Circolano numerose foto di auto elettriche che sembrano usare o trasportare generatori a carburante per ricaricarsi.
Queste immagini sono probabilmente scattate per scherzo. Infatti per caricare un’auto elettrica non si può usare un generatore qualsiasi. Come spiegato da molti siti specialistici, ne serve uno con delle caratteristiche tecniche molto particolari:
- piuttosto potente (almeno 3 kW);
- con messa a terra;
- in grado di generare un’onda sinusoidale pura
- capace di funzionare ad alto regime per diverse ore, perché una carica fatta in questo modo richiederebbe infatti un paio d’ore per dare soltanto una decina di chilometri di autonomia.
Qui sotto potete vedere un esperimento eloquentissimo di Matteo Valenza, che mostra quanto sia tutt’altro che facile usare un generatore a benzina già in partenza e quando sia ancora più complicato usarlo per caricare un’auto elettrica:
---
Chiarito questo aspetto tecnico, veniamo alle foto in questione.
Fotografie di questo genere vengono spesso mostrate dai critici dell’auto elettrica per dimostrare le assurdità alle quali si arriverebbe (secondo loro) per usare questi veicoli. In realtà per non restare a piedi con un’auto elettrica basta non essere stupidi e fermarsi a caricarla prima che sia completamente scarica, esattamente come si fa con un’auto tradizionale.
Non siete mai rimasti a secco con un’auto a carburante?
Anche con un’auto elettrica, quando si accende l’indicatore della “riserva”, che consente da 10 a 50 km di autonomia (dipende dal modello di auto), non si continua a marciare ma ci si ferma. Si va alla prima colonnina, oppure addirittura ci si ferma al primo posto che offra una normale presa elettrica (è sufficiente, ma molto lenta). Tutto qui.
La Tesla Model S blu accostata con il triangolo
L’origine precisa della foto qui sopra è sconosciuta, ma l’immagine circola almeno da fine 2018 (Automoto.it) e in alcune versioni la targa è visibile: è BBF 902, immatricolata in Svezia. Questo consente di rintracciare l’auto e saperne il modello (una Tesla Model S 75D), le condizioni (copia permanente) e la sua storia (copia permanente).
Fra l’altro, la natura probabilmente comica della foto è indicata dal fatto che l’auto proviene dalla Svezia, dove c’è abbondanza di colonnine e di prese elettriche, e dal piazzamento del triangolo, che dovrebbe invece essere collocato a distanza dall’auto. Tutto questo suggerisce che si tratti di una messinscena.
La Tesla Model 3 blu in una piazzola
La foto qui sopra mostra una Tesla Model 3 alla quale è attaccato un generatore decisamente piccolo e probabilmente sottodimensionato. Non è chiaro se si tratti di una messinscena o di un tentativo reale di caricare l’auto. La foto circola almeno da marzo 2022. Ne esistono varie versioni più ampie, come queste e questa:
In questa versione si nota in alto a destra un cartello stradale bianco, parzialmente coperto dai rami, che potrebbe fornire indizi sulla località. Un’altra versione, disponibile su Wiocha.pl, ha oscurato meno accuratamente la targa, e questo permette di capire che si tratta di un’auto con targa svizzera, specificamente del canton Vaud (VD).
Con l’aiuto dei miei lettori (ringrazio
Stefano
e
Giovanni)
è stato possibile localizzare esattamente questa foto in Google Maps
qui,
vicino a Froideville. Le immagini in Google Maps risalgono al 2014 e quindi la
zona da allora è cambiata leggermente, ma gli elementi fondamentali sono
riconoscibili. La foto è stata scattata con un teleobiettivo piuttosto potente, che comprime la prospettiva e le distanze: la piazzola è infatti spostata indietro di una ventina di metri rispetto all’incrocio.
La Tesla Model X bianca che trasporta un generatore
Questa foto mostra una Tesla Model X che trasporta un generatore e delle taniche di carburante. Non c’è alcuna indicazione che il generatore venga usato per caricare l’auto; potrebbe benissimo essere destinato ad alimentare un’abitazione o un cantiere. L’auto è targata California. La foto circola online almeno dal 6 settembre 2022.
La Tesla Model Y bianca collegata a un generatore
Questa foto circola almeno da settembre 2022. L’auto ha una targa statunitense, ma non ci sono altre informazioni in proposito. La spia luminosa che normalmente indica la carica in corso, accanto alla presa sul veicolo, non è illuminata, e il generatore non sta emettendo fumo visibile: questo potrebbe indicare che il generatore è stato semplicemente collegato per fare la foto ma non è stato utilizzato per caricare l’auto.