ELSA ha due connettori: un CHAdeMO per la ricarica rapida (fino a 50 kW) e un Tipo 1 per la ricarica lenta (a 3,7 kW). Viene inoltre fornita con un caricatore portatile da 220V/10A che si inserisce in qualsiasi presa elettrica standard a 220 volt.
Di conseguenza, posso caricarla:
- a qualunque colonnina che abbia una presa CHAdeMO
- a qualunque colonnina che abbia una presa Tipo 1
- a qualunque colonnina che abbia una presa Tipo 2 (usando un cavo adattatore)
- a qualunque colonnina che abbia una presa elettrica domestica standard
- a qualunque presa elettrica standard esterna da 220 V che regga 10A (praticamente tutte).
La carica CHAdeMO è la più veloce (20 minuti per arrivare all’80%); la carica con il Tipo 1 è mediamente lenta (circa 4 ore); la carica con il caricatore portatile è la più lenta (circa 5 ore per il “pieno”).
È possibile procurarsi un cavo adattatore che consente di caricare anche presso una colonnina Tipo 2 (una delle più diffuse, specialmente in Italia) collegando il cavo adattatore alla presa Tipo 1 dell‘auto. ELSA
assorbe al massimo
3,7 kW dal connettore Tipo 1, per cui è sufficiente un cavo adattatore da 16 A, come quelli offerti da
E-station Store,
M-way,
E-Lime,
Schnellladen o
EVOneStop (tramite Amazon). L’ho fatto e funziona.
Ecco alcuni esempi delle tante situazioni di carica. Con così tanti modi di caricare, è davvero difficile restare a secco, anche se in alcuni casi bisogna armarsi di pazienza (oppure organizzarsi per parcheggiarla e andar via a fare altro, come mi capita spesso).
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Metto ELSA in carica nel mio posto auto coperto al Maniero Digitale. Dalla trasmissione RSI Falò del 6 dicembre 2018. |
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Carica gratuita presso colonnina con presa da 220 V 10 A usando il mio caricatore portatile. |
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Un’altra carica gratuita nelle stesse condizioni... |
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...e ancora una, sempre gratuita. |
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Carica lenta presso colonnina a pagamento dotata di cavo Tipo 1. |
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Carica lenta presso una colonnina gratuita Tipo 2 grazie al cavo adattatore Tipo 2/Tipo 1. |
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Carica rapida a pagamento con connettore CHAdeMO. |
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Carica rapida con connettore CHAdeMO su colonnina a pagamento. Notate la potenza (45,8 kW). |
Esempio pratico: una carica gratuita all’IKEA (febbraio 2019)
Uno dei tanti piccoli piaceri di un’auto elettrica è che ogni tanto si può caricare gratis. Per esempio, all’Ikea di Grancia, vicino a Lugano (e non lontano da casa mia), c’è una serie di stalli di ricarica riservati alle auto elettriche. Non sono riservate ai clienti Ikea: sono disponibili a tutti, con tanto di dicitura
“Ricarica gratis la tua auto tutte le volte che vuoi”. L’unica limitazione che viene chiesta è di non sostare per più di due ore.
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Una Tesla, ELSA e una Zoe sotto carica. |
Le prese sono Tipo 2 (note anche come
Mennekes) e usarle non richiede nessuna formalità: si inserisce il cavo nella presa della colonnina, si attacca l’altro capo alla presa dell’auto, e la carica comincia. Il cavo è fornito da Ikea su richiesta oppure, nel mio caso, direttamente da me, visto che ELSA ha una presa Tipo 1 e quindi devo usare un cavo adattatore, che mi consente di caricare a 2,5 kW.
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Misura effettuata durante un’altra sessione alla stessa colonnina. |
Ho messo ELSA sotto carica alle 13.30 quando aveva 5 tacche di batteria; alle 14:52 (dopo un’ora e 22 minuti) avevo caricato sei tacche in più e 4,25 kWh; alle 15:22 (dopo altri 30 minuti) avevo caricato in tutto 5,88 kWh e la mia batteria era a 13 tacche su 16. È un po’ più veloce della carica domestica e soprattutto non costa nulla.
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A inizio carica. |
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A fine carica. |
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Totale finale della carica. Grazie Ikea! |