Quanto hai speso per mettere la presa di ricarica in garage?

760 CHF (660 €). Ho un quadro elettrico dotato di presa da 240 V AC 16 A per la iOn e una presa industriale per esterni da 400V 16 A (3P+N+T) per la futura Tesla (o altra auto elettrica a lunga autonomia), con relativo salvavita nel locale dei contatori. Il quadro è dotato di un interruttore generale lucchettabile.

Rispetto alle foto qui sotto, ho poi fatto aggiungere un’ulteriore presa tripolare da 240 V AC 16 A per poter usare aspirapolvere, lampade, hotspot Wi-fi e altro mentre sto caricando.

Il quadro elettrico nel suo complesso.
La presa tripolare da 240 V AC 16 A (standard svizzero), che uso per caricare la mia Peugeot iOn.
La presa industriale da 400 V 16 A, che uso per caricare la mia Tesla Model S fino a 11 kW.
L’interruttore automatico di sicurezza (salvavita).
ELSA sotto carica.

Non ho dovuto cambiare il contatore perché quello standard svizzero eroga sia i 240 V, sia i 400 V trifase, e il mio contratto eroga fino a 25 A e quindi, se ho fatto bene i conti, regge ben oltre 10 kW; la mia Tesla assorbe 11 kW senza che il contatore faccia una piega.

Una Tesla Model S (questa non è la mia, che però è molto simile) sotto carica sulla mia presa domestica: assorbe 11 kW come valore standard, ma è regolabile su valori più bassi all’occorrenza. La presa è da 400 V, ma il display indica 230 V perché visualizza la tensione fra fase e neutro, mentre i 400 V sono fra fase e fase.
Esempio di cavo per carica da presa 400 V 16A a presa Tipo 2.

Uso la normale presa da 240 V per caricare la iOn. Assorbendo non più di 2,3 kW, faccio il “pieno” nel giro di qualche ora, di solito di notte. Adopero la presa pentapolare rossa per caricare la Tesla a 11 kW, anche qui nel giro di qualche ora e solitamente di notte.