Quali sono i criteri per scegliere se passare all’auto elettrica?

Vorrei chiarire subito una cosa: le auto elettriche, oggi, non sono adatte a tutti. Sono adatte a molte più persone di quel che si pensi comunemente, ma comunque non vanno bene per chiunque. Passare da un’auto a pistoni a un’auto elettrica non è come passare dal diesel alla benzina o viceversa: richiede un po’ di studio e d’impegno.

Se siete interessati a passare a un’auto elettrica, ci sono alcune domande fondamentali alle quali dovete dare una risposta sincera e dettagliata, altrimenti ricaverete solo delusioni e disagi:
  1. Avete un posto auto nel quale potete far installare una presa elettrica?
  2. Siete disposti a spendere di più adesso (per l’acquisto dell’auto) per avere un risparmio in futuro (sul costo del “carburante”)?
  3. A parte i viaggi lunghi occasionali, quanti chilometri fate in media al giorno in auto?
  4. L’elettrica sarà l’unica auto che avete?
  5. Siete motivati abbastanza?


1. Avete un posto auto nel quale potete far installare una presa elettrica?


Sì - Allora potete considerare l‘idea di un’auto elettrica. Passate al punto 2.

No - Lasciate perdere l’auto elettrica: senza una presa per ricaricarla comodamente durante la notte o sul posto di lavoro, perderete troppo tempo a cercare una colonnina pubblica libera, dovrete aspettare una o più ore intanto che si carica, e la carica vi costerà quasi quanto il carburante, vanificando le possibilità di risparmio.


2. Siete disposti a spendere di più adesso (per l’acquisto dell’auto) per avere un risparmio in futuro (sul costo del “carburante”)?


Sì - Allora potete considerare l‘idea di un’auto elettrica. Passate al punto 3.

No - Lasciate perdere l’auto elettrica: per ora è più cara, come prezzo d’acquisto, rispetto a un’auto equivalente a pistoni. L’auto elettrica è un investimento a lungo termine: si paga tanto all’inizio ma si spende molto meno dopo (la corrente elettrica domestica necessaria per fare 100 km costa circa un quarto del carburante necessario per coprire la stessa distanza).


3. A parte i viaggi lunghi occasionali, quanti chilometri fate in media al giorno in auto?


Fino a 60 - Potete scegliere qualunque auto elettrica, anche una economica di seconda mano, senza preoccuparvi dell’autonomia (tutte fanno almeno 60 km a qualunque velocità e in qualunque condizione) e delle colonnine (non vi serviranno). Se la usate solo in città, per esempio, o per raggiungere il posto di lavoro, andrete e tornerete senza dover ricaricare: caricherete quando arriverete al lavoro o a casa. Certo, 60 km possono sembrare pochi, ma tenete presente che la media giornaliera italiana è di circa 44, secondo dati UnipolSai del 2017.

Più di 60 - Dovete scegliere un’auto elettrica a lunga autonomia, se volete essere sicuri di poter fare il viaggio anche con il freddo o con il caldo (quando è necessario usare il riscaldamento o l’aria condizionata) e quindi vi conviene acquistarla nuova o perlomeno molto recente.

Ben più di 60 - Lasciate perdere l’auto elettrica, a meno che possiate spendere dai 40.000 euro in su per un’elettrica a lunga autonomia, magari di seconda mano, oppure (punto 4) prendiate un’elettrica a corta autonomia come seconda auto per tutti i viaggi brevi, tenendo quella a pistoni per quelli lunghi (che è quello che ho fatto io a partire dal 2018).


4. L’elettrica sarà l’unica auto che avete?


Sì - L’auto elettrica fa per voi solo se ne acquistate una a lunga autonomia (che per ora costa parecchio). Altrimenti prima o poi vi capiterà qualche viaggio che non potrete fare perché non avete autonomia sufficiente o perché non trovate dove caricarla.

No - Se avete a disposizione anche un’auto a pistoni per i viaggi lunghi, potete usare quella elettrica per tutti i viaggi brevi nei limiti della sua autonomia e quindi potete scegliere anche un’elettrica ad autonomia modesta (e prezzo non eccessivo). Per esempio, potete usare l’elettrica per tutti i vostri giri in città o per andare al lavoro e passare a quella a pistoni quando dovete andare più lontano (in vacanza o in un viaggio di lavoro).


5. Siete motivati abbastanza?


L’auto elettrica richiede un impegno economico iniziale (costa di più come prezzo d’acquisto) e comporta dei cambiamenti nelle proprie abitudini. Prima di partire per qualunque viaggio, bisogna chiedersi se è più lungo dell’autonomia dell’auto. Se lo è, bisogna pianificare dove ricaricarla. I tempi di ricarica sono lunghissimi rispetto al rifornimento rapido di un’auto a pistoni. Usare il riscaldamento o l’aria condizionata riduce parecchio l’autonomia. Bisogna spendere per installare una presa in garage. Bisogna studiare per capire come funziona e come la si guida.

Se state pensando di comperare un’auto elettrica solo perché è cool, potreste restare delusi e trovare inaccettabili questi disagi.

Se state pensando di comperarla per motivi ecologici ma non siete disposti a impegnarvi e adattare il vostro stile di vita, vi pentirete dell’acquisto.

Pensateci bene. Proprio perché mi piacciono le auto elettriche, l’ultima cosa che desidero è che ci sia gente che le detesta perché le ha acquistate senza pensarci.

Sì - Benvenuti nel mondo elettrico. Preparatevi a studiare tanto e a divertirvi altrettanto!

No - Vi siete salvati da un acquisto che avreste rimpianto. Aspettate qualche anno: i prezzi scenderanno, ci sarà più scelta e ci saranno più punti di ricarica.