Come si può ridurre il peso di una Peugeot iOn?

Il principio fondamentale da considerare è che ogni kg di massa superflua che si trasporta comporta un dispendio di energia per accelerarla o per muoverla in salita.

Una Peugeot iOn del 2011 come la mia pesa 1195 kg in ordine di marcia (inclusi 75 kg di peso medio del conducente) e 1120 a vuoto (le versioni successive hanno ridotto il peso a vuoto a 1065 kg), secondo la Guida d’uso 2011, pag. 121.

Il primo alleggerimento che si può fare è semplicemente togliere dall’auto tutti gli oggetti che vi si accumulano, come borse, cavi, adattatori, attrezzi non obbligatori. La ruota di scorta non c’è.

Ovviamente ridurre i passeggeri riduce drasticamente la massa complessiva. Tre adulti da 70 kg l’uno sono in tutto 210 kg di zavorra, ossia il 18,5% circa del peso del veicolo.

I cerchi di serie sono già in lega leggera, per cui è difficile sostiturili con altri più leggeri.

La batteria ausiliaria al piombo (quella a 12 V) potrebbe essere sostituita da una batteria più leggera. Non so ancora quanti kg si potrebbero risparmiare: forse 5. Secondo questa pagina del manuale della i-MIEV, si tratta di una tipo 34B19L(S) da 27 Ah (che potrebbe pesare circa 8,5 kg). Qui su iMiev.com c’è una discussione di chi le ha studiate e sostituite; un’altra è qui su GoGreenAutos.uk, che usa una Yuasa YBX3054 (9 kg). Una LiFePO4 equivalente pesa 3,5 kg.

Successivamente si potrebbero rimuovere:

  • la seduta della panchetta posteriore (è montata a semplice incastro con un gancio sul bordo anteriore inferiore, ma è leggerissima)
  • Gli schienali dei sedili posteriori
  • Il sedile del passeggero (è imbullonato, e c’è il problema dei sensori di presenza e per gli airbag)
  • L’autoradio e gli altoparlanti
  • L’antenna radio (non per il peso, ma per l’aerodinamica)
  • Volendo essere molto drastici, si potrebbero rimuovere i rivestimenti interni delle portiere
  • Ancora più drasticamente, si potrebbero sostituire i moduli della batteria primaria con altri moduli più moderni e leggeri, a parità di capacità (perché probabilmente il software non saprebbe gestire una capacità maggiore).

Oltre alle questioni di praticità, la rimozione dei sedili può comportare una perdita di omologazione oppure la necessità di reimmatricolare il veicolo come furgone.

Ma ne vale la pena? Non ne ho idea. Di certo vale la pena di provare le misure di alleggerimento facili, ma ho dubbi seri su tutte le altre.

Questo è quello che c’è sotto la seduta posteriore di una iOn: due elementi in lamiera che coprono rispettivamente dei componenti elettrici e il kit di riparazione/gonfiaggio gomme.


In basso si intravedono i componenti elettrici (la scatola nera); in alto si vede la bomboletta del kit di riparazione e si nota l’alloggiamento del compressore a 12 V (dotato di connettore per presa accendisigari e qui non visibile perché l’avevo rimosso).