Ma la mia auto a benzina/diesel/ibrida costa meno!

Non ne dubito. Per ora le auto elettriche hanno spesso un prezzo di acquisto maggiore rispetto alle equivalenti a pistoni.

Ma costano meno complessivamente a lungo termine, perché hanno una manutenzione molto minore, durano più a lungo, hanno una tassazione inferiore e la corrente elettrica costa molto meno della benzina o del gasolio. In altre parole, in gergo tecnico, hanno un minor TCO (Total Cost of Ownership, costo complessivo di possesso).

Il costo di possesso di un’automobile, infatti, non si ferma al semplice prezzo di acquisto. Oltre a quel prezzo, infatti, bisogna calcolare:

  • il costo del carburante, che per un’auto a pistoni è mediamente quattro volte maggiore di quello della corrente elettrica equivalente;
  • il costo della manutenzione, che è inferiore in un’elettrica perché non ha coppe dell’olio, testate, candele, marmitte catalitiche, cambi, frizioni e molti altri componenti che invece un’auto a pistoni ha e che si guastano spesso o si consumano (le pastiglie dei freni, per esempio, che un’elettrica usa pochissimo) e richiedono tagliandi periodici;
  • il costo delle tasse di circolazione, che di solito per le auto elettriche è molto inferiore o è addirittura zero;
  • il costo di assicurazione, che spesso è inferiore per le auto elettriche;
  • il deprezzamento, ossia la differenza fra il prezzo di acquisto e l’importo al quale sarà possibile rivendere l’auto a fine utilizzo.

Carburante, manutenzione, tasse e assicurazione vanno moltiplicati per il numero di anni di uso dell’auto e/o per i chilometri percorsi. Si fa in fretta a recuperare la differenza.

Giusto per fare un esempio, da quando sono passato all’auto elettrica ho risparmiato circa 1000 euro l’anno in “carburante”. Fra l’altro, prima avevo una Opel Mokka a benzina, ora ho una Tesla Model S per i viaggi lunghi e una piccola Peugeot iOn per gli spostamenti locali (entrambe sono di seconda mano).

Per fare un altro esempio, uno studio sul TCO pubblicato nel 2021 dal Dipartimento per l’Energia statunitense indica che i costi di manutenzione dei veicoli elettrici sono inferiori del 40% rispetto a quelli dei veicoli a motore termico. Lo studio si intitola Comprehensive Total Cost of Ownership Quantification for Vehicles with Different Size Classes and Powertrains

Il Touring Club Svizzero ha pubblicato nel 2021 un’analisi dei costi di esercizio che conclude che “sebbene il loro prezzo d’acquisto sia più elevato, le vetture elettriche si rivelano meno costose a causa del minor prezzo del carburante e dei servizi meno onerosi.” Offre inoltre un modulo per calcolare in proprio i costi di esercizio.

Ecco alcune dichiarazioni di esperti del settore:

  • The Guardian, 2019: "Are electric cars cheaper and easier to maintain than internal combustion engine (ICE) cars? In short, yes. An electric motor is much more simple than an ICE, with fewer moving parts. As a result, the battery pack and motor need less maintenance than the equivalent parts in an ICE vehicle. “There’s no oil or oil filter to change, no engine to maintain and fewer parts to wear out, so an EV will be cheaper to service,” explains Emily Rice, product manager at Renault Electric Vehicles. “Some drivers also find they drive more economically as the instrument panel indicates how you are driving and shows you, in real time, the energy being consumed by the battery. This can mean drivers are lighter on the accelerator and brakes, therefore extending the life of brakes and tyres too.”"
  • Forbes, 2017: "Gas-powered automobiles require replacing parts that go bad over time. Electric vehicles are different because they do not need as many components to operate. For instance, electric motors only have one moving part while engines in traditional automobiles contain dozens. Items that do not need to be replaced in electric vehicles include oil, fan belts, air filters, timing belts, head gaskets, cylinder heads and spark plugs. Thus, keeping an electric car running costs less when compared to conventional automobiles."

Faccio un piccolo esempio pratico: 

  • Supponiamo di considerare due auto equivalenti, una elettrica e una a carburante, con l’elettrica che costa 10.000 CHF (o euro, praticamente il cambio è alla pari) in più. Va detto che le elettriche costano di più delle auto a carburante nella fascia economica e media; in quella di lusso (grosse berline) i prezzi sono praticamente uguali e a volte minori per le auto elettriche. 
  • Supponiamo che il costo di rifornimento elettrico, a casa, sia un quarto di quello di un rifornimento di carburante equivalente (che consenta di fare gli stessi chilometri). È quello che risulta dalla mia esperienza: a maggio 2022, 1000 km mi costavano (con una Tesla Model S) 35 CHF contro 157 CHF con l’auto a benzina (una ben più modesta Opel Mokka da 13,8 km/litro effettivi misurati), calcolando 2,17 CHF al litro (dati TCS).
  • In pratica, ogni 1000 km si risparmiano 122 CHF.
  • Dopo 85.000 km si recupera completamente la differenza di prezzo (ipotizzata in 10.000 euro) soltanto con il risparmio di carburante. Poi ci sarebbero da aggiungere i minori costi di tassa di circolazione, di assicurazione e di manutenzione.

Inoltre un’auto a pistoni consuma combustibili fossili e quindi inquina e oltretutto contribuisce a sostenere regimi inaccettabili, come l’Arabia Saudita.

Probabilmente non ha la guida semiautomatica, non è silenziosa quanto un’auto elettrica e non aggiorna il proprio software senza doverla portare in officina. Non è economica nei consumi quanto lo è un’auto elettrica. E per rifornirla bisogna portarla a un distributore: invece un’auto elettrica si ricarica in casa durante la notte, per cui la mattina si ha sempre il “pieno”.

Comunque la differenza di costo sta calando rapidamente, e in alcuni casi è zero se si considera non solo il prezzo d’acquisto ma anche il costo del carburante.