Ma l’Italia importa tanta energia elettrica dall’estero!

Mentre la benzina la produce in casa grazie ai vasti giacimenti di petrolio sparsi nella penisola?

Battute a parte, è vero che anche l’energia elettrica attualmente comporta una dipendenza dall’estero, ma si tratta di una dipendenza da paesi meno volatili e politicamente discutibili di quelli che producono petrolio.

Secondo i dati del rapporto Terna 12/2018, nel 2018 la domanda elettrica è stata soddisfatta per l’87% dalla produzione nazionale netta (280.234 GWh).

Inoltre l’Italia, come qualunque altro paese al mondo, riceve gratuitamente ogni giorno energia dal sole e dal vento. Sta a noi investire per raccoglierla.

Per esempio, chi installa pannelli fotovoltaici sul tetto della propria casa o azienda può usare la loro energia per caricare un’auto elettrica. In questo caso, non grava affatto sulla rete elettrica nazionale. Anzi, in sostanza la sua auto va ad energia solare e probabilmente risparmia più di quanto guadagnerebbe vendendo al gestore di rete la propria corrente elettrica in eccedenza.