece per la conversione in
senso opposto, ossia da colonnina CHAdeMO ad auto con CCS, che è tecnicamente
più semplice.<br />
<br />
<b>Modificare l’auto per darle un connettore Tipo 2 o CCS</b> (e i relativi
componenti di gestione della carica) richiederebbe un lavoro eccessivamente
costoso. C’è chi l’ha
<a href="http://myimiev.com/forum/viewtopic.php?t=4131">fatto</a>, ottenendo
qualche miglioramento (carica a 7 kW), ma si tratta di modifiche delicatissime
che richiedono un intervento specialistico.<br />
<br />
Un‘altra possibilità è usare un
<b>adattatore mobile da colonnina CCS a connettore CHAdeMO</b>, ammesso che ne
esista uno: sia CCS sia CHAdeMO sono in corrente continua e quindi dovrebbe
essere relativamente semplice da realizzare, ma non ne ho ancora trovato uno. A
marzo 2019 Nissan Austria ha inviato una mail a un utente
<a href="https://twitter.com/Schnellladen_CH/status/1237762261042761729">dicendo</a>
che stava lavorando a uno di questi adattatori: “<i>Bezüglich der Umrüstung auf CCS kann ich Ihnen sagen, dass wir daran arbeiten
einen Adapter einzuführen, damit unsere Kunden zukünftig die Möglichkeit haben
alle Ladestationen anzufahren. Ein genaues Einführungsdatum kann ich Ihnen
leider nicht nennen, allerdings arbeiten wir daran diesen Adapter zeitnah
bereitzustellen”</i>, ossia
<i>“<span class="tlid-translation translation" lang="it"><span title="">Per quanto riguarda la conversione in CCS, posso dirle che stiamo
lavorando per introdurre un adattatore in modo che i nostri clienti
possano in futuro andare a tutte le stazioni di ricarica.</span>
<span title="">Sfortunatamente, non posso darle una data di presentazione esatta, ma
stiamo lavorando per fornire questo adattatore in modo tempestivo</span></span>”</i>).<br />
<br />
Ci sono anche
<b>caricatori portatili da 380 V trifase o Tipo 2 AC a CHAdeMO</b>, che mi
permetterebbero di fare una carica relativamente rapida (10 kW, quindi un
“pieno” in circa un’ora e un quarto) presso qualunque colonnina o presa
industriale, come
<a href="http://www.electway.net/product/10KW_Portable_Fast_DC_Charger_for_Electric_car.html">questo</a>
e
<a href="http://www.electway.net/product/45kW_mobile_fast_DC_charger_for_Leaf.html">questo</a>
di Electway oppure
<a href="http://www.setec-power.com/index.php?m=content&c=index&a=show&catid=13&id=5">questo di Setec Power</a>
(<a href="https://www.youtube.com/watch?v=oqQIKAJwXXs">video</a>), ma non si
sanno i prezzi. La svizzera Designwerk offre un
<a href="https://www.designwerk.com/en/mobile-dc-charger-44-kw-mdc44/">modello da 44 kW</a>
e
<a href="https://www.designwerk.com/en/mobile-dc-charger-22-kw-mdc22/">uno da 22 kW</a>
che pesa solo 22 kg, ma i prezzi sono assolutamente impraticabili per un uso
come il mio: il
<a href="https://web.archive.org/web/20160826055058/https://transportevolved.com/2014/05/28/portable-three-phase-22kw-rapid-dc-charger/">ChargeBox</a>, sempre della DesignWerk (22 kW), costava 15.000 euro nel 2014; la versione
2017 costa,
<a href="https://www.speakev.com/threads/is-there-such-a-thing-as-a-type-2-to-chademo-adapter.90273/">a quanto pare</a>, 18.000 euro più 2000 euro di cavo CHAdeMO. Tanto vale comperare un’auto
nuova.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjAUs-meVW7ZoUKyuJs5SW1g_2W4j4qqyUlwRJXOs-5_1R1PDP-HU7MsUDQboXSVtrFRPepkU3pEG-hIppGRUVg6AoMJkPLim1u0qEz71WvWKDM3ekSg8rnfYEeVRlxSYwtXdsELmBHQs1/s1600/ChargeBox-580x416.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="416" data-original-width="580" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjAUs-meVW7ZoUKyuJs5SW1g_2W4j4qqyUlwRJXOs-5_1R1PDP-HU7MsUDQboXSVtrFRPepkU3pEG-hIppGRUVg6AoMJkPLim1u0qEz71WvWKDM3ekSg8rnfYEeVRlxSYwtXdsELmBHQs1/s1600/ChargeBox-580x416.jpg" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Il ChargeBoy con connettori Tipo 2 e CCS.
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div>
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhE4r-aZpPMd9XP5VNeQ1V3LsT-gpwrR6mM3VAv7Ve5d6rCVBEiEBoa3P3vGUe7Zowu_cwPhV3DTwjvUFTTdLCHlBZCR1ACD825fo0adHxCk3sdpVXmjIU_9Z8JqBuKDJBa5fdjb9ccMPDq/s1600/designwerk-produkt-MDC22.png" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="270" data-original-width="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhE4r-aZpPMd9XP5VNeQ1V3LsT-gpwrR6mM3VAv7Ve5d6rCVBEiEBoa3P3vGUe7Zowu_cwPhV3DTwjvUFTTdLCHlBZCR1ACD825fo0adHxCk3sdpVXmjIU_9Z8JqBuKDJBa5fdjb9ccMPDq/s1600/designwerk-produkt-MDC22.png" /></a>
</td>
</tr>
<tr>
<td class="tr-caption" style="text-align: center;">
Il caricatore portatile da 22 kW della DesignWerk, mostrato qui con
uscita CCS ma disponibile anche con uscita CHAdeMO.
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<br />
<br />
<br />
<h2>Gruppo elettrogeno</h2>
<br />
È possibile che la iOn sia
<b>trasformabile in un gruppo elettrogeno di emergenza</b>, capace di alimentare
carichi anche significativi per diverse ore, sia per dare energia a una casa
durante un blackout elettrico, sia per portare energia in posti dove non ce n’è
(parchi, case di montagna, luoghi di ritrovo).<br />
<br />
Mitsubishi, che fabbrica la i-MIEV originale dalla quale è tratta la iOn, ha
infatti
<a href="https://www.mitsubishi-motors.com/publish/pressrelease_en/corporate/2012/news/detail0834.html">annunciato</a>
(<a href="https://web.archive.org/web/20140421110832/https://www.mitsubishi-motors.com/publish/pressrelease_en/corporate/2012/news/detail0834.html">copia su Archive.org</a>) nel 2012 la disponibilità di un <i>MIEV Power BOX</i>, che è un dispositivo
che si collega a uno dei connettori di ricarica dell’auto e fornisce una presa
elettrica standard a 100 V 15A (quindi 1500 W).<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoElYnyFS0R2PhBolyLlVxaSUq2ntUQHEOoYAK2asnJInS-4PxlsfS_rznp5vmicLX1G_9aAaM8hzNa-gfsfdfftUif60tsdMka783CiEGYZsvMhyphenhyphenTBvJ1CHbaROnviVhgxoBDF-YD0R9X/s1600/miev-power-box.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="173" data-original-width="245" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoElYnyFS0R2PhBolyLlVxaSUq2ntUQHEOoYAK2asnJInS-4PxlsfS_rznp5vmicLX1G_9aAaM8hzNa-gfsfdfftUif60tsdMka783CiEGYZsvMhyphenhyphenTBvJ1CHbaROnviVhgxoBDF-YD0R9X/s1600/miev-power-box.jpg" /></a>
</div>
<br />
Il dispositivo è in grado di erogare 1500 W per cinque o sei ore se la batteria
dell’auto è completamente carica e costa 149.800 yen (circa 1350 CHF / 1200
EUR).<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoHEjjGYAjSfTKEriDXa8g07VFbAQt9UjEtjCD_8yLljQNkj-J7yzxi0Yewb96SzHJ5MVdyqzvKVI1W3NDqi0Eim07ZQ_qXnZV-41whyphenhyphenmvkXzJj8cxDyvLJQymegPV1fE2Zt8GnK5FKmBJ/s1600/miev-power-box2.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="173" data-original-width="260" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoHEjjGYAjSfTKEriDXa8g07VFbAQt9UjEtjCD_8yLljQNkj-J7yzxi0Yewb96SzHJ5MVdyqzvKVI1W3NDqi0Eim07ZQ_qXnZV-41whyphenhyphenmvkXzJj8cxDyvLJQymegPV1fE2Zt8GnK5FKmBJ/s1600/miev-power-box2.jpg" /></a>
</div>
<br />
Non so se è disponibile in versione a 220 V, se è usabile anche sulla iOn e se
usa il connettore CHAdeMO (come sembra dall’illustrazione del dispositivo
connesso all’auto) o il connettore Tipo 1 (come sembra dall’illustrazione del
dispositivo da solo).<br />
<br />
<br />
<h2>Autoradio</h2>
<br />
La iOn, a quanto pare, è predisposta per gli altoparlanti posteriori (con
griglie e cablaggi), ma non li ha: infatti il fader della radio di serie ha una
regolazione anteriore/posteriore che non produce suono se la si porta tutta
dietro. Si possono installare degli altoparlanti posteriori da 13 cm per
migliorare leggermente la resa audio. Non ho ancora provato: trovate dettagli
<a href="http://myimiev.com/forum/viewtopic.php?f=14&t=509">qui</a>,
<a href="https://elbilforum.no/index.php?topic=5837.0">qui</a>,
<a href="https://www.speakev.com/threads/new-peugeot-ion-owner-questions.8322/">qui</a>
(SpeakEV.com), su
<a href="http://www.vehiculeselectriques.fr/viewtopic.php?f=60&t=9274&start=15">VehiculesElectriques.fr</a>, con dei Pioneer TS-GL1322i (e
<a href="http://www.vehiculeselectriques.fr/viewtopic.php?f=60&t=9652&start=15">adattatori</a>), e
<a href="http://myimiev.com/forum/viewtopic.php?f=14&t=608&sid=3e43b2bd124b0173cf31e6cb15fa011a&start=10">qui</a>
(MyiMIEV.com).
<a href="https://www.goingelectric.de/forum/viewtopic.php?f=65&t=20026">Qui</a>
(Goingelectric.de) si parla di cambiare i tweeter (con foto).<br />
<br />
Si può montare un’autoradio
<a href="https://www.speakev.com/threads/replacement-radio.19390/#lg=thread-19390&slide=0">alternativa</a>, anche a schermo estraibile (formato 1 DIN), come per esempio
<a href="http://www.amazon.co.uk/dp/B00PDCNR6Y">questa</a>, con tanto di
telecamera posteriore, riproduzione video da DVD (utile durante le soste di
ricarica): c’è chi l’ha
<a href="https://www.speakev.com/threads/replacement-radio.19390/">fatto</a>. Se
ne parla anche su
<a href="http://www.vehiculeselectriques.fr/viewtopic.php?f=60&t=12449&sid=084cea99295515b6b6683aafa2e07cf3">VehiculesElectriques.fr</a>.<br />
<br />
Scegliendo bene, se ne può avere una che visualizza l’ora in modo da supplire
alla sorprendente mancanza di un orologio sul cruscotto.<br />
<br />
Ho cominciato ad acquistare gli appositi
<a href="https://www.amazon.de/gp/product/B07BFC94L5/ref=ppx_yo_dt_b_asin_title_o00_s00?ie=UTF8&psc=1">ferri estrattori</a>
per le autoradio Peugeot su Amazon.de per poco più di 3 euro. Poi ho letto le
<a href="https://forums.automobile-propre.com/topic/changer-lautoradio-5272/">discussioni sul forum Automobile Propre</a>
e guardato l’installazione fatta dall’utente KiwiEV di uno stereo Nanox NX-1410G
(touchscreen, GPS, ingresso/uscita video e TV) e di un subwoofer Pioneer
TS-WX210A (circa 190 CHF su Toppreise.ch):<br />
<br />
<div align="center">
<iframe allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/REGB2YBIFQs" width="560"></iframe>
</div>
<br />
Ma dopo aver visto gli
<a href="https://www.dropbox.com/s/2g63tfcr8i8f9gi/Installation%20Autoradio%20iON%20%20C-zero%20%20i-Miev.pdf?dl=0">ostacoli di cablaggio e le istruzioni dettagliate</a>, ho rinunciato al fai da te per il cambio di autoradio. Preferisco farlo fare
in futuro a un installatore professionista. Per gli altoparlanti, invece, ci
devo ancora pensare.<br />
<br />
<br />
<h2>Cruise control</h2>
<br />
Esistono dei kit generici per aggiungere un semplice mantenimento della velocità
impostata, che sono adatti anche alla i-MIEV e quindi in teoria anche alla iOn,
secondo quando dichiarato dai siti che li vendono, come per esempio
<a href="http://www.canm8.com/precision-cruise-mitsubishi-i-miev.html">Canm8.com qui</a>. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxYmWPy36Dj_Ud4OwAxKJyMm8NGVWGWD3XRtttTcRy4_FqsxjE8pBfLDSI5GFJBaeTDnmFPpgIhXbA-uBhJVOlzljdEQZW_HfjBvqY6F9xtLo9wwk_rICsYoKmRbbOERCrKdE1VhaZFbRd/s1600/ion+cruise+control+2019-08-05+18-50-35.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="479" data-original-width="760" height="202" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxYmWPy36Dj_Ud4OwAxKJyMm8NGVWGWD3XRtttTcRy4_FqsxjE8pBfLDSI5GFJBaeTDnmFPpgIhXbA-uBhJVOlzljdEQZW_HfjBvqY6F9xtLo9wwk_rICsYoKmRbbOERCrKdE1VhaZFbRd/s320/ion+cruise+control+2019-08-05+18-50-35.png" width="320" /></a>
</div>
<br />
Il costo è di 185 sterline (circa 200 euro, al cambio di agosto 2019). Le
istruzioni di installazione fornite sono molto vaghe, e ho provato a creare un
account e scaricato l’<a href="https://play.google.com/store/apps/details?id=com.canm8.canm8cannect&rdid=com.canm8.canm8cannect">app</a>
per vedere i tutorial video dichiarati dal sito, ma non ho ottenuto nulla.
Sembra di capire, comunque, che questi kit si collegano alla presa OBD (per
sapere la velocità corrente) e poi comandano l’acceleratore (non so se
elettricamente o tramite cavo di azionamento meccanico).<br />
<br />
Un <i>cruise control</i> sarebbe comodo, soprattutto per mantenere la velocità
costante ottimale e ridurre i consumi, ma dubito che lo installerò.<br />
<br />
<br />
<h2>Emettitore acustico (AVAS)</h2>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguPgXJ7LHSDFTyNRhbgIeKBrlIq6-TkEWQ0uh9W4lYEZeJleCAIshh5JBTXLobfNIjs9oJw9Bf3hazQYUnM7fGkB5Fv0q3SpvAOcuDuU5NicGJ2z1AsNkoDIytErwYVgu0dEAHSZlfZuCH/s1600/miev-avas.png" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="435" data-original-width="416" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguPgXJ7LHSDFTyNRhbgIeKBrlIq6-TkEWQ0uh9W4lYEZeJleCAIshh5JBTXLobfNIjs9oJw9Bf3hazQYUnM7fGkB5Fv0q3SpvAOcuDuU5NicGJ2z1AsNkoDIytErwYVgu0dEAHSZlfZuCH/s200/miev-avas.png" width="191" /></a>
</div>
Le auto elettriche sono molto silenziose, specialmente a bassa velocità, per cui
Mitsubishi offre, sulle i-MIEV, un avvisatore acustico che genera un suono molto
fantascientifico per allertare i pedoni della presenza del veicolo elettrico in
movimento.<br />
<br />
Questo genere di avvisatore è obbligatoriamente di serie per le auto elettriche
nuove in Europa da metà 2019 e diventerà obbligatorio su tutte intorno al
2021.<br />
<br />
In
<a href="https://www.mitsubishi-motors.com/en/showroom/i-miev/plug_and_live/">questa pagina</a>, scorrendo verso il basso fino ad
<i>Acoustic Vehicle Alerting System</i> (AVAS), potete sentire il suono che
fa.<br />
<br />
In teoria se ne potrebbe installare uno anche sulla iOn. Il
<a href="http://mmc-manuals.ru/manuals/i-miev/online/Service_Manual/2013/index_M1.htm">manuale della i-MIEV</a>
lo documenta nella sezione
<i>54A-Chassis Electrical - Acoustic Vehicle Alerting System (AVAS)</i>, in
<i><a href="http://mmc-manuals.ru/manuals/i-miev/online/Service_Manual/2013/54/html/M154760100005200ENG.HTM">ECU Removal and Installation</a>,
<a href="http://mmc-manuals.ru/manuals/i-miev/online/Service_Manual/2013/54/html/M154760120005600ENG.HTM">Speaker Removal and Installation</a> </i>e<i>
<a href="http://mmc-manuals.ru/manuals/i-miev/online/Service_Manual/2013/54/html/M154760150005700ENG.HTM">Switch Removal and Installation</a></i>.<br />
<br />
<br />
<h2>Modifiche pazze: la cucina da viaggio</h2>
<p>
Una cucina completa di fornello, lavello con acqua corrente e frigorifero:
</p>
<div align="center">
<iframe allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/vFhVLbQPpcI" width="560"></iframe>
</div>
<h2>Versione furgonata</h2>
<p>
La i-MiEV è un’auto nata nel 2011, ma il suo telaio continua a trovare
applicazioni ancora oggi: Mitsubishi ha
<a href="https://cleantechnica.com/2023/03/19/indonesia-to-assemble-minicab-miev-for-local-use-by-2024/">annunciato</a>
a febbraio 2023 che in Indonesia, a partire dal 2024, verrà assemblata la
versione <i>Minicab-MiEV</i>, che ha una carrozzeria da mini-furgone montata
sul telaio della i-MiEV ed è già in vendita da tempo in Giappone.
</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbDrcKMutD8KIvBUR-6U6iNz7HD-2eEChNiHQVoWKfJ2T2xYSZCK1ppcwXrfQQJdMV8PWUVDrDwyLuMmwGgmQoyH5Wm5jAmMModyVIvDqjkexF4vWyBiCt65Qd7SxqYNF0LSfefMDtOCMOD50xWh190J8j4Xq7KjmlEQCErGGnI-BST8LwGA0NeTatCw/s700/minicab-miev.webp"><img border="0" data-original-height="465" data-original-width="700" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbDrcKMutD8KIvBUR-6U6iNz7HD-2eEChNiHQVoWKfJ2T2xYSZCK1ppcwXrfQQJdMV8PWUVDrDwyLuMmwGgmQoyH5Wm5jAmMModyVIvDqjkexF4vWyBiCt65Qd7SxqYNF0LSfefMDtOCMOD50xWh190J8j4Xq7KjmlEQCErGGnI-BST8LwGA0NeTatCw/s16000/minicab-miev.webp" width="100%" /></a>
</div>
Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-4857791658937999562019-07-03T11:20:00.002+02:002021-07-17T09:50:33.190+02:00Come si “hackera” la iOn per attivarne le funzioni nascoste?<p>
<i><b>ATTENZIONE:</b> Non è detto che questa procedura sia valida per tutti i
modelli (alcune fonti indicano che non funziona per le versioni con batteria
da 14,5 kWh, per esempio); se la seguite, lo fate a vostro rischio e
pericolo. Verificate che non venga persa l’omologazione e/o
l’assicurazione.</i>
</p>
<p>
ELSA è una Peugeot iOn, che come la Citroen C-Zero è una Mitsubishi i-Miev
rimarchiata, con interni differenti e -- sentite questa -- con una semplice
<i>mascherina di plastica</i> che blocca la corsa del selettore (la “leva del
cambio”) in modo che non possano essere selezionate le modalità B e C di
frenata rigenerativa, come spiegato nel
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=xwsHidbzfmw">video</a> mostrato qui
sotto (da 1:49 in poi), in
<a href="http://kiwiev.com/modifications/">questo articolo</a> (<a href="http://archive.is/Y61Ti">copia su Archive.is</a>), in
<a href="http://kwsaki.blogspot.com/2015/09/more-gears-to-our-c-zero.html">quest’altro</a>
e in
<a href="http://www.automobile-propre.com/forums/citroen-c-zero-peugeot-ion-mitsubishi-imiev/upgrade-boite-de-vitesse-sur-ion-et-c-zero-t1142-40.html">queste foto</a>.
</p>
<div align="center">
<iframe allow="autoplay; encrypted-media" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/xwsHidbzfmw?rel=0&start=1.49" width="560"></iframe>
</div>
<p>
Per i nostalgici dell’informatica, è come se scopriste che il vostro PC ha un
selettore Turbo, ma è coperto da un tappo di plastica incollato. Non c’è
nessun intervento software da fare.
</p>
<p>
Perché Peugeot e Citroen hanno fatto questa scelta? Secondo un
<a href="https://www.challenges.fr/automobile/essais/peugeot-ion-mondial-2010-tout-savoir-sur-la-peugeot-electrique_408295">articolo</a>
del 2010, trovato da un mio lettore (<i>motogio</i>, che ringrazio), l’hanno
fatta per proporre una guida semplificata ai clienti europei:
</p>
<blockquote>
<i>"Nous tenions à simplifier l'interface homme-machine", explique Philippe
Barriac, en charge du projet iOn depuis son origine. "La sélection du bon
rapport en fonction de l'allure et de la pente ne dérange pas le client
japonais. Point tant son homologue européen. Ainsi avec la iOn, quel que
soit le profil de la route, c'est la boîte et le calculateur qui
sélectionnent le bon taux de récupération de l'énergie cinétique. On ne peut
faire plus simple".</i>
</blockquote>
<p>
Sostituendo semplicemente la mascherina con la versione Mitsubishi (<a href="https://www.online-parts.co.uk/mitsubishi-spare-parts/2420A081Xb_Panela-T-Shift-Indicator.html?language=en"><i>part number</i> 2420A081XB</a>) e facendo un pochino di chirurgia... <i>plastica</i>, le due modalità
tornano disponibili anche sulla iOn.
</p>
<p>
La modalità B offre il recupero energetico massimo ed è quindi ottimale per le
discese, mentre la modalità C ne offre uno ridotto rispetto a quello
predefinito (che è il D) e quindi è ideale per i percorsi a velocità costante,
dove l’intervento della frenata rigenerante a ogni minimo rilascio
dell’acceleratore
<i>ridurrebbe</i> l’autonomia rispetto alla semplice inerzia
(<i>coasting</i>): infatti quello che si guadagna in ricarica della batteria è
sempre meno di quanto si spende per riprendere la velocità persa.
</p>
<p>
La modalità B è ottima anche per la guida in città, perché offre la massima
frenata elettromagnetica (che non è comunque più drastica di un freno motore
di un’auto a pistoni).
</p>
<p>
Si impara molto, quando si ha un’auto elettrica, specialmente se è limitata
come ELSA e la si vuole portare al limite delle sue prestazioni.
</p>
<p>
Ecco come ho fatto: gli attrezzi necessari sono un cacciavite a stella e un
cacciavite a testa piatta (o altro attrezzo piatto e sottile).
</p>
<p>Per prima cosa ho svitato il pomello del “cambio”.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOP4hzcg-_ShSwifLHHNCn9m06AkfWEU6_rAq13NyFJrr3068nfGCF1tKcI8djpiam3rpGP-JXv0mi99N2nPhxPjEnat2gkT9Q24vl0PREOXrznSezrtNUq1egvdWdJHiPF7-JMs1BzS6Z/s1600/IMG_20180809_174959.jpg"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOP4hzcg-_ShSwifLHHNCn9m06AkfWEU6_rAq13NyFJrr3068nfGCF1tKcI8djpiam3rpGP-JXv0mi99N2nPhxPjEnat2gkT9Q24vl0PREOXrznSezrtNUq1egvdWdJHiPF7-JMs1BzS6Z/s1600/IMG_20180809_174959.jpg" width="100%" /></a>
</div>
<p>
Poi ho rimosso i due pernetti a pressione e le due viti a stella che
trattengono la carenatura del tunnel centrale. I pernetti si sfilano facendo
leva con un oggetto piatto (un cacciavite a testa piatta, per esempio). Quando
andranno rimessi, bisogna ricordare di far sporgere manualmente il piolo
centrale che fa da meccanismo di innesto: prima si inserisce il pernetto nella
sua sede e poi si spinge il piolo centrale per fissarlo.
</p>
<p>
Le due viti a stella sono situate nella parte posteriore della carenatura e
sotto lo sportellino di plastica che si trova sotto l’impugnatura della leva
del freno a mano. Lo sportellino si stacca facendo leva dalla sua parte
posteriore.
</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHR7MXS62vfVOVTqyHILG4lbc24VaPHWmOwDWGILLXuqrLnvkfTZBzPTBTW-us3ov2rZueSKbKw7zMUjwWKTuiiHUDrh6S664H6I6uE3eZL2JoApOIZP0sKYjViCij5a4UkCchxEFWUuVO/s1600/IMG_20180809_174545.jpg"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHR7MXS62vfVOVTqyHILG4lbc24VaPHWmOwDWGILLXuqrLnvkfTZBzPTBTW-us3ov2rZueSKbKw7zMUjwWKTuiiHUDrh6S664H6I6uE3eZL2JoApOIZP0sKYjViCij5a4UkCchxEFWUuVO/s1600/IMG_20180809_174545.jpg" width="100%" /></a>
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCpeIkBmxL4iF7HUNghqh9VXfWDI8949xMgmLqCW-LN4dS_McVF195oP4gjZS8YGPOeUj9s7BxvHMMO7gfBqBRO5Ka3hl3NX7bwP6lL0nv_cTlGACJ2XDgdFst6vEV95adjXbULP59sLix/s1600/IMG_20180809_174921.jpg"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCpeIkBmxL4iF7HUNghqh9VXfWDI8949xMgmLqCW-LN4dS_McVF195oP4gjZS8YGPOeUj9s7BxvHMMO7gfBqBRO5Ka3hl3NX7bwP6lL0nv_cTlGACJ2XDgdFst6vEV95adjXbULP59sLix/s1600/IMG_20180809_174921.jpg" width="100%" /></a>
</div>
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYcHl-zvpMldcWSotXmfW0wUus8dhtCRwOvei1d-vCcIhpIp_99GjUw23v5TYruqG4d0v0GGo13fG2QVrF939KlMjd0LKc042h4P0dTVZUUxuqdQsULpu2Rw8Vw7wIcR3re34q0k62NOv5/s1600/IMG_20180809_174756.jpg"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYcHl-zvpMldcWSotXmfW0wUus8dhtCRwOvei1d-vCcIhpIp_99GjUw23v5TYruqG4d0v0GGo13fG2QVrF939KlMjd0LKc042h4P0dTVZUUxuqdQsULpu2Rw8Vw7wIcR3re34q0k62NOv5/s1600/IMG_20180809_174756.jpg" width="100%" /></a>
<p>Ho tolto la carenatura centrale e ho messo a nudo il blocco del “cambio”.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcm9bu-NYkXOXoYoTdAt5uj_VXVOm_VD-EEvApfQ-EyMyIhrAFz2HmgY8XhFoalwtgnwGPLw4U5h3O6fwqQOqw4ToH_pi4_ZIKCjpIeaxfv8s1W8bIlVemDWZOWCJoTMCg7LhGIc9McbFW/s1600/IMG_20180809_175024.jpg"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcm9bu-NYkXOXoYoTdAt5uj_VXVOm_VD-EEvApfQ-EyMyIhrAFz2HmgY8XhFoalwtgnwGPLw4U5h3O6fwqQOqw4ToH_pi4_ZIKCjpIeaxfv8s1W8bIlVemDWZOWCJoTMCg7LhGIc9McbFW/s1600/IMG_20180809_175024.jpg" width="100%" /></a>
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSAXbKeX09W4bwgXn1zjRK2sXQ7pcEa3cpu8XYyEaswDY8vquYJdalwgn2EyXYQaYqRyY2HycW_txemT79spkcg6cV7M0Mo_aHOtwYsv-dpoc1PqIkUQ6J_2onpHKIEopDZtbQ-fGu0lmX/s1600/IMG_20180809_175049.jpg"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSAXbKeX09W4bwgXn1zjRK2sXQ7pcEa3cpu8XYyEaswDY8vquYJdalwgn2EyXYQaYqRyY2HycW_txemT79spkcg6cV7M0Mo_aHOtwYsv-dpoc1PqIkUQ6J_2onpHKIEopDZtbQ-fGu0lmX/s1600/IMG_20180809_175049.jpg" width="100%" /></a>
</div>
<p>
Ho tolto la mascherina Peugeot e la copertura antipolvere della fessura del
selettore.
</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_5q2CFKsCkB_djlYrerF_nn7Z4PNZzl0aOvF_h4hCNOjrx8H8I1JP50lLdFysgWDvx57f4eG1ezuAvfodHYMucUPUqLnRQpDbGy1Airww_6A8fzDAReFgUIv6rSidO_26TkQp0_HtmBcH/s1600/IMG_20180809_175508.jpg"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_5q2CFKsCkB_djlYrerF_nn7Z4PNZzl0aOvF_h4hCNOjrx8H8I1JP50lLdFysgWDvx57f4eG1ezuAvfodHYMucUPUqLnRQpDbGy1Airww_6A8fzDAReFgUIv6rSidO_26TkQp0_HtmBcH/s1600/IMG_20180809_175508.jpg" width="100%" /></a>
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYIy6OHXpAkFjgSaQWapF0lKUcJCVO7XNXoSFJPfKpeIstk0jtyWSzs_tkr27kxV-NTa4aPlxO2hSqhIJcleX-IiLTFBdLCBr-lF8PX2Nhp3e0JYhJKVVCQyAteWgxgEY98tJHuPjs3zr4/s1600/IMG_20180809_175537.jpg"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYIy6OHXpAkFjgSaQWapF0lKUcJCVO7XNXoSFJPfKpeIstk0jtyWSzs_tkr27kxV-NTa4aPlxO2hSqhIJcleX-IiLTFBdLCBr-lF8PX2Nhp3e0JYhJKVVCQyAteWgxgEY98tJHuPjs3zr4/s1600/IMG_20180809_175537.jpg" width="100%" /></a>
</div>
<p>
Ho tolto il pezzo di plastica nera che contiene la fessura di guida del
selettore. Nella foto qui sotto è capovolto per mostrare che la fessura
sagomata che fa da guida per la leva del “cambio” ha una porzione tappata
(quella in basso).
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiL37jOvR7ZNTsGpqGA7uoU_tEADAkKjiwoyKcs8sHVIFDVTXEt8rJixseg02Uk75gHYVbyNLBZdaxJRXoa2oU_PWGfrmdj7XEpmRuJjwxOoqaJJ7W6jHPWRpkl2SyfSaPxSENq4UMLBOap/s1600/elsa-b-c-modes-reveal-IMG_20180809_175707.jpg"><img border="0" data-original-height="891" data-original-width="1187" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiL37jOvR7ZNTsGpqGA7uoU_tEADAkKjiwoyKcs8sHVIFDVTXEt8rJixseg02Uk75gHYVbyNLBZdaxJRXoa2oU_PWGfrmdj7XEpmRuJjwxOoqaJJ7W6jHPWRpkl2SyfSaPxSENq4UMLBOap/s1600/elsa-b-c-modes-reveal-IMG_20180809_175707.jpg" width="100%" /></a>
</div>
<p>
Usando un Dremel con attenzione, ho rimosso questo tratto tappato, con il
risultato mostrato nella foto qui sotto, nella quale il pezzo è a faccia in
su.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjww8ST9TuP8hxpJbBNgvmNMQQWuz38rx0J6oba_yWnPvexVolPWwOsLFYG6WJmueCoYL0eTwTpI99xED-npWm8bzL2R-drp3LKKiIDZSYzG022qwTOAqLApoYCMHOnRVcbnrafiedj6jik/s1600/IMG_20180810_090917.jpg"><img border="0" data-original-height="1036" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjww8ST9TuP8hxpJbBNgvmNMQQWuz38rx0J6oba_yWnPvexVolPWwOsLFYG6WJmueCoYL0eTwTpI99xED-npWm8bzL2R-drp3LKKiIDZSYzG022qwTOAqLApoYCMHOnRVcbnrafiedj6jik/s1600/IMG_20180810_090917.jpg" width="100%" /></a>
</div>
<p>
A questo punto ho rimontato il tutto, mettendo la mascherina Mitsubishi (foto
qui sotto) al posto di quella Peugeot. Finito!
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8PR1SF3221A-1tiNoMUL-08ttgQ6Fh944HabquHUys7E4lWyF5g0gNG2kvz8RVU2Hu8G8_rVc3b_BS-D5bKdNJ5zkyaj4xBbN-o3cvNhXrd3megshWMnd57yX69PKge9m1cfrSecItCjS/s1600/IMG_20180821_120528.jpg"><img border="0" data-original-height="1276" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8PR1SF3221A-1tiNoMUL-08ttgQ6Fh944HabquHUys7E4lWyF5g0gNG2kvz8RVU2Hu8G8_rVc3b_BS-D5bKdNJ5zkyaj4xBbN-o3cvNhXrd3megshWMnd57yX69PKge9m1cfrSecItCjS/s1600/IMG_20180821_120528.jpg" width="100%" /></a>
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhN2dnP9NoCZOsmAShZ2d51E5jorVkYa6GhDUeqqZai60bK1K8bgsSTXrUJdY7iOToifVw718FCASnK7Yk-xdcbgs_thFYXKoHq9vyrG88n9ti3LNQG2amp7KIKigBpGhVzhfGoKcJhMssb/s1600/IMG_20180822_135050.jpg"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhN2dnP9NoCZOsmAShZ2d51E5jorVkYa6GhDUeqqZai60bK1K8bgsSTXrUJdY7iOToifVw718FCASnK7Yk-xdcbgs_thFYXKoHq9vyrG88n9ti3LNQG2amp7KIKigBpGhVzhfGoKcJhMssb/s1600/IMG_20180822_135050.jpg" width="100%" /></a>
</div>
<p>
Ecco un paio di foto al volo del risultato: modalità C e B ora sono
disponibili.
</p>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCYWtkCtBdJw9wpzdu8kUANoPcuX4YbHMOdgOJhWO6CtVsuUxwRDyC2bPvVSy-twSyN20hfVPfZU40CG9TAyEDN50DffN4r956NBgCUAMCnLWvB7UUhLMonSCt3ncdoS8g-bi3Atpj7y9N/s1600/IMG_20180809_180346.jpg"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCYWtkCtBdJw9wpzdu8kUANoPcuX4YbHMOdgOJhWO6CtVsuUxwRDyC2bPvVSy-twSyN20hfVPfZU40CG9TAyEDN50DffN4r956NBgCUAMCnLWvB7UUhLMonSCt3ncdoS8g-bi3Atpj7y9N/s1600/IMG_20180809_180346.jpg" width="100%" /></a>
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijAtbGwMISVbJqv4pjwKzwvpx7CQUJvyKM06ggJiMaqmuvOBJXWbkSzY6L4LzjNqhi9dkk1uX5kKTcpy_FBoM2Gz4-nB0vXbd3zpClZAdtr616QxKlnSNe3DG96qn09dw4Hj1vjb_0kDl3/s1600/IMG_20180809_180353.jpg"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijAtbGwMISVbJqv4pjwKzwvpx7CQUJvyKM06ggJiMaqmuvOBJXWbkSzY6L4LzjNqhi9dkk1uX5kKTcpy_FBoM2Gz4-nB0vXbd3zpClZAdtr616QxKlnSNe3DG96qn09dw4Hj1vjb_0kDl3/s1600/IMG_20180809_180353.jpg" width="100%" /></a>
</div>
<p>
È importante notare che su queste auto (iOn/Miev/C-Zero)
<i>le luci di stop non si accendono quando si usa la frenata rigenerativa</i>,
per cui potrebbe essere sconsigliabile usare la modalità B (frenata
rigenerativa più intensa) se si ha dietro un’altra auto che segue da vicino:
potrebbe non accorgersi che state rallentando e quindi tamponarvi. In questo
caso, una leggera pressione sul pedale del freno fa accendere gli stop. </p><p>Ripristinare la situazione originale è molto semplice: basta rimettere a posto la mascherina originale e diventa impossibile selezionare le marce “nascoste”. <br /></p>
<p>
Trovate una discussione approfondita su questo genere di modifica su
<a href="https://www.forumelettrico.it/forum/marce-nascoste-nella-c-zero-e-peugeout-ion-t851.html">Forum Elettrico</a>.
</p>Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-79639436500367241102019-07-03T11:19:00.000+02:002020-01-26T17:54:40.757+01:00Come la carichi? Quali colonnine puoi usare?ELSA ha due connettori: un CHAdeMO per la ricarica rapida (fino a 50 kW) e un Tipo 1 per la ricarica lenta (a 3,7 kW). Viene inoltre fornita con un caricatore portatile da 220V/10A che si inserisce in qualsiasi presa elettrica standard a 220 volt.<br />
<br />
Di conseguenza, posso caricarla:<br />
<ul>
<li>a qualunque colonnina che abbia una presa CHAdeMO</li>
<li>a qualunque colonnina che abbia una presa Tipo 1</li>
<li>a qualunque colonnina che abbia una presa Tipo 2 (usando un cavo adattatore) </li>
<li>a qualunque colonnina che abbia una presa elettrica domestica standard</li>
<li>a qualunque presa elettrica standard esterna da 220 V che regga 10A (praticamente tutte).</li>
</ul>
<br />
La carica CHAdeMO è la più veloce (20 minuti per arrivare all’80%); la carica con il Tipo 1 è mediamente lenta (circa 4 ore); la carica con il caricatore portatile è la più lenta (circa 5 ore per il “pieno”).<br />
<br />
È possibile procurarsi un cavo adattatore che consente di caricare anche presso una colonnina Tipo 2 (una delle più diffuse, specialmente in Italia) collegando il cavo adattatore alla presa Tipo 1 dell‘auto. ELSA <a href="https://pod-point.com/landing-pages/peugeot-ion-charging#connector-chargerate">assorbe</a> al massimo <a href="https://ev-database.org/car/1095/Peugeot-iOn">3,7 kW</a> dal connettore Tipo 1, per cui è sufficiente un cavo adattatore da 16 A, come quelli offerti da <a href="http://www.e-station-store.it/cavi-di-ricarica/cavi-di-ricarica-per-auto-elettriche-tipo-1.html">E-station Store</a>, <a href="https://m-way.ch/ladestationen-e-auto/ladekabel/11213/ratio-ladekabel-elektroauto-typ-1-3.7kw?c=181">M-way</a>, <a href="http://www.e-lime.ch/product-category/ladekabel/">E-Lime</a>, <a href="https://www.schnellladen.ch/de/typ-1-sae-j1772">Schnellladen</a> o <a href="https://www.amazon.de/gp/product/B00YTWWYAO/ref=ppx_yo_dt_b_asin_title_o01__o00_s00?ie=UTF8&psc=1">EVOneStop (tramite Amazon)</a>. L’ho fatto e funziona.<br />
<br />
Ecco alcuni esempi delle tante situazioni di carica. Con così tanti modi di caricare, è davvero difficile restare a secco, anche se in alcuni casi bisogna armarsi di pazienza (oppure organizzarsi per parcheggiarla e andar via a fare altro, come mi capita spesso).<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH6dFSNpRBJ6lOSbbSlYX_TJr4BJwfMb4IGgFNp2Jeou0Vk4UKjZ6E5h_XIyPPTXZb-WXgO3vgPydjK7fqABMHff75wJtTmnTDwyulGNFaTgUuE5BlY89TWRZFRuTOswgtwYELvANSL9OD/s1600/vlcsnap-2019-03-31-13h51m15s859.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH6dFSNpRBJ6lOSbbSlYX_TJr4BJwfMb4IGgFNp2Jeou0Vk4UKjZ6E5h_XIyPPTXZb-WXgO3vgPydjK7fqABMHff75wJtTmnTDwyulGNFaTgUuE5BlY89TWRZFRuTOswgtwYELvANSL9OD/s1600/vlcsnap-2019-03-31-13h51m15s859.png" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Metto ELSA in carica nel mio posto auto coperto al Maniero Digitale. Dalla trasmissione RSI <i><a href="https://www.rsi.ch/la1/programmi/informazione/falo/Automobilisti-elettrici-11122560.html">Falò</a> </i>del 6 dicembre 2018.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXRtuXqUnZ-ilGH4W4hDdJXxhjRsZPbFStA4gYBj8rWO3AHr-ViwT9NOY8S9OtBUaSoNm7SJgD_dncacaSf_FdaE8A25meGF2p90NlYeo5PdhX6X5F6HqNcAI78OtmO3fFZVjojsE_Cpwl/s1600/IMG_20180508_124801.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="930" data-original-width="1240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXRtuXqUnZ-ilGH4W4hDdJXxhjRsZPbFStA4gYBj8rWO3AHr-ViwT9NOY8S9OtBUaSoNm7SJgD_dncacaSf_FdaE8A25meGF2p90NlYeo5PdhX6X5F6HqNcAI78OtmO3fFZVjojsE_Cpwl/s1600/IMG_20180508_124801.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Carica gratuita presso colonnina con presa da 220 V 10 A usando il mio caricatore portatile.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEWSUR-ooZ4dPrN7yAujn1B7FZgarLPSylIz93rQPr3IYLBqiGJy2pRzVoiMBvLg7rLQ-j1X8hffU8aea8fV8oZDWKp0Ss7uoPIy0EUZ8_Zhw-cYWDw9kC3VpKgWcXUN3uuU0ZowU39AuW/s1600/IMG_-ytbsuz.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="847" data-original-width="1240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEWSUR-ooZ4dPrN7yAujn1B7FZgarLPSylIz93rQPr3IYLBqiGJy2pRzVoiMBvLg7rLQ-j1X8hffU8aea8fV8oZDWKp0Ss7uoPIy0EUZ8_Zhw-cYWDw9kC3VpKgWcXUN3uuU0ZowU39AuW/s1600/IMG_-ytbsuz.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Un’altra carica gratuita nelle stesse condizioni...</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrOMwYIqrwpcocVrUHSADuUs8SXl_7u9s9QI624Vmp2SnHFKG4jHHOAKcHc6MsvFJY0h2CGhg90tR4NUwCvtf6fkVd1sjKwaM718qe88G11BCcqLWIIKOW5d8MidhKBTdOM86xVhNdRK4O/s1600/IMG_20180811_143743.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="930" data-original-width="1240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrOMwYIqrwpcocVrUHSADuUs8SXl_7u9s9QI624Vmp2SnHFKG4jHHOAKcHc6MsvFJY0h2CGhg90tR4NUwCvtf6fkVd1sjKwaM718qe88G11BCcqLWIIKOW5d8MidhKBTdOM86xVhNdRK4O/s1600/IMG_20180811_143743.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">...e ancora una, sempre gratuita.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpDM_buZwm0Jm1XFdyR6qm1uLVpT3sy1rwqg32JyjUgHw7Vt9KPM-wvI2BGG1BMIDO44HJz8pZWN61-weChaSV1cvv_iweS5Zky3jHST31s2BinBIwRacXkFP5Pd_yJ83vBqTS-cEooiY1/s1600/IMG_20181217_152138.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="368" data-original-width="652" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpDM_buZwm0Jm1XFdyR6qm1uLVpT3sy1rwqg32JyjUgHw7Vt9KPM-wvI2BGG1BMIDO44HJz8pZWN61-weChaSV1cvv_iweS5Zky3jHST31s2BinBIwRacXkFP5Pd_yJ83vBqTS-cEooiY1/s1600/IMG_20181217_152138.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Carica lenta presso colonnina a pagamento dotata di cavo Tipo 1.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqq2MlqjecdJgranzbTD41fJtAjAKODl52XUW_1rcY4LxKR7FmS9lO1flapVDJdJo-4fNPLSyDHrjEcoDAWLqdG0TJ72BbqqzJ7N-VTje58g58Bdzm1Bwi3E8wqAFjH92cU-qank_JObo3/s1600/IMG_20190219_124343.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="930" data-original-width="1240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqq2MlqjecdJgranzbTD41fJtAjAKODl52XUW_1rcY4LxKR7FmS9lO1flapVDJdJo-4fNPLSyDHrjEcoDAWLqdG0TJ72BbqqzJ7N-VTje58g58Bdzm1Bwi3E8wqAFjH92cU-qank_JObo3/s1600/IMG_20190219_124343.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Carica lenta presso una colonnina gratuita Tipo 2 grazie al cavo adattatore Tipo 2/Tipo 1.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPOg7Dzkr8Y6oPyVUDW5yge8QvoyRUv6ICE5Y36yL55iWMFsxEaMJBoFGRDzhqAW0TRLuqCKzk_Z0wIuUE2ve0bIdipWRHn0o-w5cB3VfzugOlShdTh-f6YL1aluyyOmZYkG3UQTVr2ECE/s1600/IMG_20181114_190539.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="930" data-original-width="1240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPOg7Dzkr8Y6oPyVUDW5yge8QvoyRUv6ICE5Y36yL55iWMFsxEaMJBoFGRDzhqAW0TRLuqCKzk_Z0wIuUE2ve0bIdipWRHn0o-w5cB3VfzugOlShdTh-f6YL1aluyyOmZYkG3UQTVr2ECE/s1600/IMG_20181114_190539.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Carica rapida a pagamento con connettore CHAdeMO.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2pLmOTyqFYro1VcKcJmbL8SxhE5NkGd4WKGnDDi7HnYZ8ctOy8dvyDf6WX_hXjrhlc0rN_8kzcva1GWLs6POoEXLAQEaQ6REogzSmwKnLvv9m60Cb3HmHyETMbpsqQPe_BQuRWX_o42N2/s1600/IMG_20180304_151736.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="930" data-original-width="1240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2pLmOTyqFYro1VcKcJmbL8SxhE5NkGd4WKGnDDi7HnYZ8ctOy8dvyDf6WX_hXjrhlc0rN_8kzcva1GWLs6POoEXLAQEaQ6REogzSmwKnLvv9m60Cb3HmHyETMbpsqQPe_BQuRWX_o42N2/s1600/IMG_20180304_151736.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Carica rapida con connettore CHAdeMO su colonnina a pagamento. Notate la potenza (45,8 kW).</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<h3>
Esempio pratico: una carica gratuita all’IKEA (febbraio 2019)</h3>
<br />
Uno dei tanti piccoli piaceri di un’auto elettrica è che ogni tanto si può caricare gratis. Per esempio, all’Ikea di Grancia, vicino a Lugano (e non lontano da casa mia), c’è una serie di stalli di ricarica riservati alle auto elettriche. Non sono riservate ai clienti Ikea: sono disponibili a tutti, con tanto di dicitura <i>“Ricarica gratis la tua auto tutte le volte che vuoi”</i>. L’unica limitazione che viene chiesta è di non sostare per più di due ore.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFogczOUSCa5jnhxSVlgd9X0xejNcwMSXZwymiU7iph7mT17CAbXvuQ6erfIxuY9wpKtZhxQtkjUTMv1BJiEBcjW7bD1c-5TMQOdsbQMSQoseFBt8pVZzNGJMyQDQRaSALu-aMdCgn14jT/s1600/IMG_20190228_133128.jpg" imageanchor="1"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFogczOUSCa5jnhxSVlgd9X0xejNcwMSXZwymiU7iph7mT17CAbXvuQ6erfIxuY9wpKtZhxQtkjUTMv1BJiEBcjW7bD1c-5TMQOdsbQMSQoseFBt8pVZzNGJMyQDQRaSALu-aMdCgn14jT/s1600/IMG_20190228_133128.jpg" width="100%" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6Npnrb_7NjX9PMZ08AOn1QiMVsILXdYzESrWn-v3nls6olD7tM7pPrD9OZIJbrpuNNJ-PjgGLaX2WIwjNR1N5BjCPc8K5frPGAkDpk283bP2_-AjQFyzyl1KA0e0sKpTGHWkWQiw-cauN/s1600/IMG_20190228_132937.jpg" imageanchor="1"><img border="0" data-original-height="722" data-original-width="963" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6Npnrb_7NjX9PMZ08AOn1QiMVsILXdYzESrWn-v3nls6olD7tM7pPrD9OZIJbrpuNNJ-PjgGLaX2WIwjNR1N5BjCPc8K5frPGAkDpk283bP2_-AjQFyzyl1KA0e0sKpTGHWkWQiw-cauN/s1600/IMG_20190228_132937.jpg" width="100%" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzXmMiQzdNul4qXHlyzYHTNiFiDJdMh5nUf2BeRsTtiTKNZ_uteFXxKVIFw4DD06b0swKRWV6z1p-OPOHV_n580CwWqGDt9ZzjIie2VRi8T-EFM_vpL8C_TFBpzOmTLr9q_JlgPfSOqDKa/s1600/IMG_20190228_133006.jpg" imageanchor="1"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzXmMiQzdNul4qXHlyzYHTNiFiDJdMh5nUf2BeRsTtiTKNZ_uteFXxKVIFw4DD06b0swKRWV6z1p-OPOHV_n580CwWqGDt9ZzjIie2VRi8T-EFM_vpL8C_TFBpzOmTLr9q_JlgPfSOqDKa/s1600/IMG_20190228_133006.jpg" width="100%" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhp7XDSOOWqMTIFjh121LsvINdyhXFzkFML_AWtR0jvCLGZsM7AvSLUcv07hnmgQkqxU_oUkIVbrhxn4OgBtrd5YZSlokWpFsnZUWg-HKyRfhmr0zkWEXSc6b3lgYTZdEvzuToiChbXmXqV/s1600/IMG_20190228_133058.jpg" imageanchor="1"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhp7XDSOOWqMTIFjh121LsvINdyhXFzkFML_AWtR0jvCLGZsM7AvSLUcv07hnmgQkqxU_oUkIVbrhxn4OgBtrd5YZSlokWpFsnZUWg-HKyRfhmr0zkWEXSc6b3lgYTZdEvzuToiChbXmXqV/s1600/IMG_20190228_133058.jpg" width="100%" /></a></div>
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZiI-FlIYOBPhouU61u76ok4YWOKhHOEWzVBQamkNNnHGfOA4smCNz4VkDQwwxI2lffKS-wX5TYd-jtfrkwnFiMTs2P1-J-MGfx0RXD2H_t-tXtp3Sa0SpdNJwtIexI7UTHtDny6M8B9gr/s1600/IMG_20190228_145341.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="722" data-original-width="963" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZiI-FlIYOBPhouU61u76ok4YWOKhHOEWzVBQamkNNnHGfOA4smCNz4VkDQwwxI2lffKS-wX5TYd-jtfrkwnFiMTs2P1-J-MGfx0RXD2H_t-tXtp3Sa0SpdNJwtIexI7UTHtDny6M8B9gr/s1600/IMG_20190228_145341.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Una Tesla, ELSA e una Zoe sotto carica.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
Le prese sono Tipo 2 (note anche come <i>Mennekes</i>) e usarle non richiede nessuna formalità: si inserisce il cavo nella presa della colonnina, si attacca l’altro capo alla presa dell’auto, e la carica comincia. Il cavo è fornito da Ikea su richiesta oppure, nel mio caso, direttamente da me, visto che ELSA ha una presa Tipo 1 e quindi devo usare un cavo adattatore, che mi consente di caricare a 2,5 kW.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjurL2AMDUc5QUPUXvbdQV3sGdBNUCT-ce47pyVV7fmYsvOggDvI4hG12YB1sJCAmQmr-GeLwZT9nuBE6G2IiALStzl5cV7tgziCDGb6BBnkntT3Fh1t2-NJxfQ32FtS2cFyMoNpCwFT73A/s1600/IMG_20190210_153625.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1067" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjurL2AMDUc5QUPUXvbdQV3sGdBNUCT-ce47pyVV7fmYsvOggDvI4hG12YB1sJCAmQmr-GeLwZT9nuBE6G2IiALStzl5cV7tgziCDGb6BBnkntT3Fh1t2-NJxfQ32FtS2cFyMoNpCwFT73A/s1600/IMG_20190210_153625.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Misura effettuata durante un’altra sessione alla stessa colonnina.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
Ho messo ELSA sotto carica alle 13.30 quando aveva 5 tacche di batteria; alle 14:52 (dopo un’ora e 22 minuti) avevo caricato sei tacche in più e 4,25 kWh; alle 15:22 (dopo altri 30 minuti) avevo caricato in tutto 5,88 kWh e la mia batteria era a 13 tacche su 16. È un po’ più veloce della carica domestica e soprattutto non costa nulla.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQwD1prGSfv5B-3LDemCHUuYBKo6OEMJZD0gj9qyBLMN8mO6tMLw7lwYllLfcI8UcCHcFq6xBQ8-B0KzWMazstewGX9k7tFe_uRfpL7NjmFUPm_182N1mCTb9d7M5ZqfGRviLM1BogI-lc/s1600/IMG_20190228_132757.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1051" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQwD1prGSfv5B-3LDemCHUuYBKo6OEMJZD0gj9qyBLMN8mO6tMLw7lwYllLfcI8UcCHcFq6xBQ8-B0KzWMazstewGX9k7tFe_uRfpL7NjmFUPm_182N1mCTb9d7M5ZqfGRviLM1BogI-lc/s1600/IMG_20190228_132757.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">A inizio carica.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhj3C18LXFqufgywOOGT97mIWrVrhBx_4i_Q0Kn4-ltdaiLzVbwj8PYDwTE6S3ijA8qo16aPz7VIxdsAZ40R_OjrHMXpV3WByFfjgISKq6haRSItf0Thtm0D3bk-tXfE_O93m6dPS8kErd8/s1600/IMG_20190228_152902.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="309" data-original-width="502" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhj3C18LXFqufgywOOGT97mIWrVrhBx_4i_Q0Kn4-ltdaiLzVbwj8PYDwTE6S3ijA8qo16aPz7VIxdsAZ40R_OjrHMXpV3WByFfjgISKq6haRSItf0Thtm0D3bk-tXfE_O93m6dPS8kErd8/s1600/IMG_20190228_152902.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">A fine carica.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6oM4KjdgGaeH0T1rhhqXLH364jY_S_Y-A48T8BRJZQZj-3VgWQiWnwLrE9_REwOYocBAmEMQqMcuJxGM66kIcYOez1EohPrS08kWphUdz0p8Lq2vJTm3aptQEI3OpjdU_pflY6WTNUq-w/s1600/IMG_20190228_152925.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6oM4KjdgGaeH0T1rhhqXLH364jY_S_Y-A48T8BRJZQZj-3VgWQiWnwLrE9_REwOYocBAmEMQqMcuJxGM66kIcYOez1EohPrS08kWphUdz0p8Lq2vJTm3aptQEI3OpjdU_pflY6WTNUq-w/s1600/IMG_20190228_152925.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Totale finale della carica. Grazie Ikea!</td></tr>
</tbody></table>
Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-78162096433720656682019-07-03T11:18:00.000+02:002020-01-26T17:55:45.944+01:00Quanto ci metterai a recuperare la spesa per l’acquisto?<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivtoQIiCW8SSDgqMysx9jPNq84qbvSJwOpw9D85wuBRYqDeauWqIGfpxPcAHFNut5aI5WfSgLGmwjeyFHEO8YJg-uwUTDZQODYHAxQv34REM5lxmpGR9vEliOn8fpyjyHfkSCGUvV6O0xF/s1600/ELSA+a+bellinzona.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="572" data-original-width="1127" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivtoQIiCW8SSDgqMysx9jPNq84qbvSJwOpw9D85wuBRYqDeauWqIGfpxPcAHFNut5aI5WfSgLGmwjeyFHEO8YJg-uwUTDZQODYHAxQv34REM5lxmpGR9vEliOn8fpyjyHfkSCGUvV6O0xF/s1600/ELSA+a+bellinzona.png" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">ELSA trova una sorella a Bellinzona, dicembre 2018.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Se continuasse indefinitamente la mia tendenza attuale (a settembre 2019, 990 CHF risparmiati dopo 11.400 km), recupererei la spesa d’acquisto <b>dopo 145.000 km</b>. In altre parole, <b>dopo questo chilometraggio mi ripagherei la spesa d’acquisto di ELSA esclusivamente con i soldi risparmiati in benzina rispetto alla mia automobile a pistoni.</b><br />
<br />
Però al ritmo attuale al quale uso io ELSA (20 km/giorno in media) ci metterei <b>20 anni</b>. Non si sa mai, ma è improbabile che ELSA sia così longeva. Ma del resto, non è questo il motivo per cui l’ho comprata: volevo sperimentare un’auto elettrica rischiando una cifra tollerabile, volevo avere un modo pratico per portare la spesa davanti a casa, e volevo ridurre il mio inquinamento.<br />
<br />
È anche vero che se usassi ELSA più assiduamente, per esempio per fare tutti i giorni 80 km (un normale viaggio da pendolare per raggiungere un luogo di lavoro), quei 145.000 km richiederebbero (supponendo 250 giorni lavorativi/anno e quindi 20.000 km/anno) <b>7,2 anni</b> invece di 20. E potrei fare di meglio.<br />
<br />
Ho ipotizzato 80 km perché questa è una distanza che con ELSA si può coprire giornalmente caricandola soltanto di notte in garage. Se avessi un punto di ricarica (una semplice presa elettrica da 10 A) nel mio ipotetico luogo di lavoro a 80 km di distanza, potrei partire da casa col “pieno” ogni giorno, fare 80 km per arrivare al luogo di lavoro, mettere l’auto sotto carica (lenta, così allungo la vita della batteria) per le ore di lavoro, e poi tornare a casa. Se facessi quindi 160 km ogni giorno per 250 giorni l’anno, ossia 40.000 km/anno, mi ripagherei ELSA in <b>3,6 anni</b> soltanto con la benzina che non compro.Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-50916433349543366052019-07-03T11:17:00.000+02:002020-01-26T17:56:01.331+01:00Quanti dei tuoi spostamenti riesci a fare con un’auto che ha solo 90 km di autonomia?<b>In termini di numero, quasi tutti:</b> in media uso l’auto a benzina una volta la settimana (circa 4 volte al mese) per viaggi lunghi.<br />
<br />
<b>In termini di chilometraggio, circa il 20%:</b> faccio tanti viaggi brevi in elettrico e ogni tanto un viaggio lungo a benzina (ad agosto 2018, per esempio, ho usato l’auto a benzina solo quattro volte). In altre parole, ho ridotto il mio inquinamento di circa il 20%. E oltretutto mi diverte molto guidare un’auto elettrica e silenziosa.Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-68272865896938309702019-07-03T11:16:00.002+02:002021-07-15T22:42:08.836+02:00Quanti chilometri hai percorso con ELSA?<b>Oltre 23. 000 km</b> (dato aggiornato all’1/7/2021). Ecco il riepilogo, mese
per mese, con la percentuale rispetto al mio chilometraggio totale in auto. Fino
a maggio 2020 ho avuto anche un’auto a pistoni, una Opel Mokka, che ho usato
occasionalmente per i viaggi lunghi; da maggio 2020 l’ho sostituita con una
seconda auto elettrica, una Tesla Model S 70 usata.<br />
<br />
Complessivamente, ELSA ha coperto il 34% dei miei spostamenti in auto in termini
di chilometri, con picchi fino al 67% (con l’anomalia di aprile 2020, in
<i>lockdown</i> a causa del coronavirus); in termini di numero di utilizzi al
mese, ormai ripiego sull’auto più grande soltanto due o tre volte al mese.<br />
<br />
<ul>
<li>Febbraio 2018 (5 giorni): 15 km (3,2%)</li>
<li>Marzo 2018: 958 km (27,1%)</li>
<li>Aprile 2018: 405,7 km (14,4%)</li>
<li>Maggio 2018: 462,8 km (11,5%)</li>
<li>Giugno 2018: 594,9 km (19,1%)</li>
<li>Luglio 2018: 520,8 km (19,7%)</li>
<li>Agosto 2018: 447,1 km (22,1%)</li>
<li>Settembre 2018: 356,4 km (15,3%)</li>
<li>Ottobre 2018: 872,2 km (33,3%)</li>
<li>Novembre 2018: 840,9 km (30,5%)</li>
<li>Dicembre 2018: 526,8 km (28,9%)</li>
<li>Gennaio 2019: 543,5 km (34,6%)</li>
<li>Febbraio 2019: 671,1 km (30,7%)</li>
<li>Marzo 2019: 1321,6 km (42%)</li>
<li>Aprile 2019: 865,2 km (30,7%)</li>
<li>Maggio 2019: 493,1 km (18,8%)</li>
<li>Giugno 2019: 448,3 km (28,2%)</li>
<li>Luglio 2019: 357,1 km (15,3%)</li>
<li>Agosto 2019: 550,9 km (34,6%)</li>
<li>Settembre 2019: 542,8 km (31,7%)</li>
<li>Ottobre 2019: 1148,6 km (33,0%)</li>
<li>Novembre 2019: 1141,5 km (34,1%)</li>
<li>Dicembre 2019: 532,9 km (18%)</li>
<li>Gennaio 2020: 845,0 km (<b>67%</b>)</li>
<li>Febbraio 2020: 683,2 km (47%)</li>
<li>Marzo 2020: 365,3 km (58,2%)</li>
<li>Aprile 2020: 135,3 km (<b>100%</b>)</li>
<li>Maggio 2020: 372,9 (33,8%)</li>
<li>Giugno 2020: 394,1 (30,3%)</li>
<li>Luglio 2020: 369,3 (19%)</li>
<li>Agosto 2020: 344,1 (27%)</li>
<li>Settembre 2020: 380 (14,9%)</li>
<li>Ottobre 2020: <b>1526,4</b> (45,3%)</li>
<li>Novembre 2020: 243 (66,6%)</li>
<li>Dicembre 2020: 230 (55%)</li>
<li>Gennaio 2021: 357 (55,3%)</li>
<li>Febbraio 2021: 234 (50,8%)</li>
<li>Marzo 2021: 245,6 (36,7%)</li>
<li>Aprile 2021: 354,4 (56,2%)</li>
<li>Maggio 2021: 393,0 (30,1%)</li>
<li>Giugno 2021: 218,9 (27,8%)</li>
</ul>
Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-56112651697683836552019-07-03T11:15:00.000+02:002020-04-12T00:42:14.622+02:00Come mai hai scelto proprio una Peugeot iOn?Perché costava relativamente poco, se acquistata di seconda mano, e perché è “larga” <a href="https://www.mitsubishi-auto.it/layouts/pages/CarConfiguratorPages/ProcessDownloadPdf.aspx?modelid=4ab6110c-ed2e-4093-ab6d-b906c0d070bc&engineid=6961977b-55f3-4e71-9643-e23674e50cdb&langtype=1040&page=3">148 centimetri</a> (179 a specchietti aperti) e lunga meno di tre metri e mezzo, e quindi ha un grandissimo vantaggio: passa agevolmente nello stretto vialetto a S che conduce alla porta d’ingresso di casa mia, mentre l’auto a benzina che ho ora ci passa a fatica e rischierei costantemente di graffiarla nella mia maldestrezza.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpsPr0y0JnN9BIxcyQOucXGFY8hppkfYIRXKdzHuyFKVNP7yfa0zjxNaCuvufKIDaryBmj-bN9fLBo9hW4OmlaB4QBN9i6Jc2AmUmLM7dLWfjhS7Okumrh2t7_MLwEbcYAZx_bGXWT9OI/s1600/ion+dimensions+2018-02-23+22-43-35.png" imageanchor="1"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpsPr0y0JnN9BIxcyQOucXGFY8hppkfYIRXKdzHuyFKVNP7yfa0zjxNaCuvufKIDaryBmj-bN9fLBo9hW4OmlaB4QBN9i6Jc2AmUmLM7dLWfjhS7Okumrh2t7_MLwEbcYAZx_bGXWT9OI/s1600/ion+dimensions+2018-02-23+22-43-35.png" width="100%" /></a></div>
<br />
Inoltre, essendo elettrica, non fa rumore e non fa puzze quando passa sotto le finestre dei vicini e quindi non dà fastidio.<br />
<br />
Qui vedete un paio di immagini della situazione, tratte dalla puntata <a href="https://www.rsi.ch/la1/programmi/informazione/falo/Automobilisti-elettrici-11122560.html"><i>Automobilisti elettrici</i></a> di <i>Falò</i> (Radiotelevisione Svizzera, 6 dicembre 2018). <br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGQxYAGbZljRJF6DOknXyYgCyX0qlcFY5tSamNLxhiXLnlipyDxHGsxP6PS4f6-z57GQRQP98dkxOQUatL1gsBW9lkQmrjvFGmso8skUOnZdRy-jl3eAyvJrdZyZvIwOh8fK-SfVi0IXxi/s1600/vlcsnap-2019-03-31-13h54m30s496.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGQxYAGbZljRJF6DOknXyYgCyX0qlcFY5tSamNLxhiXLnlipyDxHGsxP6PS4f6-z57GQRQP98dkxOQUatL1gsBW9lkQmrjvFGmso8skUOnZdRy-jl3eAyvJrdZyZvIwOh8fK-SfVi0IXxi/s1600/vlcsnap-2019-03-31-13h54m30s496.png" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">ELSA nel vialetto di accesso al Maniero Digitale. A sinistra si intravede la stretta curva a gomito che porta al vialetto.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFZnmCxIr-5-HVkFtxd_F7qnsGR2dyEnEovNkEY9p3fO_-8ZWqsAcQeGe86jiqa7jjDSCWwZd163gYT33CWDvzKXobaGPHwv1RhZBIDAxwBEw-7FMDrBfQWnotDPv-Rl0ePW38uzI4_B9r/s1600/vlcsnap-2019-03-31-13h54m46s172.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFZnmCxIr-5-HVkFtxd_F7qnsGR2dyEnEovNkEY9p3fO_-8ZWqsAcQeGe86jiqa7jjDSCWwZd163gYT33CWDvzKXobaGPHwv1RhZBIDAxwBEw-7FMDrBfQWnotDPv-Rl0ePW38uzI4_B9r/s1600/vlcsnap-2019-03-31-13h54m46s172.png" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">ELSA davanti al Maniero.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
Questa invece è una mia foto, scattata in un‘altra occasione (febbraio 2020), che mostra la praticità di poter portare la spesa fino alla porta di casa invece di dover fare le scale che portano dalla rimessa situata sotto il giardino comune.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAFvXgTzN7vg1GfunH2P6n8-491oKXEQOJHVQrgD4CE7eqGEoFRzM5R2Gp9362dHewMH6mzG8yNAOmuiY28-6yImncs3S8Da6RVe-kHg0g7RJZVS1GK-r-OV1QrlgBd-fn_N7N5TeSApxy/s1600/ELSA-spesa-davanti-casa-20200208_123805.jpg" imageanchor="1"><img border="0" data-original-height="674" data-original-width="1460" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAFvXgTzN7vg1GfunH2P6n8-491oKXEQOJHVQrgD4CE7eqGEoFRzM5R2Gp9362dHewMH6mzG8yNAOmuiY28-6yImncs3S8Da6RVe-kHg0g7RJZVS1GK-r-OV1QrlgBd-fn_N7N5TeSApxy/s1600/ELSA-spesa-davanti-casa-20200208_123805.jpg" width="100%" /></a></div>
Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-36515860699696963352019-07-03T11:14:00.000+02:002020-01-26T17:57:36.017+01:00Quanto risparmi rispetto alla tua auto a benzina?Sulla base dei miei dati aggiornati a ottobre 2019, normalmente <b>spendo circa un quarto di quello che spenderei con la mia auto a benzina. </b>Ma dipende da dove carico. La mia auto a benzina (Opel Mokka) ha consumi reali di 0,111 CHF/km. Se carico ELSA a una colonnina gratuita, risparmio quindi <b>11,1 CHF ogni 100 km</b>. Se carico a casa di notte (che è quello che faccio di solito), risparmio <b>8,7 CHF ogni 100 km</b>.<br />
<br />
Finora, dopo circa 12.300 km e 600 giorni di utilizzo, ho risparmiato <b>1070 CHF</b> rispetto a quello che avrei speso in carburante se avessi usato sempre l’auto a benzina.<br />
<br />
In questi 600 giorni ho percorso in tutto 50.450 km, di cui 12.300 in elettrico e il resto a benzina. <b>Se li avessi percorsi tutti con un’auto elettrica caricata a casa, avrei speso circa 4300 CHF in meno.</b> E se avessi caricato l’auto elettrica alle colonnine gratuite (tipo quelle dei supermercati o dell’Ikea che ho a pochi km da casa), <b>avrei speso 5600 CHF in meno.</b>Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-80717864283013870852019-07-03T11:13:00.000+02:002020-01-26T17:58:30.846+01:00Quanti km fa con un kWh? E quanti Wh/km?Circa <b>5,6 km con un kWh </b>e <b>178 Wh/km</b>, sulla base dei miei consumi reali misurati su percorsi misti (autostrada e città). Molto dipende dall’uso o meno di aria condizionata e riscaldamento, dalla velocità di percorrenza e da eventuali salite o discese.<br />
<br />
<a href="https://ev-database.org/car/1095/Peugeot-iOn">Ev-Database</a> calcola invece una media di <b>167 Wh/km</b> e segnala che in città i consumi possono scendere a 107 Wh/km. In autostrada, invece, possono salire a 250 Wh/km.Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-45526617019342944942019-07-03T11:12:00.000+02:002020-01-26T17:58:41.951+01:00Quanto assorbe durante la ricarica?La mia Peugeot iOn assorbe<b> </b>al massimo<b> 2,3 kW</b> (220V x 10A) quando è sotto carica su una normale presa elettrica domestica tramite il suo caricatore standard. In queste condizioni, la carica completa (da batteria completamente scarica tranne la “riserva”) dura circa cinque o sei ore.<br />
<br />
Quando è in carica rapida su una colonnina CHAdeMO, assorbe circa <b>40-45 kW</b><i> </i>e si carica all’80% (da scarica tranne la “riserva”) in circa venti minuti. Se voglio portarla al 100% ci vuole un’oretta in tutto.<br />
<i></i><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrIXI3RfXs4JD_O-K-eErHyijWyxR6hkL0BGNc4JpjTJr-Mw_XNLbWvVGi41-DJashoWE_ayRIhrLCdrKVybbKTNuVRgDvlrsjoZJErmJKrnMFIWbgmxc-gqcQc41NrB-vu-96-7JgHF5v/s1600/IMG_20190214_113753.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1058" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrIXI3RfXs4JD_O-K-eErHyijWyxR6hkL0BGNc4JpjTJr-Mw_XNLbWvVGi41-DJashoWE_ayRIhrLCdrKVybbKTNuVRgDvlrsjoZJErmJKrnMFIWbgmxc-gqcQc41NrB-vu-96-7JgHF5v/s1600/IMG_20190214_113753.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Carica su colonnina CHAdeMO di GOFAST a Bellinzona. App CanIon collegata a porta OBD.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2pLmOTyqFYro1VcKcJmbL8SxhE5NkGd4WKGnDDi7HnYZ8ctOy8dvyDf6WX_hXjrhlc0rN_8kzcva1GWLs6POoEXLAQEaQ6REogzSmwKnLvv9m60Cb3HmHyETMbpsqQPe_BQuRWX_o42N2/s1600/IMG_20180304_151736.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="930" data-original-width="1240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2pLmOTyqFYro1VcKcJmbL8SxhE5NkGd4WKGnDDi7HnYZ8ctOy8dvyDf6WX_hXjrhlc0rN_8kzcva1GWLs6POoEXLAQEaQ6REogzSmwKnLvv9m60Cb3HmHyETMbpsqQPe_BQuRWX_o42N2/s1600/IMG_20180304_151736.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Carica rapida con connettore CHAdeMO su colonnina a pagamento di GOFAST, che indica 45,8 kW.</td></tr>
</tbody></table>
Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-34767537606296106272019-07-03T11:11:00.006+02:002021-05-02T14:43:49.202+02:00Quanto hai speso per mettere la presa di ricarica in garage?<p><b>760 CHF (660 €)</b>. Ho un quadro elettrico dotato di presa da 240 V AC 16 A
per la iOn e una presa industriale per esterni da 400V 16 A (3P+N+T) per la
futura Tesla (o altra auto elettrica a lunga autonomia), con relativo salvavita
nel locale dei contatori. Il quadro è dotato di un interruttore generale
lucchettabile.</p>
<p>Rispetto alle foto qui sotto, ho poi fatto aggiungere un’ulteriore presa
tripolare da 240 V AC 16 A per poter usare aspirapolvere, lampade, hotspot Wi-fi
e altro mentre sto caricando.</p>
<div class="f">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgA_nyx7rcFy3F0IeB51vm3uUAeVFpB_VmiNfh4iwLcIIhmqwmXpyE3IkKjmwa3POKlB5mR0E6KHKu69Kn_GsXVW_Tu9ZCOx9Dl46JxPy1gJfGIjlIJZK05PWC-2RLaa4YpZdYxHNO55lOR/s1600/IMG_20180223_122112.jpg"
><img
border="0"
data-original-height="930"
data-original-width="1240"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgA_nyx7rcFy3F0IeB51vm3uUAeVFpB_VmiNfh4iwLcIIhmqwmXpyE3IkKjmwa3POKlB5mR0E6KHKu69Kn_GsXVW_Tu9ZCOx9Dl46JxPy1gJfGIjlIJZK05PWC-2RLaa4YpZdYxHNO55lOR/s1600/IMG_20180223_122112.jpg"
width="100%"
/></a>
</div>
<div class="d">
Il quadro elettrico nel suo complesso.
</div>
<div class="f"> <a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5XNTHxyrJP6v1YYP7h9e1Vujn7wK3sF9AILfk2IXD8lD1Bzk38zJIbDgm6gnUtrfQNse365eYk4tMBPQowD-QMcjLSwTZF1I4cXONv95R0eZpHev88zmTn9dfghaP5mhxzUzLsLTnV0RD/s1600/IMG_20180223_122135.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
border="0"
data-original-height="930"
data-original-width="1240"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5XNTHxyrJP6v1YYP7h9e1Vujn7wK3sF9AILfk2IXD8lD1Bzk38zJIbDgm6gnUtrfQNse365eYk4tMBPQowD-QMcjLSwTZF1I4cXONv95R0eZpHev88zmTn9dfghaP5mhxzUzLsLTnV0RD/s1600/IMG_20180223_122135.jpg"
width="100%"
/></a>
</div>
<div class="d">
La presa tripolare da 240 V AC 16 A (standard svizzero), che uso per
caricare la mia Peugeot iOn.
</div>
<div class="f">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVjycdVYC283DxrCfAuOc7qBif_CB1YvPSpj7MMJIZ5ZJgDsLx1I9T4aFQS2Asw4i99eZJ0uCl9Rso4J4VJyGf2MPG-aL4KPJieYE1-1-tShpzMrhE-dDbLHg2FDeJY2BlP5fnpuQrux1H/s1600/IMG_20180223_122128.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
border="0"
data-original-height="930"
data-original-width="1240"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVjycdVYC283DxrCfAuOc7qBif_CB1YvPSpj7MMJIZ5ZJgDsLx1I9T4aFQS2Asw4i99eZJ0uCl9Rso4J4VJyGf2MPG-aL4KPJieYE1-1-tShpzMrhE-dDbLHg2FDeJY2BlP5fnpuQrux1H/s1600/IMG_20180223_122128.jpg"
width="100%"
/></a>
</div>
<div class="d">
La presa industriale da 400 V 16 A, che uso per caricare la mia Tesla Model S fino a 11 kW.
</div>
<div class="f">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4j8VVSITl_fRJudWJ4rg8m9OAQ3vFZKeqUFCtMp5vPtdklNJ8C95rw9pR7XNhqMmRPX7T5JS2GW5uBrkekcJj2Unkja1lVxMY7mlK0hBZTrXaTnKuJ9Gtkyt2CPi88FiymD2o4MGQ5seU/s1600/IMG_20180223_140206.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
border="0"
data-original-height="930"
data-original-width="1240"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4j8VVSITl_fRJudWJ4rg8m9OAQ3vFZKeqUFCtMp5vPtdklNJ8C95rw9pR7XNhqMmRPX7T5JS2GW5uBrkekcJj2Unkja1lVxMY7mlK0hBZTrXaTnKuJ9Gtkyt2CPi88FiymD2o4MGQ5seU/s1600/IMG_20180223_140206.jpg"
width="100%"
/></a>
</div>
<div class="d">
L’interruttore automatico di sicurezza (salvavita).
</div>
<div class="f">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRpCuO82OsT0pNvQ0LqXkwNVpnMZxWuwUwLr-jNczbJZhCTpOpepPA5HeBhGSGR6Bzu3xcv5MQuT-isoxHPvJd1V0x-bx8ZmZNAFWm6pOy5Yht7BwfCb5OBJmpuvQFD23d8KWiy6FJftct/s1600/IMG_20180223_160155.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto; width: 100%;"
><img
border="0"
data-original-height="520"
data-original-width="589"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRpCuO82OsT0pNvQ0LqXkwNVpnMZxWuwUwLr-jNczbJZhCTpOpepPA5HeBhGSGR6Bzu3xcv5MQuT-isoxHPvJd1V0x-bx8ZmZNAFWm6pOy5Yht7BwfCb5OBJmpuvQFD23d8KWiy6FJftct/s1600/IMG_20180223_160155.jpg" width=100%
/></a>
</div>
<div class="d">ELSA sotto carica.</div>
<p>Non ho dovuto cambiare il contatore perché quello standard svizzero eroga sia i
240 V, sia i 400 V trifase, e il mio contratto eroga fino a 25 A e quindi, se ho
fatto bene i conti, regge ben oltre 10 kW; la mia Tesla assorbe 11 kW senza che il contatore faccia una piega.</p>
<div class="f">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiy2y-t2Z3YuNm-iJkc0uEg-JqwzUzgzXEOvARLyZrs_ndqvSSFaWZl_SrqtaHY1nA-Owr8AGozFQfSPHy5dB2ZI6OgZuyoR6673Iows172cjObcq38ecWAGl9FgP4U3JTEKqqAi32WMDT7/s1600/tesla-home-charging-test1.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
border="0"
data-original-height="368"
data-original-width="521"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiy2y-t2Z3YuNm-iJkc0uEg-JqwzUzgzXEOvARLyZrs_ndqvSSFaWZl_SrqtaHY1nA-Owr8AGozFQfSPHy5dB2ZI6OgZuyoR6673Iows172cjObcq38ecWAGl9FgP4U3JTEKqqAi32WMDT7/s1600/tesla-home-charging-test1.jpg"
width="100%"
/></a>
</div>
<div class="d">
Una Tesla Model S (questa non è la mia, che però è molto simile) sotto carica sulla mia presa domestica:
assorbe 11 kW come valore standard, ma è regolabile su valori più bassi
all’occorrenza. La presa è da 400 V, ma il display indica 230 V perché
visualizza la tensione fra fase e neutro, mentre i 400 V sono fra fase e
fase.
</div>
<div class="f">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1IXolOxghGUEo-11DG9JbOPHs6QRUxA8jHsGFJIUJfKVTg9LLQ2x9xT_WTbd6MemHEuWknlIy0Vg-bhxRRZgkrBLN0BTlTdUep2TIxtn6FZ6rWXEBd4uAxqGu0ap6IImnI-WqR5rIfCfA/s1600/22kw-Three-Phase-400V-32A-Portable-Adjustable-Rapid-Red-Cee-Type2-Evse-Home-EV-Charger.jpg"
style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
><img
border="0"
data-original-height="550"
data-original-width="550"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1IXolOxghGUEo-11DG9JbOPHs6QRUxA8jHsGFJIUJfKVTg9LLQ2x9xT_WTbd6MemHEuWknlIy0Vg-bhxRRZgkrBLN0BTlTdUep2TIxtn6FZ6rWXEBd4uAxqGu0ap6IImnI-WqR5rIfCfA/s1600/22kw-Three-Phase-400V-32A-Portable-Adjustable-Rapid-Red-Cee-Type2-Evse-Home-EV-Charger.jpg"
width="100%"
/></a>
</div>
<div class="d">
Esempio di cavo per carica da presa 400 V 16A a presa Tipo 2.
</div>
<p>Uso la normale presa da 240 V per caricare la
iOn. Assorbendo non più di 2,3 kW, faccio il “pieno” nel giro di qualche ora, di
solito di notte. Adopero la presa pentapolare rossa per caricare la Tesla a 11 kW, anche qui nel giro di qualche ora e solitamente di notte.</p>
Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-62708726498896475752019-07-03T11:10:00.003+02:002024-01-31T20:03:28.377+01:00Quanto ti costa di tassa di circolazione (“bollo”)?<p>Per il 2024 pago <b>290 CHF</b> per le mie due auto (questa e una Tesla Model S), che hanno la targa condivisa.</p><p style="text-align: center;">---</p><p>Per il 2023 ho pagato 144 CHF per le due auto.
L’importo era suddiviso formalmente in 120 CHF per la iOn e 24 CHF per la Tesla, ma se si fa metà ciascuna in pratica ho pagato <b>72 CHF</b> per ciascuna auto.
</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDV53q4nIurGs9eHAUfGcJgkcde2CjL9QQgNjGLRmBZLoB7Wq1WgxStEYN8CcFAzxSmHc1dexOve79lzj_0T-bKGJU8lDtD-akG1WZhl5HI4s9Hip38a3qIJ5Zq_rd2rHme6tzRrJ-DlFbAweTrvBiPHwHsufLbThojy8XAYFFnYa6ZpDjxycC3skqJQ/s2048/20230123_195634_censored.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="946" data-original-width="2048" height="296" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDV53q4nIurGs9eHAUfGcJgkcde2CjL9QQgNjGLRmBZLoB7Wq1WgxStEYN8CcFAzxSmHc1dexOve79lzj_0T-bKGJU8lDtD-akG1WZhl5HI4s9Hip38a3qIJ5Zq_rd2rHme6tzRrJ-DlFbAweTrvBiPHwHsufLbThojy8XAYFFnYa6ZpDjxycC3skqJQ/w640-h296/20230123_195634_censored.jpg" width="640" /></a>
</div>
<p style="text-align: center;">---</p>
<p>
L’imposta di cirolazione per il 2021 è stata di <b>14 CHF</b>: 57 CHF meno un
<i>“bonus CO2”</i> di 43 CHF.
</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9M1Cr9qDEmHgNUlM6EXdVe7RHsEfZMQxAOimLe-q_eLhV15DP3uZLcpBm_YOUwCGpB9jcKmYH9Si0UXIwg4k_l3Yntr35rbG7VGMNjDsmVKpOkz0F9EISyg07ZRAE8eLxU9F9tzhymo0V/s1381/bollo2021-01-25+14-11-08.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="383" data-original-width="1381" height="178" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9M1Cr9qDEmHgNUlM6EXdVe7RHsEfZMQxAOimLe-q_eLhV15DP3uZLcpBm_YOUwCGpB9jcKmYH9Si0UXIwg4k_l3Yntr35rbG7VGMNjDsmVKpOkz0F9EISyg07ZRAE8eLxU9F9tzhymo0V/w640-h178/bollo2021-01-25+14-11-08.png" width="640" /></a>
</div>
<p style="text-align: center;">---</p>
<p>
Nel 2019 ho pagato <b>68 CHF/anno (62 €/anno)</b>,
<a href="https://www4.ti.ch/di/sc/veicoli-e-collaudi/imposta-di-circolazione/calcolo-imposta/">calcolati</a>
sulla base di questi dati:
</p>
<ul>
<li>Tipo: automobile</li>
<li>codice di emissione: A24 (altro);</li>
<li>prima immatricolazione: 3/2011;</li>
<li>tipo approvazione (numero AT): 1PA9 15X (la X è optional)</li>
<li>fascia di emissione CO<sub>2</sub>: da 0 a 30 g/km (0 g/km);</li>
<li>peso totale: 1450 kg;</li>
<li>potenza: 49 kW.</li>
</ul>
<p style="text-align: center;">---</p>
<p>
A titolo di confronto, la mia precedente auto a pistoni (una Opel Mokka a
benzina, con cambio automatico) nel 2019 mi costava <b>487 CHF</b>, calcolati
sulla base di questi dati:
</p>
<ul>
<li>Tipo: automobile</li>
<li>codice di emissione: B6b (altro);</li>
<li>prima immatricolazione: 6/2016;</li>
<li>tipo approvazione (numero AT): 1OC3 57</li>
<li>fascia di emissione CO<sub>2</sub>: da 141 a 150 g/km (144 g/km);</li>
<li>peso totale: 1843 kg;</li>
<li>potenza: 103 kW.</li>
</ul>Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-39692470022262770262019-07-03T11:09:00.000+02:002020-01-26T17:59:24.642+01:00Quanto ti costa di assicurazione?ELSA mi costa circa <b>50 CHF/anno (44 €/anno) </b>di assicurazione, perché è inclusa nell’assicurazione della mia auto principale (una Opel Mokka) grazie al metodo svizzero delle targhe trasferibili.<br />
<br />
In sintesi, ho due auto immatricolate con una stessa targa e posso spostare la targa da un‘auto all’altra in pochi secondi (le targhe sono infatti facilmente rimovibili). Posso quindi usare una o l’altra della auto, ma non tutt’e due contemporaneamente; l’auto priva di targhe non può restare su suolo pubblico (infatti sta nel mio garage).<br />
<br />
Se la assicurassi separatamente, spenderei circa <b>700 CHF/anno</b>, secondo il <a href="https://www.zurich.ch/it/calcolatore-dei-premi/auto">calcolatore dei premi di Zurich.ch</a>.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghf1_PagEbQV65UDpO28S9A8syE9VzR3zlb2dWf2p-R6o9UhMwZkxYiK9lLB1OIgKaVczdXY3bH2Gd5FsxWTTmm187lTDSZsabatuSuDf78KVY4ENgn_3thwncJz9cznyRqdPyrS3WJI_N/s1600/IMG_20181217_145612.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="608" data-original-width="810" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghf1_PagEbQV65UDpO28S9A8syE9VzR3zlb2dWf2p-R6o9UhMwZkxYiK9lLB1OIgKaVczdXY3bH2Gd5FsxWTTmm187lTDSZsabatuSuDf78KVY4ENgn_3thwncJz9cznyRqdPyrS3WJI_N/s1600/IMG_20181217_145612.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La targa anteriore di ELSA. Sì, le prime quattro cifre sono un riferimento a <i>Star Trek </i>e le ho scelte appositamente.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<br />Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-37290615627447830892019-07-03T11:08:00.000+02:002020-01-26T17:59:36.629+01:00Quanti posti ha e quanto pesa la iOn? E le dimensioni?Quattro: due davanti e due dietro. Pesa <a href="https://ev-database.org/car/1095/Peugeot-iOn">1100 kg</a>.<br />
<br />
I sedili posteriori hanno lo schienale reclinabile, diviso in due parti, in modo da creare un vano di carico piuttosto capiente (perlomeno per un’auto di queste dimensioni): 85 cm di larghezza per 127 cm di lunghezza.<br />
<br />
Ecco alcune foto (non della mia iOn, ma di un esemplare identico a parte il colore della carrozzeria) che danno un’idea del volume disponibile. Posso dire che è più che sufficiente per portare una settimana di spesa per una famiglia di tre persone (con la famiglia a bordo) e portarla fino alla porta di casa, che è lo scopo originale per il quale ho comprato ELSA. Il <a href="https://ev-database.org/car/1095/Peugeot-iOn">bagagliaio</a> tiene 166 litri, mentre a schienali ribaltati la capienza sale a 860 litri.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicJ_i7Lpow1dRrWBp9GoeEC3cxoK-bL2lI9pXPBX99-5bKNOb01-wCjCyinMXKaUO7_MTHSPB5TjnYm6xvBXcQHq72EOUTtaCgE7RC_HnOJga4fwr-Aw0Hr3LTw7pK3RR0kirfILBHHaFo/s1600/ion-sedili2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="641" data-original-width="1140" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicJ_i7Lpow1dRrWBp9GoeEC3cxoK-bL2lI9pXPBX99-5bKNOb01-wCjCyinMXKaUO7_MTHSPB5TjnYm6xvBXcQHq72EOUTtaCgE7RC_HnOJga4fwr-Aw0Hr3LTw7pK3RR0kirfILBHHaFo/s1600/ion-sedili2.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Gli schienali sono reclinabili insieme o separatamente. Fonte: <a href="https://www.busseys.co.uk/peugeotcars/new-peugeot-cars/peugeot-ion-range/">Busseys.co.uk</a>.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLt4cRaoC-Bk01kkTyjo1nIIB6GESSNyfm6ei42kwgbMhxKVOr1lbC9Up0oz3jb7d3geaXwjLKnd2_F3fRdl3f64a86ocd00wL8niJZrQYisfAIxhpipbspmJfi1S9S1SiHe9vPHpYv_T1/s1600/ion-sedili.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" qidth="100%" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLt4cRaoC-Bk01kkTyjo1nIIB6GESSNyfm6ei42kwgbMhxKVOr1lbC9Up0oz3jb7d3geaXwjLKnd2_F3fRdl3f64a86ocd00wL8niJZrQYisfAIxhpipbspmJfi1S9S1SiHe9vPHpYv_T1/s1600/ion-sedili.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il vano di carico quando gli schienali posteriori sono ribaltati. Fonte: <a href="https://www.ridc.org.uk/2669">RIDC</a>.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlEvfu_qRkdV6XwgewzpziR9opQlUAoYWihGeTg7upP9TSiIiuPYNCvJO9LqII4j336W45EAiBvqLItQlyBhfM1pvpAgKFRmRmZ-tTW4wRwEJbOscPlgyRdrcPE3lv-u-JJve2HAA70g60/s1600/ion-sedili3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlEvfu_qRkdV6XwgewzpziR9opQlUAoYWihGeTg7upP9TSiIiuPYNCvJO9LqII4j336W45EAiBvqLItQlyBhfM1pvpAgKFRmRmZ-tTW4wRwEJbOscPlgyRdrcPE3lv-u-JJve2HAA70g60/s1600/ion-sedili3.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Fonte: <a href="https://www.ridc.org.uk/2669">RIDC</a>.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
Le <a href="https://www.mitsubishi-motors.com/en/showroom/i-miev/specifications/">dimensioni</a> sono estremamente compatte: 3,47 metri di lunghezza, 1,47 di larghezza (specchietti esclusi), 1,61 di altezza.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijs5K6vi_7Q9fKBe0_hlg0Vp1L6Wt6GSh0mrGyHogPzH6BwAekdz7yTG1NDIrvfjZRpXfVCRov7ONpB8zBAFg4ClFbgASy0IWAzXPFMRJglYzsgeHrL-KPTn5ZNgDwsM_piJFqvgnWkijM/s1600/imiev_dimensions.png" imageanchor="1"><img border="0" data-original-height="200" data-original-width="960" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijs5K6vi_7Q9fKBe0_hlg0Vp1L6Wt6GSh0mrGyHogPzH6BwAekdz7yTG1NDIrvfjZRpXfVCRov7ONpB8zBAFg4ClFbgASy0IWAzXPFMRJglYzsgeHrL-KPTn5ZNgDwsM_piJFqvgnWkijM/s1600/imiev_dimensions.png" width="100%" /></a></div>
Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-64168247264172165722019-07-03T11:07:00.000+02:002020-03-05T00:26:34.388+01:00Quanto costa un “pieno”?Dipende molto da dove carico.<br />
<br />
<ul>
<li>Alle colonnine gratuite mi costa <b>zero</b>. Dalle mie parti ce ne sono parecchie, per esempio presso IKEA.</li>
<li>A casa, con le tariffe AIL del 2020, mi costa <b>2,61 CHF di notte</b> (dalle 22 alle 6) e <b>3,02 CHF di giorno </b>(un kWh notturno mi costa 0,163 CHF, pari a 0,15 €, tutto compreso; un kWh diurno mi costa 0,2 CHF, pari a 0,19 €).</li>
<li>Alle colonnine pubbliche Emotì, diffuse in Canton Ticino, mi costa circa <b>7 CHF</b> (6,14 €), ossia il doppio che a casa, ma comunque poco meno di quello che spendo per un chilometraggio equivalente con la mia auto a benzina.</li>
</ul>
Un “pieno” (16 kWh) mi consente di fare 90-100 km a velocità autostradali.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuRYaoqj5ky6lyxk3zgEXxe070kRUgWabAgVRALlOdyfBTwxGAQ9Id_2FplNSqyPIzDvQ-R_y7mqQiUpEsqOrQ_P09u6fkZCoosZYGYHagIfvK1RxSAeJ0UqdxURtoskfqn4RYGhwxJ3CY/s1600/IMG_20190325_093118.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="608" data-original-width="810" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuRYaoqj5ky6lyxk3zgEXxe070kRUgWabAgVRALlOdyfBTwxGAQ9Id_2FplNSqyPIzDvQ-R_y7mqQiUpEsqOrQ_P09u6fkZCoosZYGYHagIfvK1RxSAeJ0UqdxURtoskfqn4RYGhwxJ3CY/s1600/IMG_20190325_093118.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">ELSA sotto carica presso una colonnina Emotì a Losone, Svizzera.</td></tr>
</tbody></table>
Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-41584835052275460792019-07-03T11:06:00.000+02:002020-01-26T17:59:52.387+01:00Quanto tempo ci metti a caricarla?<b>Se sono a casa, circa mezzo minuto!</b> Infatti metto ELSA in garage, inserisco la spina di ricarica e me ne vado, per cui non avverto affatto il tempo di ricarica. Tant’è vero che non so di preciso quanto ci metta a caricare sulla presa domestica dal “vuoto”.<br />
<br />
So solo che da 3 tacche di carica su 16 fino al “pieno” (conclusione automatica della carica) ci mette circa 5 ore e 40 minuti. So anche che la prima parte della carica è più rapida della seconda: partendo dal 50% circa di carica, ci ho messo 3 ore e 30 minuti.<br />
<br />
Se sono in giro e mi collego a una colonnina rapida (CHAdeMO da 50 kW), faccio il “quasi pieno” (80% di carica) in <b>20 minuti</b>. Questo mi dà un’autonomia di circa 75 km.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjml4Mf09IALur-BfACRLwnu0nUkfV6tGmb4R6YKwRlfUtRvVJ1VCQh6b5M76BPkNd2yIi_Os4vLUKfdwc5nVdRshr4FRyR-0NmAq2NkpGlnY3f_rxuQ6fAxaaYKP58hEImmJcyyjWuAy5W/s1600/IMG_20190320_164701.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="608" data-original-width="810" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjml4Mf09IALur-BfACRLwnu0nUkfV6tGmb4R6YKwRlfUtRvVJ1VCQh6b5M76BPkNd2yIi_Os4vLUKfdwc5nVdRshr4FRyR-0NmAq2NkpGlnY3f_rxuQ6fAxaaYKP58hEImmJcyyjWuAy5W/s1600/IMG_20190320_164701.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">ELSA sotto carica rapida alla colonnina multistandard di Chiggiogna, Svizzera.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWl0eQMUkW4qijxDMlucZr2VWorVN9SI868hXeszl1U2LBWWa45ohbV-KpxchPCk_Ab9bHqAMw-6ELWnEWkF8-2UrGOJHZDixHsDv_CmG_ywT7cWZi5ZERKTBVGO7nUf3qhFLcz2E8kEb3/s1600/IMG_20190320_164647.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="608" data-original-width="810" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWl0eQMUkW4qijxDMlucZr2VWorVN9SI868hXeszl1U2LBWWa45ohbV-KpxchPCk_Ab9bHqAMw-6ELWnEWkF8-2UrGOJHZDixHsDv_CmG_ywT7cWZi5ZERKTBVGO7nUf3qhFLcz2E8kEb3/s1600/IMG_20190320_164647.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La schermata della colonnina di ricarica rapida.</td></tr>
</tbody></table>
<br />Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-44564444663845592172019-07-03T11:05:00.000+02:002020-01-26T18:05:15.947+01:00Batteria: quanti kWh ha, quanto pesa e quanti cicli dura?La mia Peugeot iOn del 2011 ha <b>16 kWh</b> di batteria agli ioni di litio a 330 V. Le iOn fabbricate negli anni successivi hanno una batteria da 14,5 kWh, quindi di capacità inferiore, ma a quanto pare viene sfruttata più efficientemente rispetto alle batterie precedenti. Un articolo del 2006 indica che era prevista anche una <a href="https://www.greencarcongress.com/2006/10/mitsubishi_acce.html">versione da 20 kWh</a> (mai commercializzata).<br />
<br />
Sul mio esemplare, una parte di questa capacità (circa il 22%, stando ai miei primi test) è tenuta come “riserva” da usare solo in emergenza. Sul cruscotto questa “riserva” viene indicata dal lampeggiamento delle ultime due tacche dell’indicatore di carica.<br />
<br />
All’interno di questa “riserva”, ELSA ha un piccolo margine di autonomia di emergenza, intorno all’8,5%, circa 10 km, che sono in “modalità tartaruga”: sul cruscotto si accende proprio un’icona a forma di tartaruga, che si intravede nella foto qui sotto. L‘auto continua a funzionare, ma spegne tutti i servizi non essenziali e riduce l’accelerazione, diventando molto meno scattante e riluttante ad affrontare le salite.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4085NclBMFYXaLEWgmARpIjwaEOObYsbviz_3Q-j4FS6Xd3SEZywu4zO1CHz-JFHFG6TdC3j_c4dj_ovhR_mBAN0o_f69vwec23VuhANnczIiocP-YlpT6dxxWRtMAc7OgVpaKKQICdHv/s1600/turtle-mode-20200122_122131.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="598" data-original-width="1294" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4085NclBMFYXaLEWgmARpIjwaEOObYsbviz_3Q-j4FS6Xd3SEZywu4zO1CHz-JFHFG6TdC3j_c4dj_ovhR_mBAN0o_f69vwec23VuhANnczIiocP-YlpT6dxxWRtMAc7OgVpaKKQICdHv/s1600/turtle-mode-20200122_122131.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">In basso verso destra, l’icona circolare gialla <br />
della “modalità tartaruga”.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
Secondo <a href="https://www.greencarcongress.com/2008/05/the-battery-pac.html">Greencarcongress</a> (2008), la batteria è composta da 22 moduli da 3,7 V e 50 Ah collegati in serie a 330 V nominali: dieci moduli da otto celle più due moduli da quattro celle. Ciascuna cella misura 17 x 11 x 4,3 cm e pesa 1,7 kg, per cui il peso complessivo delle 88 celle è 149,6 kg (363 libbre, ossia 165 kg, secondo <a href="https://www.energy.gov/sites/prod/files/2015/02/f19/batteryiMiev4550.pdf">Energy.gov</a>). Dovrebbe trattarsi di celle GS Yuasa <a href="https://pushevs.com/2015/11/12/gs-yuasa-new-cells/">LEV50N</a> (perlomeno nella MIEV), con una densità di carica di 110 Wh/kg (molto bassa per gli standard odierni).<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNhyphenhyphenhzexDh5JK8GF8XY9WZ1T4IWCrrKMe1xqHqO1u-PTMuvaIyKukgcG-THIcGgZnl8bR-EOvK-NR0iYZ_LxYCK-PG54WCXhKpEKepuSZY07XUE0-NX5N7VRw2hQBp1AL0QZkAw_blSj5k/s1600/miev+cell+layout.png" imageanchor="1"><img border="0" data-original-height="261" data-original-width="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNhyphenhyphenhzexDh5JK8GF8XY9WZ1T4IWCrrKMe1xqHqO1u-PTMuvaIyKukgcG-THIcGgZnl8bR-EOvK-NR0iYZ_LxYCK-PG54WCXhKpEKepuSZY07XUE0-NX5N7VRw2hQBp1AL0QZkAw_blSj5k/s1600/miev+cell+layout.png" width="100%" /></a></div>
<br />
<br />
La batteria regge almeno 1000 cicli di carica mantenendo l’84% di capacità con la carica rapida (120 A) e l’83% con la carica standard (50 A).<br />
<br />
La temperatura viene regolata tramite ventilazione forzata.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-Vqhjb7E2NKaS0cn1eeJNIQ4QT6U6WChlBjS-VxeTs4s2iEHHkide4mOf4okW9R_oelIZ_upRmuX2dcW0HeWO5RM0czL-B9cxcoz3FLAO_Bh_g262vF1UKlU9zThyphenhyphenEBuHB20A42Q0Uivx/s1600/battery-pack.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="490" data-original-width="653" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-Vqhjb7E2NKaS0cn1eeJNIQ4QT6U6WChlBjS-VxeTs4s2iEHHkide4mOf4okW9R_oelIZ_upRmuX2dcW0HeWO5RM0czL-B9cxcoz3FLAO_Bh_g262vF1UKlU9zThyphenhyphenEBuHB20A42Q0Uivx/s1600/battery-pack.jpg" width="100%" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Una batteria di una MIEV. Da <a href="http://myimiev.com/forum/viewtopic.php?t=3074&start=10">MyiMiev.com</a>.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<br />Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-16262944645839973772019-07-03T11:04:00.000+02:002020-01-26T18:05:31.800+01:00Che autonomia ha?Dipende moltissimo dalla velocità, dalla pendenza complessiva del percorso e dall’uso del riscaldamento o dell’aria condizionata, ma in un misto di velocità urbane (massimo 50 km/h) e autostradali (in Svizzera il limite è 120 km/h) solitamente fa circa <b>90 km</b> con una carica. A velocità autostradale ne fa 80; a velocità urbana circa 100.<br />
<br />
Questa è l’autonomia <i>prudenziale</i> di ELSA, vale a dire che l’ho misurata scaricando la batteria (inizialmente carica al 100%) fino a quando l’indicatore di carica segnava zero. Tuttavia una volta arrivati allo zero esiste ancora una “riserva”, denominata “modalità tartaruga”, che è pari all’8,5% di carica (se ho visto bene).<br />
<br />
Questa “riserva” ammonta a 1,36 kWh, che in condizioni normali equivale a circa 7 chilometri, ma è sconsigliabile arrivare alla scarica così profonda e rischiare di restare a piedi.<br />
<br />
La velocità influisce <i>tantissimo</i> sull’autonomia. Secondo <a href="https://www.youtube.com/watch?v=4S_OeKAlmTg">questo video</a>, sulla i-Miev, che è parente strettissima della iOn, si hanno:<br />
<br />
<ul>
<li>241 km a 25 km/h</li>
<li>212 km a 40 km/h</li>
<li>173 km a 56 km/h</li>
<li>120 km a 80 km/h</li>
<li>80 km a 105 km/h</li>
</ul>
<br />
Non ho ancora svolto test rigorosi, ma empiricamente posso confermare che la velocità ha davvero un effetto così spettacolare sull’autonomia. Anche 10 km/h in più o in meno fanno molta differenza.<br />
<br />
Per esempio, <a href="https://ecalc.ch/evcalc.php">Ecalc.ch</a> stima che alla velocità costante di 40 km/h si possano percorrere 186 km; a 55 km/h i km diventano 169; a 95 km/h diventano 109 km.Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-20078956385899018132019-07-02T22:44:00.004+02:002023-12-08T23:20:02.379+01:00Come si resetta l’indicatore di manutenzione sul cruscotto?<div align="center">
<iframe allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/eoSM-vgS-Jk?si=_VYq17LClf5gmd9W" title="YouTube video player" width="560"></iframe>
</div>
<p><i>Questo articolo è solo una bozza. Lo pubblico lo stesso perché potrebbe essere utile a qualcuno anche in questa forma rudimentale.</i></p><p>Il video qui sopra sembra mostrare come si resetta l’indicatore di manutenzione (l’icona della chiave inglese che compare sul cruscotto), ma è in portoghese, lingua che non conosco. Questa è la trascrizione dei sottotitoli generati da YouTube in portoghese:</p>
<p>
<i>e pode vamos ver como podemos fazer reset ao indicador de manutenção
Mitsubishi i-miev Citroen c-zero Então vamos fazer nesse mundo está ligado
desligar posição de acessórios ou tanto faz Vamos carregar novamente neste
botão uma vez ele volta apresentar os quilômetros de Tais carregamos uma vez
quilômetros parciais a outra vez quilômetros parciais B outra vez a indicação
de iluminação do painel ó e aqui temos os quilômetros para intervalo de
manutenção carregamos dentro tão sem soltar a tecla essa linha começa a buscar
quando está buscar carregamos outra vez para passar para acolher e temos a
indicação para os próximos encontros E aí Olá aqui é o número dois meses
supostamente eles que vamos deixo então neste caso voltamos a ter até para os
119 de 7 anos a próxima</i>
</p>
<p>DeepL mi traduce queste frasi nel modo seguente in inglese e in italiano:</p>
<p><i>
and let's see how we can reset the maintenance indicator Mitsubishi i-miev
Citroen c-zero So let's do it in this world is connected disconnect position
accessories or whatever Let's press this button again once it shows the
kilometers of Such we press once partial kilometers a again partial kilometers
B again panel illumination display and here we have the kilometers for
maintenance interval press in so without releasing the key this line starts to
search when it is we press it again to pass to receive and we have the
indication for the next meetings And then Hello, this is number two months
we're supposed to leave them so in this case we're back up to the 119 of 7
years the next
</i></p>
<p><i>
e vediamo come possiamo resettare l'indicatore di manutenzione Mitsubishi
i-miev Citroen c-zero Allora, facciamolo... in quel mondo è collegato alla
posizione di spegnimento degli accessori o altro. premere di nuovo questo
pulsante una volta visualizzati i chilometri chilometri di Such premiamo una
volta di nuovo i chilometri parziali A di nuovo i chilometri parziali B
display di illuminazione del pannello e qui abbiamo i chilometri per
intervallo di manutenzione prema quindi senza rilasciare il tasto questa linea
inizia a cercare quando è lo premiamo di nuovo per passare per accettare e
abbiamo l'indicazione per i prossimi riunioni E poi Salve, questo è il numero
due mesi dovremmo lasciarli quindi in questo caso siamo tornati a 119 di 7
anni il prossimo
</i></p>
Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-2444135942325460242019-07-01T16:36:00.008+02:002022-10-09T16:43:04.297+02:00Bufale elettriche: A Parigi c’è un un cimitero di auto elettriche con la batteria esaurita (falso)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjued1WFUSd4n3Cjx5S8Tsw_pFKj6IQJ0FJI8-yrkAySHjbLzCY30Pld49PRlqFDAfosdP9lDDryJKqlsq4M4NLT8Zddc-akpwTDdK9_2A04J7xOA_5nycTIgDMUKB-TsZvqomsv9yhR8vKmE5Z1y3lt2FBavL4k7ZD5QfpTmEzxge0s6KerY3rIacVmQ/s603/Screen%20Shot%202022-06-15%20at%2007.40.23.png"
style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"
><img
border="0"
data-original-height="553"
data-original-width="603"
height="366"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjued1WFUSd4n3Cjx5S8Tsw_pFKj6IQJ0FJI8-yrkAySHjbLzCY30Pld49PRlqFDAfosdP9lDDryJKqlsq4M4NLT8Zddc-akpwTDdK9_2A04J7xOA_5nycTIgDMUKB-TsZvqomsv9yhR8vKmE5Z1y3lt2FBavL4k7ZD5QfpTmEzxge0s6KerY3rIacVmQ/w400-h366/Screen%20Shot%202022-06-15%20at%2007.40.23.png"
width="400"
/></a>
</div>
<p>Queste foto circolano accompagnate da una descrizione secondo la quale si
tratterebbe di un cimitero di auto elettriche a Parigi, le cui batterie
sarebbero esaurite, impossibili da cambiare e respinte da ogni discarica.</p>
<p>
In realtà, come spiega in dettaglio
<a href="https://www.butac.it/cimitero-auto-elettriche-parigi/">Butac.it</a>,
si tratta delle <i>carrozzerie </i>di microauto elettriche di una ditta di
<i>car sharing</i>, che hanno percorso vari milioni di chilometri fino alla
chiusura della ditta nel 2018. Queste (un migliaio) sono solo le auto
incidentate, alle quali è stata
<a
href="https://www.fleetmagazine.com/a-parigi-ce-un-enorme-cimitero-di-auto-elettriche-del-car-sharing/"
>rimossa</a
>
la batteria per riutilizzarla; le altre (circa quattromila) sono state
rivendute e sono andate a ruba. Le foto risalgono a marzo 2021 e il cimitero
si trova a Loir-et-Cher, nei dintorni di Parigi.
</p>
<p>
Queste foto non vanno confuse con quelle di un altro cimitero di auto, che si
trova invece in Cina, come spiega
<a
href="https://insideevs.it/news/520320/cimitero-auto-elettriche-francia-cina/"
>InsideEVs.it</a
>.
</p>
Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8357322771130302243.post-15197096830617993542019-07-01T16:25:00.001+02:002022-10-09T16:34:27.695+02:00Bufale elettriche: L’auto elettrica ricaricata da un gruppo elettrogeno a benzina trainato da un furgone diesel (falso)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a
href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjk4TGMZsAJ87E88wEZ_x0dWJ6YfRAOPNHEM9Ck-XfZphmuyFRYMSviEVyLWbI4SbkSlTrVV6kRpPjksHW3Kn0t7oXC6A7jNS9iseZ5Ah2CtlD2X3Uix8ZlE3a0Jxe5Tkk-1Ohs849akS7h/s1600/cavicchi+quattroruote+2019-09-01+16-16-47.png"
style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"
><img
border="0"
data-original-height="473"
data-original-width="253"
src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjk4TGMZsAJ87E88wEZ_x0dWJ6YfRAOPNHEM9Ck-XfZphmuyFRYMSviEVyLWbI4SbkSlTrVV6kRpPjksHW3Kn0t7oXC6A7jNS9iseZ5Ah2CtlD2X3Uix8ZlE3a0Jxe5Tkk-1Ohs849akS7h/s16000/cavicchi+quattroruote+2019-09-01+16-16-47.png"
/></a>
</div>
<p>
Si tratta in realtà di un furgone che traina una <i>batteria, </i>non un
gruppo elettrogeno a benzina. Serve a dare in 15 minuti una carica sufficiente
a raggiungere la colonnina più vicina. È l’equivalente elettrico della
tanichetta di benzina.
</p>
<p>
L’immagine proviene dall’account Facebook dell’<a
aria-describedby="u_z_1"
aria-owns="js_ek"
class="_hli"
data-ft='{"tn":"k"}'
data-hovercard-prefer-more-content-show="1"
data-hovercard="/ajax/hovercard/page.php?id=110915124803&extragetparams=%7B%22tn-str%22%3A%22k%2AF%22%7D"
href="https://www.facebook.com/OEAMTC/?tn-str=k%2AF"
id="js_ei"
>ÖAMTC</a
>, il touring club austriaco, dove è descritta come la prima prova di questa
sorta di “powerbank mobile”, avvenuta nel 2019: in 20 minuti ha caricato una
Mercedes elettrica abbastanza da permetterle di raggiungere la stazione di
ricarica più vicina.
</p>
<p>
Ovviamente si tratta di una soluzione d’emergenza, e anche se in questo caso
il furgone che trasporta la batteria è a carburante, nulla vieta di usarne uno
elettrico.
</p>
<p>
Fra l’altro, alcune automobili elettriche vengono predisposte per consentire
di trasferire la carica da un’auto all’altra (il cosiddetto <i>V2V</i>, ossia
“Vehicle to Vehicle”) semplicemente collegandole con un cavo. Questo è
l’equivalente elettrico di un sifone per aspirare carburante da un’auto e
trasferirlo in quello di un’altra rimasta a secco.
</p>
<p>
Maggiori dettagli su questa bufala sono
<a
href="https://eu.usatoday.com/story/news/factcheck/2020/12/22/fact-check-false-claim-generator-charging-electric-car-image/3982298001/"
>qui su USA Today</a
>
e
<a
href="https://attivissimo.blogspot.com/2019/09/antibufala-il-direttore-di-quattroruote.html"
>qui su Disinformatico.info</a
>.
</p>
Paolo Attivissimohttp://www.blogger.com/profile/05965279744918433895noreply@blogger.com