a) con una presa elettrica normale, tramite l’apposito adattatore;
b) con le colonnine per le auto elettriche generiche, se dotate di cavo Tipo 2 (carica lenta) oppure di cavo CCS (carica rapida);
c) con le colonnine lente Tesla, denominate Destination Charger;
d) con le colonnine rapide Tesla, denominate Supercharger.
A) Prese elettriche normali
Su una presa elettrica normale da 220 V ci vuole molto tempo (varie ore), per cui ha senso usarla soltanto se non si sfrutta tutta l’autonomia dell’auto ogni giorno e se la si può caricare molto lentamente mentre è in garage o parcheggiata per alcune ore, per esempio di notte o sul posto di lavoro: si arriva a casa, la si mette in garage, la si metta sotto carica e la mattina dopo si ha il “pieno” o almeno un buon rabbocco.
Ci si può anche far installare in casa o al lavoro una presa di ricarica apposita, che è parecchio più rapida delle prese normali (54 km per ora di carica). La Model 3 Standard carica 48 km di autonomia/ora a 240V/32A; la Long Range carica 59,5 km di autonomia/ora a 240V/40A.
B) Colonnine generiche
Le colonnine generiche sono un po’ più rapide (quelle da 50 kW offrono 136 km di autonomia in 30 minuti per le Model S e X) e sono compatibili con le Tesla a patto di avere gli appositi adattatori elettrici e l‘eventuale tessera o app che abilita all’uso delle colonnine dello specifico fornitore.
C, D) Destination Charger e Supercharger
Durante gli spostamenti molto lunghi conviene usare le colonnine di Tesla (Supercharger), che per una Model 3 Standard offrono 210 km in 30 minuti (273 km per la Long Range). La mappa aggiornata è qui.
Mappa dei Supercharger attivi ad aprile 2018. A questi si aggiungono i punti di ricarica di altri operatori.
Presso i Supercharger, le Model 3, S e X fanno un “pieno” in circa 40 minuti (a seconda della capienza della batteria) e caricano tutte a un massimo di 120 kW, che equivalgono a 270 km di autonomia in 30 minuti. Le Model S o X acquistate fino ad aprile 2017 hanno la ricarica completamente gratuita a vita presso tutti i Supercharger: la Model 3 paga a consumo.
Tutte le Tesla hanno a disposizione anche i Destination Charger: centinaia di punti di ricarica da 22 kW presso ristoranti e alberghi, che consentono una carica relativamente rapida durante un pasto o un pernottamento.
Mappa dei Destination Charger attivi ad aprile 2018.