Quanta manutenzione devi fare sulla iOn?

Pochissima. Queste sono le istruzioni riportate nel manuale Peugeot:

Condizioni normali: 20.000 km o 1 anno

Controlli nel veicolo (avvisatore acustico, freno di stazionamento...)

Data di scadenza del kit di riparazione provvisoria pneumatici

Controlli sotto al veicolo, che includono:
  • controlli di sicurezza (freni, sterzo...)
  • altri controlli (tenuta dei circuiti, del riduttore...)

Controlli all’interno del veicolo (stato dei pneumatici, dei proiettori e dei fari...)

Controlli nei vani compresi rabbocchi di liquidi, se necessari (lavacristallo,...)

Controlli previsti dalle legislazioni in vigore in ogni Paese (esclusa revisione)

Diagnosi dei calcolatori

Prova del veicolo su strada


Condizioni intensive: 10.000 km o 6 mesi

Controllo dei sistemi di frenata e regolazioni dell’assale anteriore

La periodicità delle operazioni previste dal programma di manutenzione per condizioni normali di utilizzo è invariata (20.000 km o 1 anno)


Operazioni complementari (condizioni normali / intensive)

Sostituzione olio del riduttore: 100.000 km o 5 anni / 40.000 km o 2 anni

Sostituzione del filtro dell’abitacolo (antipolline): 20.000 km o 1 anno

Sostituzione del liquido dei freni: 40.000 km o 2 anni

Controllo dello stato dei cavi dell’alta tensione: 40.000 km o 2 anni

Sostituzione del liquido di raffreddamento: 20 anni

Controllo della capacità di carica della batteria di trazione: a 1 anno poi ogni 2 anni


Sì, avete letto bene: il liquido di raffreddamento si cambia ogni 20 anni. Per gli increduli, ecco qualche foto del manuale di manutenzione della Peugeot iOn.





All’atto pratico, da quando ho quest’auto (da febbraio 2018) non ho dovuto fare nulla, a parte il tagliando dei 30.000 km a febbraio 2019 e un controllo periodico preventivo. Nessun cambio d’olio o altro. Ho solo sostituito il liquido del circuito idraulico dei freni, rabboccato il livello del liquido lavavetri e cambiato le spazzole tergicristallo e filtri per aria e polline per l’abitacolo. Dopo 30.000 km, i freni anteriori sono al 60% e quelli posteriori al 70%. Ho speso in tutto 395.65 CHF.

Avendo montato gomme quattro stagioni (erano fornite nuove insieme all’auto), non ho neppure la spesa del cambio gomme estive/invernali. Quando saranno da cambiare, probabilmente proverò le gomme estive a bassa resistenza al rotolamento per vedere se aumentano leggermente l’autonomia.

L’unico problema tecnico che ho avuto è stato un probabile incollamento dei freni a dicembre 2019: alla fine delle frenate, con l’auto praticamente ferma e con il pedale del freno leggermente premuto, l’auto sussultava come se fossero stati azionati di colpo i freni. Il fenomeno si è manifestato alcune volte di fila, dopo giorni di pioggia e freddo intensi nei quali avevo usato ELSA intensivamente. Ho portato ELSA subito in officina per un controllo, ma non è stata trovata nessuna anomalia; non sono stati sostituiti componenti e il fenomeno non si è più ripresentato. Il controllo è stato gratuito.

A luglio 2017, con circa 46.500 km di percorrenza complessiva (mia e del proprietario precedente), il controllo tecnico del Touring Club Svizzero che ho chiesto prima di affrontare la revisione biennale prevista dalla legge ha rilevato che i freni a disco anteriori erano ovalizzati e corrosi ed è stato quindi necessario sostituire dischi e pastiglie. Questo intervento, effettuato presso il concessionario Peugeot, è costato piuttosto caro: 811 CHF, di cui 461 per i dischi e 127 per le pastiglie (il resto è manodopera e minuteria).