Si tratta in realtà di un furgone che traina una batteria, non un gruppo elettrogeno a benzina. Serve a dare in 15 minuti una carica sufficiente a raggiungere la colonnina più vicina. È l’equivalente elettrico della tanichetta di benzina.
L’immagine proviene dall’account Facebook dell’ÖAMTC, il touring club austriaco, dove è descritta come la prima prova di questa sorta di “powerbank mobile”, avvenuta nel 2019: in 20 minuti ha caricato una Mercedes elettrica abbastanza da permetterle di raggiungere la stazione di ricarica più vicina.
Ovviamente si tratta di una soluzione d’emergenza, e anche se in questo caso il furgone che trasporta la batteria è a carburante, nulla vieta di usarne uno elettrico.
Fra l’altro, alcune automobili elettriche vengono predisposte per consentire di trasferire la carica da un’auto all’altra (il cosiddetto V2V, ossia “Vehicle to Vehicle”) semplicemente collegandole con un cavo. Questo è l’equivalente elettrico di un sifone per aspirare carburante da un’auto e trasferirlo in quello di un’altra rimasta a secco.
Maggiori dettagli su questa bufala sono qui su USA Today e qui su Disinformatico.info.