Ma non potresti prenderti un’auto elettrica meno cara, con prestazioni meno spinte?

Questo articolo risale a prima fi giugno 2020, quando ho acquistato un’auto elettrica a lunga autonomia e ho ceduto definitivamente l’auto a benzina.

L’ho fatto. Ho già una piccola auto elettrica (Peugeot iOn) di seconda mano, che ho comprato per fare esperienza di guida elettrica. La uso soltanto per gli spostamenti locali a causa della sua autonomia limitata (circa 90 km). Per i viaggi lunghi uso ancora un’auto a carburante fossile, che è quella che vorrei sostituire con un’elettrica che abbia un’autonomia e una velocità di ricarica adatte anche a viaggi abbastanza lunghi.

Ho scelto per ora la Tesla Model 3 perché al momento non ce ne sono altre che abbiano prestazioni di guida assistita, di aggiornabilità, di autonomia e di rapidità di ricarica paragonabili, a parte le altre Tesla (Model S e Model X), che sono disponibili subito ma hanno un prezzo per me inavvicinabile: al 4 agosto 2017, la Model S nuova meno cara (la 75) partiva da 74.000 CHF/65.000 €; la Model X meno cara (la 75D) partiva da 85.000 CHF/74.000 €; l’usato rivenduto da Tesla partiva da 55.000 CHF/48.000 € (per una Model S). La futura Model Y partirà da 58.000 CHF (dati di agosto 2019).

Alcune rivali (per esempio Renault Zoe, Chevrolet Bolt/Opel Ampera-e, Hyundai Kona) sono nella stessa fascia di prezzo della Model 3 di base, ma quando ho fatto il preordine della Tesla non erano ancora disponibili in Europa e comunque hanno tempi di ricarica parecchio più lunghi di quelli di Tesla, che le rendono meno pratiche per i viaggi su grandi distanze che ogni tanto devo fare in auto.

Va chiarito, inoltre, che la Model 3 non è un’utilitaria: è una berlina di fascia alta (anche se gli interni sono piuttosto spartani). I concorrenti della Model 3 sono auto come la BMW Serie 3, la Audi A4 o la Mercedes classe C, non le utilitarie.

Quello che conta è che la Model 3 dimostra che è possibile fabbricare una berlina elettrica che compete con le berline tradizionali, cosa che molti critici pensavano fosse impossibile.



Ma perché proprio una Tesla? Perché anche se esistono ora (agosto 2019) auto elettriche di altre marche con autonomia paragonabile e a prezzi simili a quelli di una Model 3, nessuna di esse offre tutte queste funzioni:

  • una rete di stazioni di ricarica garantita
  • una velocità di carica elevatissima (fino a 250 kW)
  • l’aggiornabilità senza andare in officina
  • l’introduzione di nuove funzioni
  • il miglioramento delle funzioni esistenti
  • un navigatore integrato che pianifica i viaggi tenendo conto della disponibilità delle stazioni di ricarica
  • la gestione remota completa dell’auto tramite app (monitoraggio stato di carica, antifurto, localizzazione, apertura e chiusura, preecondizionamento e preraffrescamento)
  • un sistema di guida assistita che allevia moltissimo la fatica di guida e migliora la sicurezza
  • un sistema di dashcam incorporato
  • e, non ultimo, nessuna lista d‘attesa di mesi a causa della produzione limitata.
A (quasi) parità di prezzo, perché dovrei comprare un’auto elettrica che non offre queste cose così utili?