Ultimo aggiornamento: 2020/06/21.
Sì. Infatti è quello che ho fatto: ho rinunciato alla Model 3 e ho comperato una Model S. Infatti in attesa che la Model 3 fosse disponibile, dopo la stesura iniziale di questi appunti ho acquistato una piccola Peugeot iOn usata, per gli spostamenti locali, e poi una Model S di seconda mano per i viaggi lunghi. Ci sono anche altri veicoli elettrici, ma finora quelli concorrenti non offrono la stessa combinazione di autonomia, rete di ricarica rapida, capienza e predisposizione per la guida autonoma/assistita di una Tesla Model 3.
Queste sono le altre candidate che ho considerato:
La nuova Renault Zoe ha circa 300 km di autonomia realistica (400 km dichiarati secondo il criterio NEDC, che notoriamente sovrastima parecchio), e costa circa 33.000 euro, ossia leggermente meno del prezzo di base della Tesla Model 3. Però è piccolina e ha tempi di ricarica piuttosto lunghi (80-120 km in 30 minuti, 80% di carica in 90 minuti, su colonnine da 43 kW), che la rendono ottima come auto per la città o per pendolari ma non come veicolo per viaggi abbastanza lunghi come quelli che faccio io.
La Opel Ampera-e promette circa 400 km di autonomia realistica (520 km NEDC) a 41.900 CHF (prezzo base, che a novembre 2017 è però aumentato di circa 6000 CHF) ed è la mia principale candidata alternativa alla Tesla Model 3. Al momento (luglio 2017) non è ancora disponibile in Italia; lo è stata per un breve periodo in Svizzera, dove abito e dove ho effettuato una prova ad agosto 2017, ma da novembre 2017 è contingentata. Quattroruote ha parlato di disponibilità del 2017; Opel Italia il 13/4/2016 mi ha tweetato “siamo ancora lontani dal lancio e non abbiamo ancora una data”; Chevrolet ha dichiarato che la tiratura iniziale sarà modestissima (si parla di 30.000 esemplari per tutto il mondo). Comunque sia, per ora la Ampera-e non ha un’opzione di ricarica veloce quanto le Tesla (su caricatore da 50 kW offre 150 km di autonomia per 30 minuti di ricarica, circa la metà di una Tesla), quindi usarla per un viaggio lungo facendo una tappa di ricarica è meno fattibile (non impossibile, ma parecchio disagevole). Inoltre per ora non ha la predisposizione per la guida assistita o autonoma e non è aggiornabile.
La Hyundai Ioniq electric propone 280 km di autonomia (NEDC, quindi ampiamente sovrastimata rispetto all’uso reale; 220 km realistici) a circa 37.000 franchi in Svizzera, con ricarica all’80% in 30 minuti a 50 kW (dati Hyundai.ch) con una batteria da 28 kWh. Purtroppo l’autonomia e la rapidità di ricarica sono parecchio limitanti se la si vuole usare anche come auto per viaggi lunghi.
La Hyundai Kona EV è già in vendita in alcuni paesi europei (€39.000 in Germania, €42.000 in Francia). Con la sua batteria da 64 kWh ha un’autonomia EPA di 402 km (482 WLTP) e offre la carica rapida fino a 80 kW (Clean Technica). Ha una dotazione interessante di guida assistita, Apple CarPlay/Android Auto e un HUD.
La Kia Niro EV (in arrivo nel 2019) dichiara un’autonomia di 480 km secondo lo standard WLTP. Ha una batteria da 61 kWh e dovrebbe costare in Europa circa 34.000 euro.
La BMW i3 promette 300 km NEDC (200 realistici), ma è molto piccola (4 posti, bagagliaio microscopico). Nel 2018 dovrebbe uscire una versione con 300 km di autonomia realistica. È comunque cara quasi come la Model 3 di base, avendo un prezzo base di 36.500 euro, e offre di meno.
La Nissan LEAF 2018 ha un’autonomia piuttosto limitata (400 km secondo lo standard JC08, che però sono circa 240 km secondo lo standard EPA; in futuro ci sarà una versione ad autonomia maggiorata) e una velocità di carica molto modesta (3 kW standard, quindi 16 ore, 6 kW come optional, quindi 8 ore, 80% in 40 minuti con caricatore da 50-60 kW DC); usa una batteria da 40 kWh e un motore da 110 kW, costa negli Stati Uniti circa 30.000 dollari (25.000 euro) ed ha la predisposizione per la guida assistita (ProPilot). Misura 448 cm di lunghezza per 179 cm di larghezza ed ha un bagagliaio da 435 litri [Electrek].
La e-Golf 2017 ha 300 km di autonomia NEDC (200 km realistici) e costa circa 35.000 euro. Ha una batteria da 35,8 kWh che si ricarica da 0 all'80% in 45 minuti con un punto di ricarica da 40 kW DC e in circa 6 ore con una presa di corrente domestica standard, secondo il comunicato stampa britannico di settembre 2017 di Volkswagen.
Sul fronte delle ibride con autonomia elettrica significativa, che possono essere un ottimo compromesso per chi vuole ridurre i consumi e l’inquinamento ma non vuole limitazioni di autonomia e problemi di ricarica (vanno in modalità elettrica per i viaggi brevi ma hanno un motore a benzina per i viaggi lunghi), ci sono la Mitsubishi Outlander PHEV (da 40.000 CHF, 50 km di autonomia puramente elettrica), la Hyundai Ioniq Plug-In (da 36.500 CHF, 30.500/33.750 € in Italia, 63 km), la Kia New Niro Plug-in Hybrid (da 42.000 CHF, batteria da 9 kWh, 55 km), la Kia Optima Plug-in Hybrid (da 47.950 CHF, 9,8 kWh, 54 km) e la BMW 225xe (da 45.000 CHF, 41 km).