Non ce l’ha attivato di serie. Viene fornita con tutti i sensori e l’elettronica per tutte le funzioni di guida assistita (frenata automatica, mantenimento di corsia, mantenimento di velocità adattativo, mantenimento della distanza di sicurezza, sorpasso assistito, inibizione del cambio corsia in presenza di ostacoli, parcheggio automatico, uscita e rientro dal garage, sempre con la supervisione del conducente, che resta legalmente responsabile) o autonoma (l’auto non ha bisogno di un conducente), ma l’attivazione delle funzioni non legate alla sicurezza sarà un optional che si pagherà a parte. Non so, per ora, quali siano di preciso le funzioni considerate legate alla sicurezza.
Va ricordato che quello che Tesla chiama “pilota automatico” o Autopilot non è in alcun modo un sistema di guida autonoma: il conducente resta sempre responsabile della condotta del veicolo e deve essere sempre pronto a intervenire se i sistemi di guida assistita incontrano una situazione che non possono gestire. Le funzioni che Tesla chiama Autopilot sono semplicemente degli ausilii che rendono meno stressante la guida in coda o nei lunghi tratti autostradali e contribuiscono a una maggiore sicurezza (un po’ come l’ABS) oltre a ridurre i consumi: non è poco, ma non è un vero pilota automatico.
La vera guida autonoma è una cosa diversa e viene chiamata da Tesla Full Self-Driving Capability. Al momento in cui scrivo non è ancora disponibile ed è in fase di sperimentazione. Mancano inoltre le basi legali che la consentano sulle strade pubbliche.